Terni, Comune lancia progetto RandAgiamo: iniziativa per far adottare cani randagi

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cani-randagiArrivano gli psicologi per i cani randagi? Quasi, stando all’annuncio del Comune di Terni che lancia il progetto RandAgiamo “per facilitare l’adozione dei cani abbandonati: una serie di azioni che riguardano sia l’animale che la formazione dei volontari chiamati ad agire sui comportamenti del cane, così da facilitarne il suo inserimento nelle famiglie”.

Il progetto è stato attivato al canile rifugio di Colleluna, in collaborazione del personale del laboratorio di Etologia e Benessere Animale (Leba) del dipartimento di Scienze Biopatologiche e Igiene delle produzioni animali e alimentari della facoltà di Medicina Veterinaria di Perugia, e dal personale dell’ ufficio Benessere Animale e del servizio Veterinario UslUmbria2 di Terni. La Regione ha promosso l’adozione del progetto come modello operativo nell’ambito del programma di prevenzione regionale. A fronte di probabili benefici, anche economici, dalla riduzione degli animali ospitati nel canile, ne la Regione, ne il Comune, specificano i costi di questa iniziativa. 

Il corso di formazione per volontari è aperto a tutti i cittadini di Terni che vogliono aderire. Il corso si terrà lunedi 10 Febbraio 2014, al centro socio culturale Romagnoli di via Aminale, dalle 20 alle 23 e martedì 11 febbraio con lo stesso orario. Per collaborare al progetto 0744549.815-824.

L’assessore all’Ambiente Luigi Bencivenga dichiara: “Il progetto RandAgiamo ha la finalità di contribuire alla prevenzione del randagismo e dell’aggressività canina e di promuovere la conoscenza del cane e la valorizzazione della sua relazione con l’uomo. Scopo dell’intervento è incentivare l’adozione dei cani ospitati all’interno dei canili. Ogni cane viene valutato dal punto di vista comportamentale e se risulta idoneo all’adozione inizia un percorso di educazione che lo aiuta ad inserirsi più facilmente nella famiglia. Le persone che adottano uno di questi cani sono assistite nella loro scelta e durante la fase di introduzione del cane in famiglia possono richiedere aiuto al personale medico veterinario coinvolto nel progetto. Una forma di adozione con una sorta di garanzia, non solo per il nuovo proprietario ma anche per il cane, il cui benessere deve essere tutelato soprattutto dopo avere vissuto una storia di abbandono. Il percorso di educazione e assistenza di RandAgiamo vuole evitare che un cane adottato possa essere riportato in canile e quindi essere nuovamente abbandonati”.

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