Terni, apertura Coop a Gabelletta, Liberati: “Marini ad inaugurazione, conflitto di interessi”

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Coop Gabelletta inaugurazione volantinoDomenica 8 novembre sarà inaugurato il nuovo centro commerciale della Coop a Gabelletta. Alla cerimonia sarà presente il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, e la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. Proprio nei confronti di quest’ultima sono indirizzate le critiche da parte del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati, secondo cui ci sarebbe un evidente conflitto di interessi, visto che Marini è dirigente in aspettativa di Legacoop.

Il comunicato di Andrea Liberati:

“Ipsa dixit: “Non sono un’amica del cemento. (…) In tutta la regione solo manutenzione, ripristino di cose esistenti”.

Catiuscia Marini farfuglia parole incerte a Repubblica (http://rassegna.crumbria.it/news/2015/10/31/2015103102235401280.PDF?n=1338), dopo l’assurdo attacco dei mesi scorsi al Ministero dei Beni Culturali e al paesaggio umbro. Una conclamata, indomita voglia di ‘sgabbiare’ dalle severe regole connesse ai vincoli storici del Contado di Porta Eburnea e di altre pregiate aree della regione. La vicenda è però ben più articolata di quanto sembri: ha a che fare con la cultura profonda di non pochi politici italiani.

Anzitutto la presidente Marini non sembra convinta di quel che confida al quotidiano. Né seguono i fatti. Lo dimostriamo con un dato non marginale: intanto l’Umbria è tra le tre regioni a più alta densità di superficie complessiva della Grande distribuzione (591 mq/1.000 abitanti). Quando il troppo stroppia, come in Umbria, i templi laici dell’uomo moderno cancellano brutalmente non soltanto gli esercizi di vicinato e le attività storiche, ma distruggono per sempre anche i delicati equilibri di un tessuto socio-urbanistico che fu la fortuna della nostra terra, esempio di rara bellezza, da anni in corso di conversione a paesaggio globalizzato di quart’ordine, con grigi capannoni non di rado vuoti, annunciati da insegne colorate con tutti i toni del più finto benessere.

Il business della Grande distribuzione organizzata (GDO) non ha però il tempo, né l’intelligenza per soffermarsi su certe riflessioni. Quindi, nonostante l’ipertrofia della GDO umbra, già certificata da freddi numeri, i predetti templi laici continuano a espandersi, con il sostegno della più vecchia politica, la stessa che solennemente poc’anzi dichiarava “solo ripristino di cose esistenti”: nell’immagine allegata potete scorgere l’intervento di Catiuscia Marini, dirigente in aspettativa Legacoop Umbria, all’inaugurazione -tra appena una settimana- dell’ennesimo supermercato Coop della regione, quello di Terni-Gabelletta, con qualche altro migliaio di mq. di cemento e asfalto contro la verde campagna urbana pre-esistente: dal novembre 2014, saranno state così aperte-ampliate ben quattro Coop in Umbria, tra Perugia, Terni, Foligno e Todi (http://www.e-coop.it/web/coop-centro-italia/r/categoriespage/-/articlelistr/bycategory/Aperture).

L’esercizio del potere offusca la lucidità della battagliera governatrice: al di là dello stridente conflitto di interessi che, da sé, le imporrebbe elegantemente di rinunciare a tanta autorevole ‘presenza’, non è dunque affatto vero che “In tutta la regione solo manutenzione, ripristino di cose esistenti”.

A questo punto, prima di cospargersi il capo di cenere, astenendosi inoltre da nuovi attacchi al Ministero dei Beni Culturali, è necessario che Catiuscia Marini recida definitivamente il cordone ombelicale con Legacoop Umbria, rinunciando a ingorde contribuzioni figurative future, auspicabilmente restituendo ai cittadini quelle lucrosamente fin qui ottenute a spese nostre per il 73% dell’ammontare complessivo. Grazie”.

