Terni, campagna elettorale tra incontri, dichiarazioni, attacchi, boutade e foto

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palazzo spada (1)Ieri ed oggi a Terni sono state altre due giornate segnate dalla campagna elettorale: altre undici ne seguiranno fino al silenzio pre-elettorale del 24 maggio (si vota il 25 maggio). Candidati e liste in cerca di voti hanno dato vita a comizi in piazza, hanno lanciato attacchi agli avversari, hanno fatto proposte ed annunciato le prossime iniziative. Soprattutto sembra essere iniziato il tutti contro tutti destinato a surriscaldare il clima politico della Conca.

DI GIROLAMO INSANGUINATO Ieri è riapparsa al pubblico una drammatica foto che mostra il sindaco Di Girolamo insanguinato, dopo essere stato colpito (da una manganellata o da un ombrellata a seconda delle versioni) nel corso di una manifestazione dei lavoratori Ast. Com’è noto, il bruttissimo e violento episodio è accaduto il 5 giugno 2013, circa un anno fa, ma, a pochi giorni dalle elezioni, non sembra esserci momento migliore per rispolverare quelle immagini: rappresentano uno spot naturale, ben più efficaci dei classici manifesti. Sarebbe normale, quasi banale, che il sindaco e la coalizione di centrosinistra si servissero di quelle foto per la propria propaganda pubblicando le drammatiche immagini attraverso i propri canali. Al contrario, colpisce un po’ che a rispolverare il volto del sindaco rigato dal sangue sia stato un quotidiano locale che ieri ha pubblicato nelle proprie pagine una foto particolarmente drammatica, di grandi dimensioni, in bella evidenza.

DI GIROLAMO CONTRO M5S In un’intervista al Giornale dell’Umbria, Di Girolamo ha parlato di quanto fatto in questi 5 anni e di cosa vorrebbe fare nei prossimi 5. Tra le altre cose ha attaccato il Movimento 5 Stelle: “Non mi faccio insegnare l’onestà da questi ragazzotti. Sono l’unico che si è dimesso dal parlamento quando sono stato eletto sindaco. Non ho spese di rappresentanza, mi pago i viaggi. Dove erano quando c’era da difendere l’acciaieria? Non li ho visti in corteo a prendere le manganellate, forse stavano sfreghettando sul computer”.

M5S CONTRO DI GIROLAMO La candidata a sindaco di Terni, Angelica Trenta, ha replicato duramente alle parole di Di Girolamo attraverso una lunga nota: “Primo: la informo sul fatto che molti ragazzotti staccano in questi giorni i nostri manifesti elettorali, ed è reato. Forse Lei li conosce? Magari militano dalle parti del suo partito o delle tante liste civetta che avete messo su? Sarebbe il caso di tirargli le orecchie. Ma, forse, per la ‘vecchia politica’ che Lei rappresenta, questo non è grave. D’altronde è Lei stesso a dare esempio di come le più basilari prassi di civiltà sotto campagna elettorale e non solo vengano sistematicamente disattese: quando Lei e i suoi assessori non provate vergogna nell’inaugurare in fretta e furia un parco per bambini incompiuto e ancora senza un filo d’erba, un albero o una fontanella; quando non provate vergogna nello speculare senza pudore sulla buonafede dei cittadini di un Borgo cui viene “presentata” una ‘Casa delle Musiche’ priva ancora di agibilità, di vie di fuga, e completamente vuota.

Secondo: la informo del fatto che se l’Ast ha perso valore e importanza in questi anni è anche grazie all’immobilismo della sua giunta che non ha investito nelle infrastrutture e non ha quindi creato le condizioni utili affinché l’azienda non decida un giorno di andarsene. Non basta alzarsi una mattina – dopo aver dormito 5 anni – e prendersi una manganellata (od ombrellata?) per far riuscire bene la recita da campagna elettorale. D’altronde nella nostra lista di cittadini incensurati (Lei può dire altrettanto delle sue?) ci sono ben 3 operai dell’Ast stessa, persone, uomini, che mentre c’era chi in politica dormiva, rischiavano di perdere il lavoro…altro che ‘sfreghettare’ sul computer.

