Terni, elezioni 2014, Francesco Bartoli è candidato sindaco di Democrazia Diretta

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Bartoli candidatoFallito il progetto del fronte unico da opporre al centrosinistra, la lista civica Democrazia Diretta alle prossime elezioni comunali correrà da sola candidando a sindaco di Terni Francesco Bartoli. Ad annunciarlo oggi è lo stesso Bartoli che in un comunicato scrive: “La riunione settimanale degli attivisti di Democrazia Diretta, tenutasi ieri all’hotel de Paris, si è conclusa con la decisione unanime sulla scelta definitiva della mia candidatura a Sindaco per le prossime elezioni comunali del 25 maggio. Sono onorato di rappresentare i nostri associati e tutti i candidati consiglieri della lista/movimento, così come sono pronto a dare, in prima persona e nell’interesse di tutti, il mio contributo per cambiare la nostra amata città affinchè Terni non muoia”.

“Finora – prosegue Bartoli – mi sono sempre reso disponibile a fare un passo indietro al fine di promuovere, per il bene comune, un fronte unico accantonando personalismi da opporre al malgoverno della sinistra locale. Nonostante la ferrea volontà di aggregazione ho trovato, mio malgrado, solo individui capaci di frammentare l’opposizione o improvvisati Don Chisciotte impegnati alla creazione di liste dettate solo da ragioni atte a perseguire beceri interessi personali. Questa attuale non è una campagna elettorale, è una guerra solitaria tra bande, schegge impazzite di partiti giunti all’implosione, chiara espressione di un regolamento di conti interno alla politica ternana che si sta svolgendo sulla pelle dei cittadini”.

Prosegue Bartoli: “Sono passate invano due settimane dal nostro ultimatum al centrodestra nella speranza infranta di unire tutte le forze in campo contro il comune antagonista. Con estremo disappunto abbiamo compreso che questa volontà non c’è, paradossalmente non si vuole vincere. Ma i veri cambiamenti sono figli delle idee e dei sentimenti prima che degli interessi e noi abbiamo deciso di stare fuori dal coro, fuori dal gregge”.

“La nostra voce – continua il comunicato – è un ruggito di libertà’ e verità, di chi questa verità la cerca e non crede a chi la trova tutti i giorni nel paese della bugia. E’ per questo che innanzi allo sfacelo culturale di un’intera classe politica senza morale e senza coerenza sono fiero di condurre Democrazia Diretta in una battaglia indipendente, alleato dei cittadini e di nessun politico”.

“A quarantasette anni e con tre figli – aggiunge Bartoli – mi trovo dunque a fare un passo avanti mettendoci la faccia come è giusto che sia, la città ha bisogno di un candidato Sindaco che sia in grado di rappresentare in modo chiaro e netto il fronte di opposizione al Partito Democratico, che sia disponibile ad essere un primus inter pares, che abbia l’umiltà di ascoltare i problemi e le richieste di tutti per perseguire il bene della comunità”.

“Non ho remore – prosegue il candidato di Democrazia Diretta – ad espormi, da anni, sempre in prima persona e talvolta da solo, ho combattuto contro lo strapotere del Partito Democratico a Terni, mettendone in risalto le contraddizioni, gli affari oscuri e gli interessi individuali. Non ho paure ne complessi di inferiorità, conscio del fatto che molti degli attuali politici sono loro per primi inadeguati e incapaci, i restanti invece sono capaci di tutto! La democrazia in questa città bisogna guadagnarsela, aprite gli occhi, più degli utopistici programmi elettorali è quanto mai necessaria una ricetta spicciola per far sopravvivere la nostra identità ed il nostro territorio”.

“Il progetto di Democrazia Diretta – prosegue Bartoli – intende coprire un arco di ricostruzione di 15 anni in tre legislature, al fine di consegnare ai nostri figli una città migliore, come ce la ricordiamo noi da ragazzi, cambiando immediatamente il presente come unica possibilità di avere qui un futuro, confrontandoci solo sulle idee di una nuova generazione. Cosa hanno da promettere gli altri candidati ultrasessantenni? Mentre noi guardiamo ai prossimi 15 anni loro dove guarderanno?”

Infine Bartoli conclude con un appello: “Cari Ternani, il Comune è lʼente locale più vicino ai cittadini che, in un periodo difficile come questo esigono risposte e un supporto concreto da parte dellʼamministrazione pubblica, io non so chi e come voterete in queste elezioni ma so che se non cambiamo tutti il modo di pensare alla città e alla politica in termini di responsabilità ed onestà, probabilmente le prossime elezioni si decideranno con pietre e bastoni”.

Francesco Bartoli è ad oggi il decimo candidato sindaco di Terni: si va ad aggiungere a Di Girolamo (centrosinistra), Crescimbeni (centrodestra), Trenta (M5S), Todini (Il Cammello), Ortenzi (Il Giacinto), Bonomi (CasaPound), Guardalben (La buona città-Scelta civica), Busco (Pin) e Mecarelli (Terni da Salvare).

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