Sparatoria al bar Millennium, arrestati 3 giovani indiziati di aver fatto fuoco

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Arrestati tre giovani napoletani indiziati di essere gli autori della sparatoria nel Bar Millennium. Nel corso dell’operazione è stato fermato anche un ternano di 22 anni con l’accusa di spaccio di stupefacenti.

Intorno alla mezzanotte di venerdì scorso gli agenti di polizia erano intervenuti nel bar del quartiere San Giovanni dove erano stati segnalati, con una telefonata al 113, colpi d’arma da fuoco. I poliziotti all’interno del locale avevano trovato solo il titolare 38enne e un’altra persona. Il primo aveva una ferita al setto nasale ancora sanguinante, che ha dichiarato di essersi procurato scivolando contro uno dei bigliardini presenti nel locale. Il secondo, invece, aveva raccontato di aver solo sentito lo scoppio di alcuni mortaretti.

Dal controllo all’interno del bar è invece emersa la presenza di cinque fori di proiettile. Malgrado la scarsa collaborazione del titolare del bar gli investigatori sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’episodio e a risalire alla targa dell’auto con la quale gli aggressori si sono dati alla fuga. E’ stato quindi individuato l’appartamento dell’uomo alla guida dell’automobile, ma al momento dell’irruzione nella casa a San Gemini gli agenti non hanno trovato il ricercato bensì altri due ragazzi che si sono rifiutati di aprire la porta. Riusciti ad entrare nell’appartamento i poliziotti hanno fermato i due che, una volta in questura, hanno ammesso di essere stati presenti al momento dell’aggressione, negando però il loro effettivo coinvolgimento (entrambi hanno dichiarato di essere rimasti in macchina, mentre il terzo uomo prima picchiava il titolare del bar e poi sparava contro le pareti del locale).
I due (C.G. e S.F. entrambi napoletani, rispettivamente di 21 e 22 anni) non hanno voluto fornire utili indicazioni circa il luogo in cui si era rifiugiato il terzo elemento, dicendo solo che quest’ultimo aveva fatto ritorno a Napoli a bordo di una moto, lasciando nel garage dello stabile l’auto usata nel blitz.

Anche in questo caso gli agenti non hanno ritenuto attendibile la versione dei fatti ed hanno continuato le loro indagini arrivando ad individuare il ricercato in una cantina di una casa del centro di Terni.
Nascosti in una fessura del muro sono stati trovati un bossolo e una cartuccia di pistola, adesso all’esame della polizia scientifica per i riscontri con i proiettili rinvenuti all’interno del bar. Sequestrati anche 1.700 euro trovati addosso al fermato.

Nella cantina, insieme con il napoletano (S.S. di 25 anni) c’era anche un ternano 22enne (anch’egli già noto per spaccio di sostanze stupefacenti), trovato in possesso di oltre 600 grammi di hashish, circa 50 grammi di marijuana e 10 grammi di MDMA (ecstasy).

I tre presunti autori della sparatoria si trovano ora nel carcere di vocabolo Sabbione insieme al giovane ternano arrestato per la detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

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