I toni arroganti e il distacco dalla realtà da Lei dimostrato in quelle frasi dell’intervista offendono coloro del M5S che all’AST ci lavorano, quelli che sanno cosa vuol dire fare i turni la notte e che non hanno una vita agiata e sicura da più di 140.000 euro l’anno come la Sua.

Perché non parla piuttosto del rischio licenziamenti di cui si sente vociferare fra i corridoi dell’azienda stessa? Forse non è il momento, in campagna elettorale, di parlare dei veri problemi che sistematicamente continuate come la polvere a nascondere sotto un tappeto ormai colmo? Meglio distrarre il ‘popolo’ con luoghi comuni e inaugurazioni da baraccone. Se veramente volesse bene alla città come ne vogliamo noi del 5 stelle eviterebbe di buttare là certi strafalcioni e si assumerebbe le responsabilità di ciò che Lei e il partito che rappresenta non avete fatto in questi lunghi anni.

Mentre Lei non faceva nulla per difendere il nostro Polo industriale la sottoscritta ‘sfreghettava’ sì sul computer ma per elaborare una tesi di dottorato di ricerca, prestava servizio in qualità di docente di storia e filosofia nelle scuole e nel frattempo lottava nei comitati cittadini di Terni insieme ai ‘ragazzotti’ del Movimento contro la logica dell’incenerimento dei rifiuti e del negazionismo ambientale tanto cara al suo PD. Abbia rispetto delle competenze e delle storie di vita altrui”.

FORZA ITALIA CONTRO M5S Il vicecoordinatore provinciale di Forza Italia, Sergio Bruschini, ha replicato al Movimento 5 Stelle che ieri aveva attaccato il candidato a sindaco del centrodestra, Paolo Crescimbeni. Scrive Bruschini in un comunicato: “Leggo con molto interesse le critiche ed anche le proposte che vengono da tutti i competitor a questa campagna elettorale. La democrazia il libero confronto è il sale della nostra città. Speriamo che rimanga. Dico speriamo perché se a vincere dovessero essere alcuni movimenti che fanno del loro metodo non il migliore ma il solo ad avere legittimità e correttezza ho paura su cosa ci possa riservare il futuro.

E si perché già il nome M5s richiama quello di un servizio segreto, e di certo il senso di moralizzatore assoluto da grande inquisitore di tutto e tutti coloro che non provengono da questo movimento la dice lunga sul senso di democrazia e di confronto. Uso le parole di un grande statista (Pietro Nenni, ndr): “Ci sarà sempre un più puro che ti epura”.

Quindi attenzione ad esser così puri e duri. Ecco da ciò consiglierei meno demagogia e meno accuse ad altri partiti in modo particolare a Forza Italia. Dovrebbe candidata sindaco guardarsi in casa rispetto agli inquisiti e/o condannati visto che il fondatore del movimento non brilla certo per fedina penale pulita. Un comico che la racconta bene che faceva la pubblicità ad uno yogurt che ha prodotto solo sketch cabarettistici non è male come nuovo leader che salverà l’Italia.

Vede candidato sindaco M5s, noi rispettiamo un assunto della costituzione a voi tanto cara che definite la migliore del mondo. Un cittadino è innocente fino all’ultimo grado di giudizio e gode di tutti i diritti civili e politici. Questa è democrazia altro è clima da inquisizione, vi appartiene? A FI no! Infatti siamo diversi.

Poi vogliamo parlare degli esempi di buon governo che avete dimostrato ove governate importanti comuni, Parma docet e promesse sul famoso inceneritore ancora dicasi aperto. Ma non dicevate di chiuderlo? Così magari come a Terni…

Vogliamo parlare del vostro senso democratico di gestire il pensiero interno al vostro tanto caro movimento? Chi dissente fuori! Ma lei tutte le mattine consulta il blog di Grillo? No perché non vorremmo trovarcela fuori dal M5s visto mai dovesse andar fuori dal pensiero unico del vostro leader massimo.

