Terni, condannati agli arresti domiciliari per spaccio, si allontanano da casa: due albanesi nuovamente arrestati

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pattuglia-poliziaaoErano agli arresti domiciliari dallo scorso gennaio ma, da due giorni, non si facevano trovare nella propria abitazione. Per questo motivo, ieri, due cittadini albanesi rispettivamente di 39 e 34 anni sono stati arrestati nuovamente dalla polizia di Terni.

Lo scorso anno i due erano stati arrestati per reati di droga e detenzione illegale di armi in concorso e, in gennaio, condannati in via definitiva dal giudice agli arresti domiciliari. Nei primi mesi di controlli quotidiani da parte degli agenti sono stati sempre trovati, in diversi orari del giorno e della notte, nelle rispettive abitazioni del centro, tranne in un caso in cui il 39enne è stato denunciato per evasione. Da due giorni, però, i entrambi risultavano costantemente assenti ai controlli da parte della polizia, entrambi negli stessi orari. Ieri, quindi, appena trovati in casa, gli agenti li hanno arrestati per evasione e messi a disposizione del pm Raffaele Pesiri.

Questa mattina, con rito direttissimo, il giudice monocratico del tribunale di Terni, Tordelli, ha convalidato l’arresto ed ha rinviato il processo ad ottobre, ripristinando la misura cautelare degli arresti domiciliari. I due, regolarmente residenti a Terni da anni e con un permesso di soggiorno per lavoro, ma di fatto disoccupati dai tempi dell’arresto, sono stati riaccompagnati presso le proprie abitazioni.

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