Terni è tra le città che il ministero dell’Interno ha deciso di includere nella seconda campagna di controlli mirati per il contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione da stupefacenti.
Spiega la questura di Terni che “dopo anni di sperimentazione, si è arrivati all’utilizzo di apparecchi portatili che, in maniera non invasiva, mediante test qualitativi monouso, riescono a dimostrare la presenza di sostanze stupefacenti e/o psicotrope nella saliva del conducente che è scientificamente considerata una valida matrice biologica, sovrapponibile a quella ematologica. Le molecole di sostanze stupefacenti si riscontrano sia nella saliva che nel sangue”.
Quindi nei prossimi giorni gli automobilisti di Terni fermati per un controllo potrebbero essere sottoposti anche all’esame antidroga, con modalità simili a quelle dell’etilometro. I controlli saranno svolti, per la prima volta a Terni, dalla polizia stradale e dall’ufficio sanitario della questura. Ogni controllo prevede che il conducente sia informato delle modalità del test, con la possibilità di farsi assistere da un legale di fiducia, e che presti il suo consenso scritto a garanzia della regolarità delle operazioni previste nel protocollo operativo.
Aggiunge la questura di Terni: “I test utilizzati rappresentano uno strumento non invasivo che, nell’acquisizione di un campione biologicamente puro, consente di garantire la privacy della persona controllata e l’assenza di rischi biologici per l’operatore di polizia. I campioni di saliva prelevati verranno inviati per le analisi di conferma al Centro di Ricerche di Laboratorio e Tossicologia Forense della Polizia di Stato di Roma”.
