Terni, circolo Vas: “Pericolo diossina, chiudere e smantellare gli inceneritori”

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inquinamento-atmosfericoMentre si avvicinano le conferenze dei servizi per il rilascio delle autorizzazioni per i due inceneritori di Terni (rispettivamente in programma per l’1 e il 4 settembre a palazzo Bazzani), il circolo Vas ternano (Verdi Ambiente Società) chiede che entrambi gli impianti siano smantellati così da scongiurare i pericoli per la salute legati all’esposizione alla diossina.

Il comunicato del circolo Vas di Terni:

“Il circolo V.A.S. (Verdi Ambiente e Società) di Terni condivide la denuncia delle principali associazioni ambientaliste riguardo le probabili autorizzazioni da parte della Provincia di Terni per la riapertura dell’inceneritore ex-Printer (ora Tozzi Holding s.p.a.) e per il passaggio dell’inceneritore Terni-Aria-Acea, che a tutt’oggi brucia scarti di cartiera (pulper), a bruciare rifiuti.

La diossina è e sarà la nostra compagna di vita quotidiana con un ulteriore aumento delle malattie tumorali,malattie neurodegenerative, tra cui morbo di Parkinson e Alzheimer, ritardo nel sistema cognitivo dei bambini, diminuzione del volume del cervello solo per citarne alcune(studi fatti presso varie università internazionali).

La città di Terni, da anni è inserita tra le aree SIN (siti di interesse nazionale) per le quali è necessaria un’urgente bonifica, bonifica che viene costantemente ignorata dalle istituzioni locali nonostante l’allarme lanciato da scienziati e medici a livello nazionale ed internazionale.

Considerando che Terni è già fortemente colpita dal gravissimo inquinamento prodotto dalla TK-AST, la scelta dell’incenerimento sarebbe la pietra tombale per la nostra città.

Il professore Annibale Biggeri dell’Università di Firenze ha dichiarato che: ‘Terni ha molte analogie con Taranto, perchè a Terni la mortalità per tumori è aumentata del 4%, l’incidenza tumorale del 3% e i ricoveri ospedalieri del 4%… Tra Terni e Taranto l’analogia è sul profilo delle esposizioni… le due città sono uguali come carico di malattia che possiamo attribuire alle esposizioni’.

Comune di Terni, Provincia e Regione Umbria pur conoscendo le gravissime criticità ambientali e sanitarie della conca ternana hanno sempre trascurato il loro dovere di amministratori quali custodi della salute dei cittadini (art.32 della Costituzione)”.

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  • Nokia

    Lo sanno che Umberto Veronesi e Silvio Garattini, dopo innumerevoli studi dichiarano che non è vero? Gli inceneritori di ultima generazione producono alterazioni di sostanze inquinanti in dosi tali da non alterare il dato di base, questo grazie alla normativa europea in vigore dal 1997. Il resto è politica.

    • fero

      Per due esimi scienziati che dicono che gli inceneritori non danneggiano la salute ce ne sono 50 che affermano il contrario. Ti vuoi fidare di Veronesi e Garattini o di tutti gli altri? se credi a quei 2 e non agli altri 50 ti puoi pure accomodare. ti prendi casa vicino agli inceneritori cosi tra un po di anni vediamo che effetto ti ha fatto.
      Si accettano molto volentieri delle cavie volontarie come te pero tutti gli altri cittadini che non sono pronti a immolare il corpo per vedere se Veronesi ha ragione devono poter vivere liberi da inceneritori. Facciamo un megainceneritore in una zona isolata con casa tua e quella di Veronesi a 10 metri di distanza e siamo tutti felici.

      • Nokia

        Nomi degli scienziati? Cioè di coloro i quali sono riconosciuti come tali nella comunità scientifica? Vivo da 25 anni a 3 km da un inceneritore.Sei una persona vergognosa che sputa su chi, quotidianamente, salva vite umane.

        • fero

          Vergognoso sarai tu che insulti a caso e tutti quelli che consentono di mettere a rischio la salute delle persone solo per mettersi in tasca i soldi dei contributi pubblici. Non ho offeso nessuno ho soltanto detto che io non voglio vivere vicino a un inceneritore ma non sono contrario se tu e Veronesi decidete di vivere nel cortile di un inceneritore. comunque spero per te che non e’ vero che abiti vicino a un inceneritore da 25 anni e che tu sei solo uno dei tanti che vuole solo difendere il comune per motivi politici / economici. Gli scienziati che dicono che gli inceneritori sono nocivi li trovi su google quanti ne vuoi centinaia di ricerche e pubblicazioni ma se ti interessi dell’argomento e non li hai ancora visti e hai letto solo veronesi non ci stanno troppe speranze per te a sto punto i paraocchi non te li leva nessuno. io comunque ti metto un link della dottoressa Patrizia Gentilizi http://www.disinformazione.it/effetti_salute_inceneritori.htm

          • Nokia

            Sempre la solita dottoressa (scienziato è cosa ben diversa). A Milano ci vivono circa 900.000 persone nel raggio di 5 km, ma anche ad Amsterdam a Parigi, a Stoccolma ed anche a Barcellona. Gli studi della reale accademia di Svezia, degli oncologi parigini e spagnoli concordano con quanto affermato dal Prof. Veronesi. Immagino sia per una congiura internazionale…

          • No tumori

            Ma lo sai che la fondazione Veronesi e’ sponsarizzato dai piu’ grandi inquinatori a partire dai petrolieri dell’Eni?
            Lo sai che Garattini fa il business con la criminale vivisezione?
            I tumori aumentano al contrario di quello che dice Veronesi.

