Terni, elezioni 2014, Bartoli si presenta: ”Pd è il cancro. Ecco il nostro programma”

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Francesco Bartoli Democrazia DirettaContro l’inquinamento, contro gli sprechi, contro gli autovelox, contro le troppe esternalizzazioni, contro i parcheggi a pagamento, contro la Ztl, contro un numero troppo elevato di dirigenti comunali. Ma soprattutto contro il Partito Democratico. Si è presentato così Francesco Bartoli, candidato a sindaco di Terni per la lista civica Democrazia Diretta, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Spada.

Senza mezzi toni, Bartoli ha dichiarato: “Il Pd è il cancro di questa città, probabilmente in altre città il Pd è un modello di gestione ma a Terni no. Al ballottaggio appoggeremo chiunque pur di batterlo. Siamo noi il voto utile: garantiamo 5 anni di lotta al Partito Democratico, siamo la vera opposizione al Pd e a Palazzo Spada apriremo i cassetti cercando le delibere a favore dell’Actl cui ha votato a favore anche chi era all’opposizione”.

Il battagliero candidato sindaco di Democrazia Diretta ha ripercorso gli ultimi mesi di manovre per cercare di dar vita ad un fronte unico che si opponesse al centrosinistra ma “di fronte all’impossibilità di dar vita ad una coalizione che rispecchiasse i nostri principi è maturata in noi la scelta di andare da soli , sia per non snaturare il nostro movimento, ma soprattutto per non tradire le aspettative di quei cittadini sempre più numerosi che vedevano in me ed in Democrazia Diretta un punto di riferimento, una garanzia di effettivo cambiamento”.

Bartoli ha spiegato il percorso che lo ha portato alla candidatura: “Quando io ho deciso di metterci la faccia l’ho fatto perché da cittadino sentivo il bisogno di svegliare questa città dormiente, per questo mi hanno attaccato in tutti i modi, in modo diretto ed indiretto, per delegittimare la mia persona agli occhi dell’opinione pubblica, ma non ci sono riusciti. Più ero oggetto di attacchi e più mi rendevo conto di essere diventato un punto di riferimento, per essere l’unica voce fuori dal coro, l’unico che a detta di tutti ha svolto una reale opposizione al Partito Democratico pur non essendo in Consiglio comunale. La frase ‘bisogna dirlo a Bartoli’ pronunciata da cittadini che avevano un problema con il comune è diventata ‘virale’, le persone hanno iniziato a fermarmi per strada attestandomi la loro stima e confidandomi i loro problemi”.

Ora propone dieci punti “subito realizzabili”, cioè:

1. Togliamo le strisce blu e facciamoci le piste ciclabili

2. Eliminiamo Atc servizi risparmiando 700 mila euro

3. Zona pedonale effettiva ampliata

4. Ztl con orari come le citta moderne con accesso ai veicoli non inquinanti

5. Navette elettriche dai parcheggi al centro

6. Un nuovo grande parcheggio in centro (aree piazza del mercato largo Cairoli)

7. Detassazione per l’occupazione di suolo pubblico, parcheggi meno cari

8. Vogliamo strade pulite no mondezza no abusivi senza buche

9. Vogliamo strade sicure vigili a piedi

10. Zona movida controllata licenze a punti / città del divertimento a Maratta.

Bartoli propone inoltre “meno assessori, meno dirigenti, più dipendenti”. Per quanto riguarda gli assessori, secondo Bartoli il numero potrebbe essere dimezzato, da 10 a 5, “con un risparmio di 2,5 milioni in 5 anni”. Più che da dimezzare il numero dei dirigenti comunali: “Passare da 18 a 8 con 3 milioni di euro di risparmio ogni anno”. I soldi così risparmiati sarebbero destinati a “contributi alle famiglie in difficoltà e abbassamento delle tasse comunali”.

Il candidato a sindaco di Democrazia Diretta dice “basta con l’esternalizzazione dei servizi alle coop che producono Maserati per chi le gestisce e miseria per chi ci lavora, basta con il Caos”, chiede di pensare ad “alternative all’acciaieria che non può essere il solo futuro di Terni”, propone “un centro fieristico nel compendio ex Bosco”, la realizzazione di un campus per i così detti sport minori, un “nuovo stadio con spazi commerciali per garantire un futuro alla Ternana che sia volano per gli altri sport come il rugby”, lo spegnimento degli inceneritori e la lotta a qualsiasi tipo di inquinamento.

Bartoli riserva ancora una stoccata al Partito Democratico: “Con il loro slogan dicono ‘facciamolo’, noi gli diciamo ma perché in quindici anni questo non lo avete fatto?” e infine lancia la sfida al sindaco Di Girolamo: “Voglio un confronto all’americana, decida lui dove e quando e io ci sarò. Nella sede del suo partito? Io ci sarò. A radio Galileo? Io ci sarò. Di Girolamo non inventarti scuse, facciamo il confronto”.

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  • piero

    punto 11: più mortadella nei panini!

    • Michael Sbrenna

      Ce li proponga lei allora dei punti per riqualificare Terni, no? Se andiamo avanti con questo perenne disfattismo lasceremo sempre la città in mano al primo che capita e Terni rimarrà sempre nella nube di mediocrità che si è creata con le ultime amministrazioni!