Speriamo di tornare a parlare ora di programmi e politica. E rispetto soprattutto a tutti i candidati in corsa e a tutti i partiti democraticamente rappresentati. Paolo Crescimbeni può non piacere, legittimo, può non piacervi FI, legittimo, ma confrontatevi sui programmi e sulla politica.

Riguardo alla rete e alla partecipazione democratica via web, buona ma preferiamo il contatto umano, sa siamo più vecchi e alcune buone tradizioni le manteniamo. Ad majora”.

M5S REPLICA A CENTRODESTRA Il Movimento 5 Stelle replica alle critiche del centrodestra: “Noi del M5S siamo stupiti di come il centrodestra ternano sia insensibile al tema del taglio del peso insostenibile delle tasse sulle famiglie e sulle piccole imprese. Passi che lo faccia il PD, per il quale artigiani, commercianti e piccoli proprietari sono solo mucche da mungere, ma che lo faccia addirittura una coalizione che asserisce di essere l’erede del liberale Ciaurro, proprio non ce lo saremmo mai aspettato. Tant’è, non siamo politici e quindi manteniamo il diritto di stupirci.

Ironico poi che il centrodestra attacchi sul tema della riduzione delle tasse, mentre dovrebbe essere ben felice che chiunque faccia proposte in tal senso. Con riferimento alla fattibilità, Crescimbeni e Cecconi (chi?) si mettano l’anima in pace: noi non parliamo se non dopo aver studiato.

Non facciamo come il pregiudicato, a capo del loro partito per molto tempo, che ha vinto più volte promettendo l’abolizione dell’IMU che, invariabilmente, ricacciava fuori meno di un anno dopo le elezioni. La nostra Giunta lavorerà per il futuro, nostro e di chi verrà dopo.

Dove prenderemo i soldi per il taglio delle tasse? Aumentando gli utili delle società partecipate (a proposito, dov’era il centrodestra quando i comunisti facevano scempio dell’AFM, unico caso al mondo in cui le farmacie perdono, invece di guadagnare? O forse la ventilata privatizzazione faceva gola a più d’uno?) attraverso una seria lotta alla grande evasione, quella degli amici degli amici (non ai piccoli commercianti e artigiani, già vessati da equitalia), da un utilizzo razionale degli uffici, con connesso risparmio sugli affitti, da un attento turn over del personale, da una rimodulazione delle spese in conto capitale e, infine, da due progetti che solo l’incapacità dell’attuale Amministrazione e l’ignavia dell’attuale opposizione non hanno consentito: la completa riorganizzazione dell’Ente in ottica Kaizen (con il connesso recupero di produttività e riduzione degli sprechi) e la messa a gara (vera) di tutti gli acquisti del Comune, oggi per oltre il 70% fatti senza competizione tra le imprese locali. Non da ultimo il nostro progetto Rifiuti 0, già espresso nella delibera di iniziativa popolare presentata nel Luglio 2013 che con un piano di riduzione e valorizzazione dei rifiuti mira ad abbattere di 12 milioni il costo dell’intero ciclo.

A volte il solo buon senso e l’onestà possono valere un intero programma di Governo. Chi l’avrebbe mai detto che la giunta Pizzarotti avrebbe dimezzato il debito quasi miliardario di Parma in soli due anni? Chi l’avrebbe mai detto che il M5S avrebbe restituito 42 milioni di rimborsi elettorali e i parlamentari restituissero la parte in eccesso dei loro compensi ?

È così, signori del centrodestra, che una forza politica che si candida con autorevolezza alla guida della città fa le cose. Ci permettiamo di citare Luigi Einaudi, economista e primo Presidente dell Repubblica: ‘conoscere per deliberare’. E ci permettiamo di citare anche il presidente Usa Reagan (dal quale ci dividono molte idee e quasi quarant’anni): bisogna affamare la bestia”.

bilancio di girolamoCRESCIMBENI CONTRO DI GIROLAMO Secondo il candidato sindaco del centrodestra, Paolo Crescimbeni, il quinquennio di amministrazione comunale di Di Girolamo è stato inutile e vuoto. E lo ha anche fatto stampare. La provocazione, l’oggetto della boutade, è presto detta: è stato distribuito un taccuino, un bloc notes con le pagine bianche, completamente vuoto, ma sulla copertina verde è scritto in rosso: “2009-2014, Il quinquennio inutile – realizzazioni, risultati, obiettivi, conquiste dell’Amministrazione comunale di Terni”. E’ questo il bilancio di fine mandato secondo Crescimbeni: “Un taccuino per appunti, foglietto per foglietto. Giri la copertina e dentro… niente. Se a qualcuno viene in mente qualcosa da scriverci dentro non ha che da dircelo, ma ancora non si è fatto avanti nessuno”.

