Il 6 dicembre 2014 si terrà presso la sala dell’Orologio del Caos di Terni un convegno nazionale dal titolo “L’arte di aiutarsi e aiutare” organizzato dalla nascente scuola di counseling “Shamata”. Gli interventi previsti, tenuti dai massimi esperti italiani di Biosistemica e Mindfullness, riguarderanno il benessere emotivo, la meditazione di consapevolezza e l’ascolto profondo nella relazione di aiuto. Nel pomeriggio, inoltre, avranno luogo dei workshop esperienziali in piccoli gruppi.
La scuola Shamata, con sede nei pressi del lago di Piediluco, integra gli aspetti su indicati di biosistemica e meditazione di consapevolezza, nei vari settori di consulenza, formazione e ricerca. Shamata è nata per formare counselor, ossia esperti nella relazione di aiuto, che sanno occuparsi delle situazioni personali, non patologiche, di quei momenti di “crisi” che ognuno può incontrare nelle diverse fasi evolutive e in diversi contesti sociali. In particolare, il counseling biosistemico si basa su un modello psicocorporeo che permette di connettere elementi verbali alla dimensione globale della persona fatta di movimenti, posture e vissuti corporei.
Il convegno del 6 dicembre, gratuito, con la sola accortezza di una prenotazione (328 6557177, e-mail gpitti@gmail.com), avrà un respiro nazionale e, oltre a argomenti squisitamente teorici, affronterà la discussione dei possibili campi di lavoro di un counselor formato con Shamata. Possono divenire “counselor” con Shamata anche dei professionista in altri settori (psicologi, assistenti sociali e sanitari, medici, educatori professionali, insegnanti, infermieri, volontari, assistenti di comunità..) oppure chiunque voglia intraprendere un’attività autonoma nella relazione d’aiuto o comprendere e sviluppare una migliore auto ed etero-regolazione emozionale, migliorare la qualità della vita, il benessere emotivo e lo scambio comunicativo nella relazione sé-altro. Il convegno è realizzato con la collaborazione della cooperativa sociale ACTL il cui presidente, Sandro Corsi, porterà i saluti all’inizio del convegno.
