Terni, bilancio 2013 della polizia provinciale: centinaia di controlli su ambiente, caccia, pesca

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Polizia provinciale Terni

Centinaia di controlli, 87 multe per circa 46,000 euro totali, 56 denunce all’autorità giudiziaria per reati legati all’ambiente, alla caccia, alla pesca e al Codice della strada. Sono questi i numeri dell’attività 2013 della polizia provinciale di Terni. Un’attività estesa su tutto il territorio per controllare il rispetto delle norme su ambiente, rifiuti, gestione delle acque, caccia, pesca e codice della strada.

Il corpo, comandato dal capitano Gervasio Gialletti sotto la direzione degli assessorati all’Ambiente (assessore Fabrizio Bellini) e alla Caccia e Pesca (assessore Filippo Beco) ha svolto oltre 300 interventi in materia ambientale ed idraulica con 48 denunce e 21 multe per un totale di 32.000 euro. Sono stati svolti numerosi sopralluoghi in aziende ed impianti autorizzati al trattamento dei rifiuti, al trasportatori e alla produttori, anche sul fronte delle emissioni in atmosfera, nonché aziende con scarichi di reflui industriali. In collaborazione con vari soggetti e con tutte le forze dell’ordine sono stati effettuati accertamenti sugli scarichi industriali non autorizzati ed altri numerosi accertamenti sulle aziende che producono emissioni in atmosfera. Molti sopralluoghi sono stati volti a controllare diverse tipologie di attività ed hanno richiesto lo svolgimento di accertamenti sia sul posto che presso altri enti competenti ed approfondimenti d’ufficio sulla normativa e sulla documentazione acquisita.

Sono state inoltre effettuate numerose attività di vigilanza idraulica sui corsi d’acqua dell’intero territorio provinciale. In alcuni casi è stato necessario effettuare controlli congiunti con personale tecnico della Provincia di Terni e con personale di altre autorità competenti in materia, quali Ati, Arpa Umbria, Asl, Vigili del Fuoco. Sono stati effettuati inoltre sopralluoghi congiunti con il personale della Polizia ferroviaria al fine di controlli mirati alla repressione dei furti di rame. Nell’ambito dei sopralluoghi effettuati sono stati eseguiti 188 controlli specifici nelle materie ambientali. Di rilievo per quest’anno, anche lo svolgimento di attività di polizia idraulica. In tale ambito sono stati effettuati 68 controlli.

Caccia e pesca. In materia di caccia la Polizia provinciale ha svolto una vasta attività su tutto il territorio di competenza, inviando all’autorità giudiziaria 8 denunce per violazione delle norme sull’attività venatoria, sulla tenute delle armi, sul maltrattamento di animali e su altri illeciti penali. Sempre il comando di Palazzo Bazzani ha inoltre comminato 15 sanzioni amministrative per violazione della normativa vigente con il sequestro di 3 armi da fuoco e una pena pecuniaria totale di 3.300 euro. Per quanto riguarda la pesca le multe sono state 17 con il sequestro di 12 attrezzature e un importo di 5.200 euro.

Pubblica sicurezza e Codice della strada. La Polizia provinciale ha svolto anche importanti attività di polizia stradale e pubblica sicurezza con 345 controlli e 19 sanzioni amministrative per 4.000 euro totali.

Contenimento dei danni alle colture. La Polizia provinciale ha coordinato e vigilato sulle attività di contenimento dei nocivi. In questo settore si sono riscontrati 4906 interventi sui cinghiali con l’abbattimento di 500 capi, 397 interventi sulla volpe con l’abbattimento di 36 esemplari. Oltre 700 i capi abbattuti fra storni e corvidi.

Edilizia e aree protette. Altre tematiche importanti riguardano l’attività di vigilanza svolta dal Nucleo che si occupa della repressione e la prevenzione degli illeciti commessi sul patrimonio edilizio e sulle aree naturali protette aventi interesse storico- naturale, sulle infrastrutture stradali di competenza provinciale e sul corretto utilizzo delle risorse idriche (attingimenti, pozzi, ecc. ).

I protocolli d’intesa. Inoltre il Nucleo ha svolto attività di controllo, programmate attraverso “Protocolli d’Intesa” siglati tra Provincia, prefettura ed altre istituzioni, riguardanti la lotta al contrasto dell’abusivismo nel settore dell’autotrasporto, il miglioramento delle attività di prevenzione e controllo della sicurezza nei settori dell’edilizia e la prevenzione e repressione delle violazioni al codice della strada. Complessivamente sono stati svolti 51 servizi, durante i quali sono stati eseguiti 100 controlli, da cui sono scaturite 15 sanzioni per un importo di oltre 1.200 euro.

Assessori. Gli assessori Bellini e Beco commentano: “I numeri dimostrano che l’attività della Polizia provinciale è in costante crescita e che ha ormai da anni assunto un ruolo preponderante sul versante della sicurezza, collocandosi a pieno titolo nel sistema generale dei controlli a livello provinciale assicurato da tutte le forze di sicurezza. Gli obiettivi rimangono quelli di garantire un livello ottimale di controlli e monitoraggi per armonizzare sempre di più il territorio con le svariate e importanti attività, sia economiche che di altro genere che vi si svolgono ogni giorno”.

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