DI GIROLAMO APPELLO ALLA TERNANA Il sindaco Di Girolamo ieri ha lanciato un appello alla Ternana e ai tifosi: “Dopo un campionato altalenante è giunto il momento che la città si stringa attorno alla sua squadra per aiutarla a raggiungere l’obiettivo della salvezza. Un obiettivo decisivo per le sorti future. Molti di noi non hanno mai fatto mancare il proprio apporto e, quando necessario, le giuste critiche. Ora si chiede uno sforzo in più, in primis agli atleti e a mister Tesser, per superare le avversità che in queste ultime giornate sembrano abbattersi con metodica regolarità sui rossoverdi. Serve compattezza, unità di intenti e uno scatto di orgoglio, a partire da martedì sera al Liberati contro il Padova. Terni è pronta ancora una volta a sostenere le sue Fere”.

piazza comizio MeloniSTORACE E MELONI A sostegno della candidatura di Crescimbeni, sabato scorso a Terni ha tenuto un incontro con i cittadini il leader de La Destra, Francesco Storace, ieri pomeriggio è stata invece la volta della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni che ha tenuto un comizio in piazza Solferino.

VELTRONI Domani, martedì 13 maggio sarà a Terni Walter Veltroni per la proiezione del film documentario ‘Quando c’era Berlinguer’ di cui è autore e regista. L’appuntamento, organizzato dal Pd di Terni, è alle ore 21 presso la multisala Cityplex (ex Politeama, piazza Falchi) con ingresso gratuito. Con Walter Veltroni interverranno anche il candidato sindaco Leopoldo Di Girolamo e il candidato PD alle elezioni europee, Goffredo Bettini.

PROGETTO TERNI La lista civica Progetto Terni, che appoggia la candidatura a sindaco di Leopoldo Di Girolamo, risponde al presidente di Confindustria Terni, Stefano Neri: “Nell’ambito della maggiore attrattività e competitività del territorio ternano per la nascita e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali, abbiamo inserito all’interno del nostro programma elettorale i seguenti punti:

– Progetto Terni Lab, progetto Giovani Imprenditori: creazione di un laboratorio dedicato alle azioni di sviluppo della auto-imprenditorialità e finalizzato alla nascita di nuove imprese partendo dalle idee dei giovani; indire un bando comunale per l’assegnazione in comodato dei locali ex sede della facoltà di scienze della formazione in via L. Casali da adibire a laboratorio;

– forte riduzione (azzeramento) di tutte le tasse comunali per le nuove imprese e nuove partita Iva e per le aziende che assumono lavoratori;

– recupero efficienza della macchina amministrativa comunale.

In tale ottica si vogliono favorire sia gli insediamenti di nuove iniziative imprenditoriali sia la creazione di un maggiore collaborazione tra le aziende e le istituzioni. Progetto Terni ritiene altresì di notevole interesse la creazione di una SGR finalizzata all’acquisizione di partecipazioni di aziende aventi al propria sede operativa nel comune di Terni. Progetto Terni è inoltre favorevole al potenziamento della azienda ASM mediante la quotazione in Borsa”.

IL GIACINTO SU AST La lista civica Il Giacinto – Alde Terni 2020, che alle prossime elezioni sostiene la candidatura di Di Girolamo, torna ad occuparsi dell’Ast. In un comunicato scrive: “L’avevamo denunciato da tempo: attenzione l’Ast si trova ad un importante bivio della sua centenaria storia di vita. O c’è un rilancio che varrà per i prossimi decenni o si avvicina un de profundis catastrofico per la città. Non volevamo e non vogliamo essere delle cassandre, avevamo ed abbiamo certezza della situazione delle acciaierie e ce ne siamo occupati nella giusta misura.

