Ternana Futsal, quella vittoria smarrita. E le squalifiche fioccano

0

NekaLa partita delle partite, atto terzo Domenica pomeriggio al PalaDiVittorio arriva di nuovo l’Isolotto Firenze e la Ternana Futsal ha una sola parola d’ordine: tornare alla vittoria. L’ultima risale a una vita fa, undici partite, ma l’avversario di turno è di quelli che stimolano. Le fiorentine, fresche vincitrici della Coppa Italia, sono infatti le grandi rivali stagionali dopo l’incredibile trasferimento in viola di Gimena Blanco a pochi giorni dal via del campionato e due partite infuocatissime, anticipate da una serie di stoccate a vicenda. Domenica le due formazioni si ritroveranno contro nella Gold Round e a occhio e croce per le rossoverdi non sarà un gioco da ragazze.

Exana, una delle punte di diamante, ha preso tre turni di squalifica “perchè allontanata per proteste nei confronti dell’arbitro, assisteva al prosieguo dell’incontro dalla tribuna da dove ingiuriava il direttore di gara” e il capitano Neka, da poco rientrato, non è al massimo della forma: “Sto tornando il più in fretta possibile e mi è dispiaciuto non poter segnare e aiutare la squadra in Coppa, spero di tornarlo a fare già da domenica. Essere il capitano della Ternana vuol dire molto per me, in quattro anni ho visto questa società nascere e arrivare sul tetto d’Italia quindi ho l’obbligo di dare tutto per lei e per i nostri tifosi”, dice.

Sempre Neka analizza lucidamente la situazione: “Siamo in un periodo nero, sembra che alle nostre avversarie giri ogni cosa bene e a noi tutto male. Ovviamente non può essere l’unica spiegazione, però mi sento di dire che durante la settimana la squadra si è sempre impegnata senza risparmiarsi. Il problema semmai è alla domenica quando non riusciamo tramutare in partita quello che facciamo in allenamento”. Imbattibili fino a dicembre, ora colabrodo? Neka smentisce e spiega, spegnendo anche le polemiche su uno spogliatoio spaccato: “Le colpe sono da dividere tra tutti: giocatrici, allenatore e società. Chi ne abbia di più? Noi che andiamo in campo, tutti hanno lavorato per rendere la Ternana la squadra campione d’Italia, ma poi ripeto in campo ci siamo andate noi e come abbiamo regalato scudetto e trofei al nostro pubblico adesso siamo noi che gli stiamo regalando solo delusioni, dobbiamo cambiare le cose”.

Intanto, il ds Damiano Basile sembra destinato a non tornare più a seguire la squadra dalla panchina quest’anno. Già fermato per diversi mesi, se ne è visti comminare altri due dopo la gara col Kick Off Sesto San Giovanni “perché assistendo alla gara dalla tribuna, nel corso della stessa protestando avverso una decisione arbitrale scagliava sul terreno di gioco una bottiglia d’acqua da mezzo litro senza colpirlo”. Bottigliette lanciate – insieme a sputi -anche da qualche tifoso sugli spalti, costati altri 1500 euro di multa.

CONDIVIDI