Terni, De Luca e Pococacio: ”Siringhe, rifiuti e spacciatori nel parco Rosselli”

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“Siringhe, rifiuti e spacciatori: questa è la situazione del parco Rosselli. Il parco dovrebbe essere chiuso, ma la totale assenza di messa in sicurezza, reti divelte e cancelli aperti rendono lo spazio accessibile a chiunque. Un via vai continuo di individui sospetti, ma anche di tanti cittadini, anziani e gruppi di ragazzi ignari della chiusura del parco. I residenti affermano di aver ricevuto numerose intimidazioni da parte dei malintenzionati che frequentano abitualmente l’area verde. Un vero e proprio centro commerciale naturale dello spaccio, segnalato costantemente alle pubbliche autorità competenti”. A denunciare la situazione di uno dei parchi di Terni, sono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Thomas De Luca e Valentina Pococacio che hanno scattato anche delle foto e annunciano un’interrogazione.

Nella nota congiunta, i due consiglieri M5S proseguono: “Cancelli aperti e unica cartellonistica presente quella che segnala l’orario di apertura e di chiusura del parco. Le reti divelte permettono l’accesso fra cumuli di bottiglie rotte e cataste di alberi abbattuti, rami e radici lasciati in abbandono. È inoltre inconcepibile che i bambini dell’asilo nido Peter Pan e della scuola dell’infanzia Nobili, adiacenti al parco, siano divisi da questo degrado solo da una sottile rete di recinzione”.

“Ci chiediamo – scrivono De Luca e Pococacio – se la chiusura del parco sia ancora posta in essere in base all’ordinanza del Sindaco del 5 marzo 2015, emanata a seguito dei temporali che hanno messo a rischio la stabilità degli alberi, o se siano state prese altre misure al fine di interdire l’accesso. Le ordinanze, come riferito più volte dal Sindaco, hanno carattere temporaneo per legge, ma all’interno dell’atto non è presente alcun termine di scadenza. Alla luce di questo vogliamo sapere chi ad oggi è il responsabile di questa situazione: il Sindaco Di Girolamo, l’Assessore Bucari o qualche dirigente o funzionario del Comune? Ecco perché nel Consiglio di lunedì presenteremo interrogazione al Sindaco per chiedere l’installazione di videocamere, l’immediata messa in sicurezza e di fare piena luce sulla vicenda”.

I due consiglieri concludono: “A Terni si fanno Consigli, riunioni e task force per la sicurezza, ma la realtà dei fatti è purtroppo ben diversa: non si riesce a far rispettare la chiusura di un parco e si consegna un pezzo della città alla delinquenza, limitando il diritto dei cittadini a vivere in tranquillità nei propri quartieri”.

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