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  • Michael Sbrenna

    Sinceramente io questa non saprei come chiamarla se non mafia… quí si fanno delle cose indecenti e ci si vuole fare belli sulle foto ufficiali!!! Ma si può sapere a cosa dovrebbe servire questa nuova coop visto che c´é già Le Fontane lí vicino??? Io vorrei sapere a questo punto chi é che ci ha guadagnato dall´edificazione di questo nuovo centro commerciale! Il progettista é il solito noto e fin quí nulla di nuovo… Ma io mi chiedo semplicemente, considerando che esiste pure Il Polo e la zona di Borgo Rivo / Gabelletta é ben provvista di piccole macellerie, ortofrutta, pasticcerie e quant´altro, ma a chi dovrebbe servire questa megastruttura? Qual´é l´utenza??? I primi giorni i clienti saranno moltissimi, folgorati dalla novità, ma vedremo poi se si riuscirà a mantenere la struttura in base ai ricavati! Evidentemente Le Fontane era troppo vecchio, non era più “in”, quindi costruiamo una novità così da abbagliare la gente e inserire una foto nel collage delle opere realizzate nell´opuscolo per le prossime elezioni! Perché di questo si tratta! Perché altrimenti un presidente di regione dovrebbe palesarsi a Terni per l´inaugurazione di un supermercato??? Ma ci rendiamo conto???? Il presidente di regione che va ad inaugurare supermercati!!! Fosse stata un´opera pubblica, come le piscine dello stadio (guarda caso altra opera di Baldi….) nulla da dire, ma venire ad inaugurare un supermercato (guarda caso coop…) mi sembra veramente ridicolo…. magari la prossima volta verrà pure ad inaugurare il nuovo citofono della sede del PD! E gli elettori tutti a dire quanto é bravo il sindaco e quanto é bella la Marini…. Magari pure questa volta la Marini ci delizierà con una delle sue perle sulla storia di Terni… magari ci dirà che anche questo supermercato continua la grande tradizione dell´architettura ternana! Io non ho veramente parole! Ma invece di costruire una nuova cattedrale nel deserto (e in quell´area ce ne sono diverse….) non sarebbe stato meglio potenziare, evolvere o connettere le strutture già esistenti??? Il problema di Terni non sono solamente i rifiuti urbani, delle acciaierie, i fumi tossici delle auto o dell´inceneritore, ma anche i rifiuti edilizi! E Terni ne é piena! Considerando che ce ne é uno bello grosso pure di fianco a Corso Tacito, ovvero l´ex mercato coperto! E dopo l´incredibile successo del centro commerciale al Tulipano a Gabelletta cosa facciamo? Costruiamo un nuovo supermercato davanti a Le Fontane… Vedremo se tra 10 anni verrà costruito un nuovo supermercato perché questo non é più “in”! Certo é, comunque, che le maniere per annientare la piccola distribuzione si trovano tutte! Dopo la grande pensata della megacoop a ridosso del centro, ora ce ne serviva una nuova a sfregio davanti a Le Fontane…. Fortuna che Renzo Piano parlava di rammendo e di nuove costruzioni solo se strettamente necessario, cercando di sfruttare al massimo e valorizzare quelle già esistenti… Proprio parole al vento… sacrificate sull´altare della visibilità e del resistere sul proprio trono fino alle prossime elezioni… Vedremo un po´ cosa succederà in tutta l´area stazione / ex Camussi…. Io comunque non ho mai ancora sentito parlare di qualcuno che ha preso la Terni-Cesi… magari quella si che sarebbe un motivo valido per far venire la Marini… ma la tecnica é sempre la solita, quella che si usa anche nel resto d´Italia… dare alla gente qualcosa di nuovo e di cui parlare, così da distoglierla dalle magagne già note…

  • Spirit

    E’ la maggiore figura delle coop umbre, come fa a mancare . Può , durante una inaugurazione , mancare il PADRONE DEL NEGOZIO?

  • memme

    Non capisco perchè la gente si stupisce…lo sanno tutti che le Coop sono invischiate fino al midollo con la politica locale. Se non potete sconfiggerli fateveli amici.