Ternana senza scampo col Verona, gli scaligeri sbancano 3-0 il Liberati

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Ternana-Verona 0-3

TERNANA (4-3-1-2): Di Gennaro; Valjent, Meccariello, Contini, Germoni; Coppola M., Palumbo (35’pt Sernicola), Defendi; Falletti; La Gumina (1’st Petriccione) Avenatti (11’st Palombi). A disp: Aresti, Surraco, Masi, Bacinovic, Battista, Flavioni. All. Carbone
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Pisano, Bianchetti, Caracciolo, Souprayen; Fossati (1’st Troianiello) Maresca, Bessa; Valoti, Siligardi (21’st Fares) Pazzini. (32’st Ganz) A disp: Coppola F., Romulo, Luppi, Cherubin, Zaccagni,  Cappelluzzo. All. Pecchia
ARBITRO: Saia di Palermo (Citro-Margani IV Uomo: Piccinini)
MARCATORI: 29’pt  rig e 41’pt rig Pazzini, 36’pt Siligardi
NOTE:  Espulsi 29’pt Meccariello (T) per fallo da ultimo uomo, 8’st Maresca (V) per gioco pericoloso. Ammoniti: La Gumina (T), Fossati (V), Germoni (T), Sernicola (T), Bianchetti (V). Calci d’angolo: 2-2. Recupero 1’pt 4’st.

ternana-veronaTERNI – Poca Ternana, tanto Verona. Gli scaligeri sbrigano la pratica in 41 minuti, anche grazie a due rigori – uno forse generoso – e poi mettono in ghiaccio la partita, che nel secondo tempo offre emozioni nulle. La cartina di tornasole del valore della Ternana ha mostrato ciò che è realmente: una squadra con enormi problemi davanti. Ed è un peccato, perchè fino al vantaggio di Pazzini e compagni, la squadra aveva retto bene l’impatto con una squadra più forte e anche perchè il Verona ha vinto – sostenzialmente – con tre tiri in porta, due rigori e un gentile omaggio delle Fere, sfiorando una volta il poker ma per il resto limitandosi al minimo sindacale. Incredibile, lo ha detto addirittura il tecnico rossoverde Carbone a fine gara l’espulsione di Maresca, per uno scontro aereo con Avenatti, dal quale fra l’altro il rossoverde esce con punti alla bocca e il labbro rotto.

Confermata in casa rossoverde la formazione annunciata dal tecnico Carbone con Coppola e Palumbo dall’inizio, Valjent terzino al posto di Zanon infortunato e La Gumina al posto di Surraco.  Buoni spunti da entrambe le parti, con Valoti, Bessa  e Pazzini sul fronte veronese, Germoni su quello rossoverde poi 29′ il primo rigore: Souprayen scappa a  Meccariello che lo afferra per la maglia, il francese va giù in area accentuando la caduta, ma il tocco c’è, anche se forse era più punibile un fallo di Valjent poco prima. Cartellino rosso e rigore, che Pazzini trasforma. La partita della Ternana finisce qui, perchè con un uomo e un gol di vantaggio il Verona dilaga: al 36′ Contini e Valjent non riescono a fermare Valoti in fuga, Siligardi riceve e batte un Di Gennaro senza colpe. Cinque giri d’orologio, altro rigore:punizione di Fossati, La Gumina stoppa la palla col braccio. Ammonizione, tira Pazzini, 3-0 e partita finita.

La ripresa è poco più che accademia, nonostante l’ingresso di Palombi e il citato rosso a Maresca all’8′: nessuna reazione dalla Ternana, che non si affaccia mai dalle parti di Nicolas. Il Verona sfiora una volta il 4-0 con Souprayen ma per il resto controlla.

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