  • Matteo

    Considerando che Corso Tacito è il diametro del centro di Terni e che percorrendolo saltellando all’indietro su un piede ci vorranno al massimo 10 minuti un nuovo parcheggio al centro è un’idea geniale, è proprio quello che ci serve; poi ci sarà il servizio navetta che da piazza del mercato ci porterà a piazza Tacito FANTASTICO!!.

    BASTA con le coop che hanno prodotto Maserati ora ci vuole un parcheggio inutile che produrrà Ferrari, Porsche e Lamborghini.

    Ma ampliare l’area pedonale e potenziare il servizio navetta dai parcheggi ESISTENTI no?
    Penso che tutti passeggerebbero più volentieri per il centro di Terni se ci fossero meno macchine in giro, e sarebbero cosi più invogliati all’acquisto. Se i cittadini non comprano più non è per colpa dello ZTL ma perchè NON CI SONO I SOLDI!!!!

    Il nuovo stadio con quali soldi? con i 700mila euro risparmiarti eliminando Atc servizi?
    A occhio e croce con 700 mila euro riusciranno a rifare solo le sedute che dureranno giusto il tempo che passerà dalla ristrutturazione al prossimo derby o “partita calda”.
    Credo che prima dello nuovo stadio ci siano altre migliaia di cose da fare più importanti O NO ???.

    Io propongo una diramazione della E45 che passi a corso Tacito, cosi i Ternani senza eccessivo sforzo potranno caricare nei carri promesse, contraddizioni, inutili considerazioni, vuote propagande politiche con i loro artefici e ideatori e spedirli tutti insieme…… altrove.

    • Michael Sbrenna

      Le idee di Bartoli sono state evidentemente fraintese in questo commento…. l’idea di parcheggi strategici non è così assurda come si può pensare… chiunque potrebbe dire subito che sia un’assurdità, ma la invito a guardare cos’è il centro di Terni visto da googlemaps e si renderà conto che ovunque non si vedono altro che auto parcheggiate! Prendiamo un esempio come Via Mazzini… se invece di lasciare che le auto sostino a fianco dei marciapiedi in quel preciso spazio creassimo una pista ciclabile e concentrassimo tutti questi parcheggi in un punto preciso anzichè disseminati in tutta la città non sarebbe meglio? La verità è che i ternani sono rinomati per avere il culo pesante e vogliono parcheggiare esattamente davanti al negozio o sotto casa! Uno ci provare a creare una città a misura d’uomo e non di auto, ma se i cittadini sono così pigri che ci vogliamo fare? Io per esempio ogni volta che mi sono dovuto muovere a Terni ho sempre parcheggiato in posti dove sapevo di trovare sicuramente posto, tipo il parcheggio del Casagrande, per poi muovermi a piedi piuttosto che fare il giro dell’isolato 30 volte per aspettare che si liberasse un posto davanti al negozio che dovevo raggiungere! E su, siamo sinceri una volta ogni tanto! Bartoli poi non ha mai detto che vorrebbe riammodernare lo stadio con i soldi risparmiati dai vari tagli, perchè sarebbe un’idea assurda che dubito che un qualsiasi candidato a sindaco direbbe se non per autolesionismo… Bartoli ha sempre detto di voler reinvestire quel denaro in interventi necessari, come la manutenzione delle strade, o nell’aiutare le famiglie messe in ginocchio non dalla crisi, ma dalla politica scellerata della passata amministrazione! I soldi poi ci sono! E ci sono eccome!!! Ma sono stati investiti fino ad oggi in opere assurde di cui nessuno sentiva il bisogno urgente e che comunque sono state realizzate malissimo, basti pensare solamente all’ex-Siri, a Corso del Popolo, la canna da pesca di Via dello Stadio e a tutti gli edifici residenziali costruiti tra Cardeto, Borgo Bovio e Borgo Rivo, senza pensare poi a tutti i progetti che il sindaco ha annunciato, tipo la dolce gobba a 4 corsie alta 6 metri di Cospea, la demolizione della Telfer e la piastra commerciale di infiniti m2 con 2 torri per uffici all’ex-Camuzzi, e queste chi le paga? Anche se non paga direttamente il Comune, ma società private, sono comunque soldi sprecati! Quindi tutto sta a far investire sulle opere giuste! Poi detta sinceramente questa dello stadio io l’ho letta per la prima volta in questo articolo, perchè veramente Bartoli ha sempre parlato di cose necessarie di cui la città ha bisogno subito, tipo la manutenzione stradale e del verde pubblico, ed è proprio questo che differenzia Bartoli dagli altri candidati, ovvero l’interessarsi per le cose concrete di cui la città ha bisogno subito nella vita di tutti i giorni anche se sembrano banali e non i temi astratti tipo l’ecologia e il sociale, quindi mi scusi se glie lo dico, ma lei ha proprio preso un granchio e la invito ad informarsi meglio sui candidati e non a commentare con veemenza sul primo articolo che legge su un argomento! Questo non è assolutamente un rimprovero o simili, le chiedo semplicemente di fare attenzione perchè è un attimo a passare al disfattismo… qualcuno il 25 maggio bisogna votarlo, altrimenti rivince Di Girolamo con i voti degli astenuti e se lei non ci tiene ad averlo ancora come sindaco allora bisogna abbandonare il qualunquismo e il disfattismo e votare se non Bartoli, qualcuno che si pensa possa essere un’alternativa a Di Girolamo!

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