Tassa Tevere-Nera, protesta in Consiglio. Venturi: ”Pronti ad occupare palazzo Spada”

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A suon di slogan e sventolando cartelli di protesta, ieri pomeriggio il comitato per l’abolizione della tassa Tevere-Nera accompagnato da molti cittadini è entrato all’interno della sala consiliare di palazzo Spada, bloccando la riunione del Consiglio comunale ed ottenendo un incontro con il sindaco che si è finalmente impegnato ad occuparsi della vicenda. L’impressione è che l’insofferenza nei confronti del balzello iniquo sia arrivata a livelli altissimi. I politici su cui sono piovute critiche e accuse di ogni tipo, ne hanno avuto prova ieri.

I membri del comitato hanno infatti contestato duramente gli assessori presenti, la Regione e in particolar modo il sindaco, chiedendo un immediato incontro con quest’ultimo per poter esporre le proprie ragioni. I consiglieri presenti, con voto unanime (29 voti favorevoli su 29), hanno avallato la sospensione della riunione di consiglio permettendo il confronto richiesto. Confronto durato circa mezz’ora in cui il primo cittadino si è impegnato a convocare un incontro tra lui stesso, il comitato e la presidente della Regione, Catiuscia Marini, come ha riferito il presidente del comitato e consigliere d’opposizione di Terni Oltre, Leo Venturi: “Il sindaco si è impegnato a convocare un incontro del comitato con la presidente Catiuscia Marini, per chiarire il ritardo con cui la Regione sta attuando le disposizioni riguardanti il riordino dei consorzi di bonifica che prevedono, tra l’altro, l’assegnazione  delle competenze in materia di bonifica alle Unioni dei Comuni e all’Agenzia regionale della Forestazione, il divieto di procedere alle assunzioni di personale da parte dei Consorzi di bonifica e la riscossione di cartelle esattoriali solo superiori a 17 euro”.

Qualora nel breve tempo non si procedesse all’incontro garantito dal sindaco, Leo Venturi fa sapere che il comitato è pronto ad occupare palazzo Spada: “Bisognerà restare giorno e notte, quindi serve la disponibilità di tutti”.

Pieno appoggio alla protesta è arrivato anche da Confcommercio della provincia di Terni che sostiene “la battaglia che alcune forze sociali, politiche, e singoli cittadini stanno conducendo per l’abrogazione della tassa Tevere -Nera, una imposizione ingiusta che grava sui cittadini e sulle imprese del nostro territorio. L’Associazione – spiega la stessa Confcommercio – considera addirittura increscioso che i cittadini debbano protestare per ottenere l’applicazione di una legge regionale a fronte dell’ inerzia delle istituzioni”.

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  • Pedrorodriguez84

    Ma basta con i toni educati!!!!!!!
    Si vada alla sede di quella cupola mafiosa che risponde al nome di Tevere-Nera, si tiri fuori dall’ufficio quel bastardo di Contessa , rompendogli il culo a calci.
    Quell’altro suo compagno di merende che risponde al nome di Di Girolamo , la finisca di prendere per il culo i cittadini , abbia la decenza una volta per tutte di togliersi dalle palle , che di danni sotto il suo mandato ne ha fatti già troppi!!!!
    I cittadini ternani perbene ,non ne possono più di questa casta comunista di merda.

    • Gentleman

      e tu saresti un cittadino perbene? piuttosto me pari il pulcino pio

    • Saint Just

      Sono comunista e giudico il comportamento dei dirigenti del consorzio inammissibile, così come quello del Sindaco di Terni e soprattutto della presidentessa della Regione. All’occupazione del consiglio c’è stato pure il sottoscritto! Contessa è un craxiano, un anticomunista viscerale. Proprio come te, che non distingue i perseguitati dai persecutori. Viva la Rivoluzione dei cittadini.