Sbloccati i fondi per ospedale unico Narni-Amelia: prosegue iter in Regione

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ospedale nuovo narni ameliaSono stati di fatto sbloccati i fondi per la realizzazione dell’ospedale unico di Narni-Amelia e, dunque, prosegue l’iter per la costruzione del nuovo presidio sanitario. E’ quanto emerso al termine di un incontro convocato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, con i sindaci delle due città, Francesco De Rebotti e Riccardo Maraga, il direttore generale dell’Azienda sanitaria n.2, Sandro Fratini, cui ha partecipato anche il direttore regionale alla Sanità, Emilio Duca.

Nel corso della riunione la presidente Marini ha ribadito “il forte impegno della giunta regionale per la sanità in tutta la provincia di Terni” e ha confermato che i due terzi dei 54 milioni di euro a disposizione della Regione Umbria per l’edilizia sanitaria saranno destinati per due interventi in provincia di Terni: la riqualificazione dell’ospedale di Terni e la costruzione dell’ospedale unico Narni-Amelia”.

La realizzazione di questo ospedale rientra tra gli investimenti previsti dall’accordo di programma sottoscritto con il ministero della Salute, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze, che prevede, tra gli altri, il finanziamento dell’intervento relativo alla realizzazione dell’ospedale Narni-Amelia il cui costo complessivo sarà finanziato per una parte tramite project finance, per un’altra attraverso l’alienazione dei beni di proprietà dell’azienda U.S.L.Umbria 2 non strettamente finalizzati alle attività istituzionali, oggetto di cessione nell’ambito di un contratto di partenariato pubblico-privato.

La giunta regionale – spiega un comunicato della Regione – ha approvato l’elenco degli interventi rimodulati a seguito delle richieste delle aziende. L’atto è stato notificato il 20/12/2013 al ministero della Salute, accompagnato da una relazione esplicativa, per la valutazione sulla conformità delle variazioni agli obiettivi generali dell’accordo, prevista ai sensi dell’art. 5, comma 4 dello stesso. Solo successivamente alla valutazione positiva del ministero della Salute e all’adozione formale delle modifiche con atto di giunta regionale, potrà essere effettuata la richiesta di ammissione a finanziamento. La procedura prevede che, dopo la comunicazione dell’avvenuta ammissione a finanziamento dell’opera da parte del ministero, i lavori dovranno essere aggiudicati entro 270 giorni.

Secondo la Regione “la nuova struttura sarà in grado di offrire risposte sempre più moderne ed efficaci per la salute dei cittadini, soprattutto per quanto riguarda la riabilitazione intensiva, per la quale avrà su scala provinciale una vocazione particolarmente spiccata, integrandosi pienamente nel sistema sanitario regionale, oltre a poter offrire servizi anche a cittadini provenienti dalle aree limitrofe delle altre regioni contribuendo ad una mobilità positiva, appunto per le funzioni riabilitative. Il nuovo presidio sanitario continuerà a svolgere la funzione di ospedale di comunità e di territorio per le attività di chirurgia a ciclo breve anche per il distretto di Terni. La dotazione dei posti letto, sulla base del fabbisogno di ricoveri stimato, prevede quindi 56 posti letto per acuti programmati, dieci di day hospital oncologico, 74 di riabilitazione intensiva per un totale di 140 posti letto e, in aggiunta, 14 letti tecnici di dialisi”.

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