Terni, Crescimbeni replica a Rossi: ”Non sono massone, chiarisca su moglie e conflitti interesse”

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Paolo Crescimbeni (2)Dura replica di Paolo Crescimbeni al senatore Gianluca Rossi. E non poteva essere altrimenti vista la scorretta operazione dell’esponente del Partito democratico che, con una tempistica decisamente sospetta e non citando la risposta già fornita dallo stesso Crescimbeni una settimana prima, ha chiesto al candidato sindaco di Terni del centrodestra di chiarire se fosse iscritto alla massoneria (clicca qui per leggere l’articolo). Scorrettezza amplificata da alcuni organi di informazione che hanno riportato le parole di Rossi omettendo a loro volta di ricordare che Crescimbeni aveva già risposto circa la sua non appartenenza alla massoneria.

Ora Crescimbeni ricorda che, rispondendo a Terni Oggi lo scorso 22 maggio, aveva fin da subito negato di essere iscritto alla massoneria e controattacca. Il candidato sindaco chiede infatti al senatore Rossi di chiarire una serie di conflitti di interesse che riguardano la moglie, Sonia Berrettini, ex assessore del Comune di Terni.

Il comunicato di Paolo Crescimbeni:

“Il Senatore Rossi dichiara, falsamente e strumentalmente, che io non avrei risposto alla richiesta di ‘Terni Oggi’ sull’appartenenza o meno alla Massoneria. E’ un falso! Lo stesso ‘Terni Oggi’ ha dichiarato che io sono stato l’unico candidato che ha risposto e in senso negativo. E ciò avveniva in data 22 maggio.

Pensi, piuttosto, il Senatore a quanti appartenenti alle logge da decenni sostengono il suo Di Girolamo! E’ comunque un fatto di libertà che io rispetto e non intendo strumentalizzare. Allora poiché io alla domanda ho, a suo tempo, esaurientemente risposto e solo gli ignoranti (nel senso che ignorano) non lo sanno, ora le domande al Sen. Rossi le faccio io:

– Le sembra ragionevole sostenere un Di Girolamo che, al primo mandato, pubblicamente ha detto di non essere in grado di fare il Sindaco di Terni?

– Le è consentito prima ridicolizzare Matteo Renzi, come Lei ha fatto, definendolo un ‘Fonzie’ ed oggi, per garantirsi la poltrona al Senato, nascondersi a testa bassa nella scia del “rottamatore” del PD?

– La Sig.ra Sonia Berrettini, sua moglie, assessore alla cultura con Raffaelli, prima come assessore gestisce le gare CAOS, vinte dai suoi amici, lascia l’incarico assessorile e diviene consulente della stessa CAOS. Come definiamo questo?

– Quanto alla multisala di Via Bramante, socia Sonia Berrettini & Consorti di altri dirigenti comunali, possiamo fare chiarezza sulla destinazione urbanistica dell’area, sul prezzo pagato, sulla realizzazione antistante di una rotonda ed altro?

– Come mai senatore il suo Di Girolamo, malgrado vari atti di indirizzo del Consiglio, ha sempre salvaguardato al meglio gli interessi di CAOS, condotto dalla sua Signora, tagliando invece in modo inverecondo sui servizi sociali ed altre iniziative culturali?

Tutte coincidenze?  Stia tranquillo se non la farete voi saremo noi a fare chiarezza. I muri di omertà stanno cadendo”.

SEGRETARIO PD TERNI Il segretario comunale del Pd, Andrea Delli Guanti, ha replicato così al comunicato di Paolo Crescimbeni che contiene domande polemiche nei confronti del senatore Rossi: “Siamo abituati al confronto politico, anche aspro. Quanto scritto da Paolo Crescimbeni, però, va al di là della politica e del buongusto. Esprimiamo sdegno per questo modo di fare politica che dimostra tutta la rudezza, la spregiudicatezza e l’inconsistenza di un candidato che non ha un programma e che preferisce buttare veleno sugli altri, quando invece farebbe meglio a guardare in casa propria”.

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