          • Nokia

            L’Eni, quella fondata da un partigiano cattolico fatto fuori dalla mafia?

          • fero

            a cazzaro non esistono oncologi parigini e spagnoli a favore dell’inceneritori. E lo sai perche? perche gli oncologi non sono epidemiologi e apparte Veronesi che e’ autorevole e importante oncologo ma parla anche di cose di non sua competenza gli altri che si occupano degli effetti dell’inceneritori sono epidemiologi.
            altro che la solita dottoressa. Tutti gli studi compresi quelli ufficiali del ministero della salute confermano la pericolosita’ di vivere vicino agli inceneritori. su google trovi sia la verita’ che le cazzate. trovi sia gli studi epidemiologici che le affermazioni di veronesi su cose che non ha studiato come appunto gli inceneritori e l’alimentazione. nokia non ce sta trippa per gatti non convinci nessuno con le tue bugie. spegni il pc e vai a fare le inalazioni in un comignolo di inceneritori

          • No tumori

            Ben detto Fero.
            Dietro Nokia si nasconde un elettore- militante del Pd; partito braccio politico della lobby degli inquinatori.
            Il problema serio e’ che non sirendono conto che mentre Renzi va dai ciellini e da Marchionne qui si muore di cancro.

          • Nokia

            Se ció che penso o scrivo ti irrita puoi andare oltre cambiare pagina o dormirci sopra, tuttavia le tue idee ed i tuoi pensieri sono sempre benvenuti

          • Nokia

            L’ignoranza non ha limiti ed i suoi profeti sono peggio della presunta malattia, un pò come gli untori dei tempi che furono, apparte fero che nemmeno conosce la lingua,

          • fero

            parla di ignoranza chi non sa nemmeno la differenza tra ricerche di epidemiologi e dichiarazioni di oncologi. Nokia sei la prova vivente che vivere vicino a un inceneritore fa male anche al cervello.

          • Nokia

            ma certo, scafista di paura e di ignoranza.

          • fero

            allora sei un coglione e pezzo di merda. questo non e’ uno studio epidemioologico ma solo una introduzione e tu hai fatto copia e incolla TOGLIENDO LE PARTI CHE NON TI PIACEVANO ma per tua sfortuna la conclusione la riporto io. poi vatti a nascondere animale pezzo di merda

            L’impatto ambientale degli impianti di termovalorizzazione dei rifiuti, ed in particolare l’impatto delle emissioni atmosferiche , è oggetto, ormai da più di 30 anni, di indagini e ricerche condotte sia in ambito nazionale ed internazionale. Le ricerche hanno consentito di elaborare modelli previsionali sofisticati in grado di valutare con molta precisione sia il trasporto, la diffusione atmosferica e la ricaduta al suolo dei principali parametri caratterizzanti le emissioni, che la stima del rischio derivante per la salute ed in generale l’impatto ambientale. Sono stati stimati principalmente parametri potenzialmente cancerogeni quali diossine, cadmio e parametri tossici e persistenti: piombo e mercurio.

            Dall’analisi storica dei dati di emissione, si ricava che gli impianti di termovalorizzazione a griglia di ultima generazione contribuiscono in misura marginale alle concentrazioni di inquinanti riscontrabili mediamente al suolo in ambiti urbani; ad esempio il contributo di un termovalorizzatore moderno alle diossine può risultare inferiore all’1% del valore totale misurabile, il che significa che per almeno il 99% il contributo alla presenza di tali sostanze è attribuibile ad altre fonti di emissione. Parte del merito di questi risultati è attribuibile alla normativa vigente in Italia relativamente ai limiti di emissione: il DM 503/97, che recepisce due direttive comunitarie specifiche nella prevenzione dell’inquinamento atmosferico da inceneritori di RU e di rifiuti non pericolosi (89/369/CE e 89/429 CE) ha introdotto limiti molto restrittivi alle emissioni dei principali inquinanti. Per rispettare le normative citate occorre intervenire con iniziative sia a livello impiantistico che gestionale tra cui l’ottimizzazione della temperatura di combustione (850÷950°), presenza di O2, adeguata turbolenza; controllo del raffreddamento dei fumi; dosaggio di appositi reattivi chimici per raggiungere percentuale di abbattimento delle diossine fino al 95%, dosaggio di calce, per abbattere HCl e Cl2.

          • Nokia

            Per chi ha le capacità di comprendere capirà meglio quanto sia ignorante ed in malafede.

          • fero

            il pd non ti ha istruito a sufficienza a mistificare la realta’. torna a lezione in via mazzini che stai andando male e hai fatto una gran figura di merda. il tuo cervello e’ troppo danneggiato dalla diossina e altre sostanze dannose dell inceneritore per darcela a bere.