Terni, Araba Fenice: lettera agli amanti della musica in vista della nuova stagione

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logo-associazione-araba-fenice-terniCon l’arrivo della stagione autunnale si avvicina anche la nuova stagione di eventi, come ogni anno in programma nella città di Terni. Tra questi, ormai all’attivo da molti anni, ci sono gli eventi musicali organizzati dall’associazione culturale “Araba Fenice” che oggi scrive una lettera a tutti gli amanti della musica. Ecco il testo:

“Con gli ultimi giorni di settembre si conclude una stagione che avrebbe dovuto, per sua stessa natura farci godere di un clima diverso da quello che realmente abbiamo vissuto. Ma un prolungato scherzo climatico, ha quasi completamente cancellato il ricordo di una meravigliosa stagione estiva che quest’anno, non c’è stata. A piccoli passi ci avviamo verso l’autunno che, per quanto possa sembrare tristemente caratterizzato dalla perdita della luce giornaliera, comunque possiede quel fascino inimitabile degli effluvi del mosto, del sottobosco umido, delle castagne, delle olive appena colte. Un periodo dove i colori del rosso, del giallo, del bordeaux, lentamente si fanno spazio, andando a colonizzare, cambiando visivamente i nostri paesaggi umbri, in cui il verde intenso comincia a farsi da parte.

La luce del sole che si abbassa sull’orizzonte e colpisce di traverso le nostre campagne fa risplendere il color argenteo degli ulivi, che urlano alla natura la loro diversa tonalità del fogliame, che si staglia fulgente, davanti al verde ancora scuro dei boschi di leccio e al marrone rossiccio della terra su cui sono cresciuti. Noi, che viviamo in questa splendida regione, sappiamo quanto la natura che ci circonda sia forte, protettiva, generosa per i suoi frutti, per i suoi paesaggi, per quell’amabile capacità di farci capire ancora oggi, il cambio della stagione attraverso i suoi profumi.  Ma non solo. L’Umbria è anche una terra dove chi ha vissuto prima di noi, ha creato, cresciuto, alimentato e sviluppato la cultura, l’arte a tutto tondo, il turismo e non ultimo.. la musica.

Ed è questo il periodo in cui la nostra associazione riattiva i suoi canali organizzativi rimette in moto il circuito dei concerti, riapre il sipario su una nuova stagione concertistica che attraversa, come una nave, quell’arcipelago di territori che tocca i comuni di Terni, Guardea e Amelia. Araba Fenice spegnerà la sua 18esima candelina il prossimo 8 novembre quando farà incontrare e farà conoscere alla cittadinanza, il giovane e talentuoso pianista che eseguirà l’opening concert della stagione 2014/2015 il giorno seguente, domenica 9 novembre all’Auditorium Gazzoli. Sarà l’avvio di una nuova stagione in cui l’Araba Fenice schiude le sue ali e spicca il suo volo fatto di note musicali, di parole, di cultura, di amore verso il pianoforte, di socialità.

Non possiamo ancora svelarvi il programma completo della prossima stagione che, comunque presenteremo a breve come scritto a margine di questa lettera, sperando in cuor nostro di aver sollecitato la vostra curiosità per quanto andremo a donarvi e a donare al nostro territorio, cercando di restituire quella bellezza che da esso riceviamo ogni giorno, nel passare delle stagioni e nello scorrere degli anni. Il pianoforte continua ad essere protagonista assoluto nella nostra Stagione, e sarà affiancato e sostenuto da altri importanti strumenti anch’essi solisti,  non ultimo, anche da quello strumento naturale e primordiale che è la voce umana, attraverso la recitazione. Il nostro cammino prosegue quindi con la voglia di raccontare e raccontarvi con fantasia e immaginazione la storia della musica composta per il pianoforte.

Vi narreremo una favola, fatta di luci cristalline, di armonie dall’ampio respiro, di scintillanti notti stellate, di polvere luminescente, di impetuose pagine musicali, di gioiosi voli fantastici, di giornate solari, di slanci generosi, di geni autentici e sregolati, di scrittori che hanno ispirato compositori, dando vita e alimentando, attraverso le parole scritte, la loro vena musicale – conclude l’Araba Fenice. Ma soprattutto vi racconteremo la magia della musica. Un magia evocativa e creativa, capace di formare leggere ed impalpabili nuvole musicali, che si dissolvono nell’aria, rilasciando dolci e armoniose note trasparenti, invisibili, che ci accarezzeranno, trasportandoci nei luoghi dei ricordi passati e dei sogni futuri. Una favola lunga sei mesi da seguire, udire e guardare. E se qualcuno può pensare che le favole si raccontino solo ai più piccoli, a noi piace ricordare Carl Jung che diceva a tal proposito, che le favole spesso fanno meglio agli adulti che ai bambini. Venite quindi ai nostri concerti, sedetevi comodamente e preparatevi ad ascoltare..”.

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