Ternana distratta e senza mordente, il Cittadella domina e vince 2-0

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Cittadella-Ternana 2-0

CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Scaglia, Pascali, Martin; Valzania (25’st Schenetti), Iori, Bartolomei; Chiaretti (41’st Maniero; Arrighini (30’st Strizzolo) Litteri. A disp.: Paleari, Lora, Pelagatti, Pedrelli, Maniero, Kouame, Paolucci. All.Venturato.
TERNANA (3-5-1-1): Di Gennaro; Meccariello, Masi (1’st Contini) Cason; Zanon, Petriccione, Coppola, Palumbo (16’st La Gumina), Di Noia; Falletti; Avenatti (22′ st Surraco) A disp. Aresti, Sernicola, Germoni, Bacinovic, Di Livio,  Battista, Palombi. All.:Carbone
ARBITRO: Pasqua di Tivoli (assistenti Dei Giudici e Rossi;IV Uomo Amabile di Vicenza).
MARCATORI: 11’pt Litteri, 16’st Salvi.
NOTE: Serata calda, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 3000 circa. Ammoniti: Meccariello (T), Bartolomei (C), Zanon (T), Pascali (C), Petriccione (T). Calci d’angolo: 5-4. Recupero: 0’pt Osservato un minuto di silenzio per le vittime del sisma, esposto dai tifosi del Cittadella uno striscione a sostegno.

Di Gennaro TernanaCITTADELLA – Leggera in difesa, inesistente in attacco. La Ternana di Carbone, con buona pace della dirigenza, è la stessa di quella di Panucci e se è vero che per questo gruppo rinnovato e per il tecnico era la prima partita in assoluto, è altrettanto vero che il Cittadella ha vinto 2-0 ma avrebbe tranquillamente potuto segnare altri due-tre gol. Fra giocatori che non giocavano da mesi (Masi), altri in palese ritardo (Contini), altri che sono da mesi in rottura prolungata (Avenatti) appare difficile trovare qualcosa di buono, visto che i tanti baldi giovani che almeno avevano dato un pò di brio in passato sono rimasti in panchina (tranne Petriccione, uno dei pochi a salvarsi) oppure sono entrati in corsa, in un momento difficile e in condizioni precarie (La Gumina ha avuto la febbre). L’ex di turno, Litteri ha battuto l’altro ex Di Gennaro e davanti i veneti hanno fatto ciò che hanno voluto.

Ternana che si vede per prima: Falletti si guadagna una  punizione dal limite che Alfonso devia in angolo, ma poi praticamente finisce qui. Litteri impegna subito Di Gennaro, che deve prodursi in una parata in allungo per mandare in angolo il suo colpo di testa. Nulla può però il portiere 5′ dopo sulla giocata dell’ex rossoverde:   Litteri riceve una rimessa laterale, e brucia Masi per poi mettere sotto il sette alle spalle dell’estremo rossoverde. Forse c’è un fallo su Coppola, ma le proteste sono blande e comunque le colpe della difesa sono evidenti. Reazione rossoverdeal’19’ con un tiro a girare ell’ex barese Di Noia che Alfonso para, poi è solo Cittadella, con la Ternana che non supera più la metà campo. Masi sbaglia ancora al 21′ ma per fortuna Arrighini manda a lato di poco, poi al 27′ Cason rimedia su Chiaretti ma gli cade addosso, il Cittadella vuole il rigore, l’arbitro dice no. Nel finale ancora tre occasioni venete con Martin su punizione, Litteri e Chiaretti, stoppato da Cason.

I cambi di Carbone (prima Contini per Masi poi  La Gumina per Palumbo e Surraco per il trasparente Avenatti) non sortiscono effetto: il Cittadella fa quello che vuole e la Ternana è costretta a stare  a guardare: non ha la forza nè i mezzi per reagire.  Neanche 1′ e Arrighini va subito via a Di Noia, gran botta che Di Gennaro respinge prima che Contini spazzi via. L’ex Bari si riscatta ha un buon pallone al 5′, ma non lo mette a frutto: punizione di Zanon, Avenatti sfiora ma l’esterno non ci arriva. Ma anche qui, la Ternana è già finita: Litteri sfiora il gol al minuto 11 (para bene Di Gennaro), poi il Cittadella raddoppia: corner di Martin, stacco di Salvi in beata solitudine. L’unica occasione rossoverde è di Falletti a metà frazione, che fa tutto da solo, entra in area e tira, trovando Alfonso pronto alla parata, poi i veneti sfiorano un tris che avrebbero meritato, con Strizzolo. Mercoledì la Ternana recupera col Pisa di Gattuso, fresco di cessione societaria, ingresso ad un euro. Non sarà per nulla semplice.

 

 

 

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  • Franco

    #longarinivattene