Abbiamo, in tempi non sospetti, colto tutta la pericolosità annunciata dalla Thyssen di dividere il settore produttivo da quello commerciale. Avevamo detto che ciò avrebbe significato ridurre lo stabilimento di Terni a semplice opificio rompendo quell’unità operativa che costituisce il valore aggiunto di uno stabilimento a ciclo integrale. Avevamo chiesto che la Thyssen avesse presentato da subito un nuovo piano industriale in cui fosse stato chiaro che venivano confermati i volumi produttivi e i livelli occupazionali.

Il Giacinto – Alde Terni 2020 ha chiesto con forza, nel proprio programma elettorale, che ci sia una verticalizzazione delle produzioni sia per un maggior radicamento sul territorio che per uno sviluppo delle consociate TITANIA e società delle Fucine.

Il Giacinto – Alde Terni 2020 sostiene il progetto di una Public-Company che liberi le acciaierie da un ping-pong di passaggi societari per multinazionali, che poi espongono a situazioni quali quelle che si stanno prefigurando di riduzione delle produzioni dell’area a caldo, nonché di un ruolo marginale delle consociate.

La situazione è grave e seria allo stesso tempo. Per questo Il Giacinto – Alde Terni 2020 lancia un appello a tutte le forze politiche, al di là degli interessi elettorali, a stringersi intorno a questa realtà che da sempre appartiene a Terni e ai ternani, affinché possa continuare ad essere quel fulcro su cui da 130 anni vive la nostra comunità.

Le acciaierie non sono ne di destra, ne di sinistra ma appartengono alla storia, alla cultura, alla vita di intere generazioni di ternani che devono continuare a guardare allo stabilimento di Viale Brin, come ad una certezza che è parte integrante della propria esistenza”.

Per per giovedì 15 Maggio alle ore 17:00, la lista Il Giacinto – Alde annuncia inoltre di aver organizzato un convegno sul tema Terni e l’Europa che si svolgerà nella sala rossa di Palazzo Gazzoli. Relatrice del convegno sarà Maria Romana De Gasperi, figlia primogenita di Alcide De Gasperi.

BIGERNA SU TURISMO Marcello Bigerna, assessore provinciale uscente e candidato al Comune di Terni per la lista ALDE (Alleanza Democratici e Liberali) TERNI 2020 – Il Giacinto incontrando il Centro Turistico Giovanile ed altre associazioni ed operatori del settore ha affermato: “A Terni c’è bisogno di una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva anche nel Turismo e questo si fa passando dalla concezione del Turismo dello sviluppo a quella dello sviluppo del Turismo. E’ un cambiamento di cultura perché significa realizzare un turismo che favorisca l’incontro e la socializzazione. Per questo la proposta è quella del Turismo sociale. Un turismo costituito da quell’insieme di attività turistiche, che facendo rete e sistema siano capaci di rispondere ad un diffuso bisogno di relazionalita. Fare Turismo sociale è uno stile di vita, una scelta di valore da parte di chi lo organizza. Uno sviluppo di legami sociali, un creare occasioni di arricchimento culturale, di promozione e di valorizzazione delle risorse anche attraverso la vacanza, i gemellaggi, la mobilità giovanile, l’organizzazione di eventi di aggregazione sociale. Un sistema turistico che faccia crescere sia chi lo pratica, sia chi accoglie, perché aiuta ad incontrare, scoprire, conoscere, rispettare la cultura, l’arte, la storia, la natura, le tradizioni e i modi di vita di genti, realtà e ambienti diversi. Un turismo che provoca occasioni di dialogo e contribuisce a creare scenari di pace. Il turismo sociale – ha concluso Bigerna – è un cammino di dialogo, di scambio equo, di rispetto dell’ambiente, di solidarietà”.

