Terni, debiti fuori bilancio, opposizioni: “Maggioranza sorda, consiglio straordinario entro il 31 Dicembre”

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Il gruppo consiliare dell’M5S Terni, composto da Thomas De Luca, Valentina Pococacio, Angelica Trenta, Federico Pasculli e Patrizia Braghiroli, insieme ad Enrico Melasecche (IlT) e Paolo Crescimbeni (Gruppo Misto), uniscono le loro forze nel richiedere alla maggioranza, rea secondo loro di non porre la giusta attenzione sul problema dei debiti fuori bilancio, un consiglio straordinario entro fine anno, onde evitare disastrose conseguenze:

IL COMUNICATO:

“Mentre la Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti certifica per l’ennesima volta gli innumerevoli disastri gestionali dell’amministrazione comunale, tali da far scattare la pronta segnalazione alla Procura Regionale della Corte dei Conti, dopo l’ennesimo schiaffo subito da una giunta rantolante che vive alla giornata con l’unico reale obiettivo di salvaguardare la propria poltrona, ancora nessun riscontro è pervenuto sulla questione del riconoscimento dei debiti fuori bilancio.”

“Anche a fronte dell’apertura del capogruppo del Partito Democratico ad affrontare tale questione sembra che alla maggioranza non interessi veramente scongiurare l’aumento delle tasse per cittadini e imprese senza dimenticare i tagli che subirebbe il personale in capo all’Ente.”

“A fronte di questo comportamento incomprensibile e talvolta irresponsabile, i consiglieri comunali delle liste M5S, I Love Terni e Paolo Crescimbeni del gruppo misto hanno sottoscritto una richiesta di Consiglio comunale straordinario ai sensi dell’art.39 comma 2 del Tuel da convocare entro il 31 Dicembre in cui svolgere le deliberazioni previste al fine del riconoscimento dei debiti fuori bilancio (ex artt.193-194 del Tuel) e quindi si è proceduto contestualmente invitando il Sindaco, la Giunta comunale e i Dirigenti, ognuno per la propria competenza, a produrre le proposte di delibera ai sensi dell’art.194 del Tuel oggetto della ricognizione straordinaria, nonché a mettere a disposizione tutta la documentazione al consiglio comunale in tempo utile per deliberare entro il 31 dicembre 2017.”

“Affrontare la questione entro la fine di questo anno è indispensabile, non possiamo più esitare!”

“Il 31 dicembre 2017 infatti, così come è stato confermato anche dalla dirigenza in commissione è termine improrogabile dopo il quale potrebbero scattare conseguenze devastanti, oltre al commissariamento dell’Ente, anche i funzionari e dirigenti che hanno commissionato le spese, seppur quelle dovute, potrebbero vedere recapitarsi richieste di pagamento da parte dei creditori, anche in virtù degli accordi transattivi firmati senza deliberazione del consiglio comunale.”

“Per questo riteniamo che deliberare sui debiti fuori bilancio sia un atto di responsabilità
nei confronti dell’intera comunità e confidiamo in tutte le persone di buona volontà in seno all’Ente al fine di ottenere la maggior disponibilità possibile per evitare ulteriori conseguenze disastrose per tutti noi.”

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