INIZIATIVA PSI Giovedì 15 maggio 2014 alle ore 17.00, presso l’Hotel Garden di Terni, Andrea Difino, segretario provinciale e candidato alle elezioni comunali di Terni e il viceministro per le Infrastutture, Riccardo Nencini illustreranno alla città ed alle forze produttive “le proposte e l’impegno del PSI per il rilancio del territorio”. Interverranno Silvano Rometti, assessore regionale PSI, Massimo Buconi capogruppo PSI Consiglio regionale, Aldo Potenza segretario regionale PSI, Leopoldo di Girolamo sindaco di Terni.

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  • Michael Sbrenna

    Il problema della candidata Trenta è che ha risposto alle provocazioni.. io sinceramente non avrei neanche risposto visto che è risaputo che con gli stupidi non bisogna competere, perché ti portano al loro livello e ti battono con l´esperienza! Ma si rende conto la Trenta che le critiche vengono fatte a tutto fuorché il suo programma? Finora ho letto critiche alla sua storia personale e al partito a cui appartiene, ma nulla sul programma, quindi io mi chiedo: a Terni serve la storia personale di Trenta o il M5S con Grillo? No! A Terni serve un programma, serve un´ancora di salvataggio, servono delle linee guida per tornare ad essere una città virtuosa! Di Girolamo e Bruschini dovrebbero vergognarsi! Indistintamente dal mio pensiero politico e da chi voterò, ma come si permettono Di Girolamo e Bruschini di criticare un gruppo di persone che non si sono mai sedute alle poltrone di Palazzo Spada, quando i loro rispettivi partiti politici dopo tutti questi anni sempre presenti in maggioranza e opposizione hanno ridotto la città a quello che è?! ma voi volete insegnare alla gente come si fa politica? Bruschini imputa alla Trenta di non avere abbastanza esperienza per fare politica a Terni? Se avere abbastanza esperienza allora significa creare una opposizione farlocca e appoggiare tutto quello che Di Girolamo decide e lasciar miagolare ogni tanto personaggi ridicoli come Brizzi (che è forse meglio non commentare…), allora è meglio essere alle prime armi e totalmente privi di esperienza! Poi per quanto riguarda Di Girolamo io sono senza parole… ne ero già certo ma adesso ho avuto la conferma! Questo essere si è preso la manganellata/ombrellata apposta per farsi pubblicità! Perché chiunque altro avrebbe scritto alla Trenta che lui era al fianco dei lavoratori invece di sfreghettare al computer e non “a prendere manganellate/ombrellate”!!! Questo sta proprio a dimostrare la meschinità di questo essere, che non sapendo più cosa inventarsi, privo della fascia tricolore, rinnegando quindi il suo ruolo voluto da lui e scelto dai cittadini, si è andato a cercare la manganellata, il colpo di scena, il gesto eclatante, solo per utilizzarlo successivamente a fini elettorali! Io finora tra i sostenitori di Di Girolamo ho sentito dire solo che tra le cose buone che ha fatto si è preso una manganellata per difendere i diritti dei lavoratori!!! A quanto pare a Terni avevamo il nuovo Salvo D´Acquisto e non lo sapevamo…. Ha fatto benissimo poi la Trenta a rispondergli che lei stava a sfreghettare al computer, ma impegnata con la sua tesi di dottorato! E certo, certa gente come me pure lo sa bene cosa significa impegnarsi per i propri studi! Chi non lo sa invece è proprio Di Girolamo, visto che ha arruolato un vigile del fuoco come assessore all´urbanistica, un diplomato come assessore alla cultura e…. meglio lasciar stare…. ai lavori pubblici! Io, che mi sono fatto un mazzo tanto per studiare, ho fatto un anno di Erasmus a Monaco di Baviera e ho fatto una tesi in cooperazione tra la Sapienza e il Politecnico di Monaco, mi sono dovuto trasferire a Francoforte per poter lavorare ed avere una vita dignitosa per gli sforzi affrontati, a Terni invece l´assessore all´urbanistica lo facciamo fare ad un vigile del fuoco continuando poi con gli altri due! Siamo in una democrazia e le critiche sono legittime, ma Di Girolamo e Bruschini non si dovrebbero neanche azzardare e dovrebbero solo stare zitti!