Terni, furti in abitazione: i consigli della questura per evitarli

0

questura Terni (4)Tra professionisti del settore, disperati che si improvvisano topi di appartamento e pendolari del furto, a Terni i furti nelle abitazioni continuano ad essere molto frequenti. I controlli intensificati della polizia stanno arginando il fenomeno ma fermarlo è impossibile. Per questo la questura di Terni diffonde alcuni consigli che i cittadini dovrebbero seguire per ostacolare il lavoro dei ladri:

– chiudere sempre le finestre e le porte dei balconi, anche in caso di assenze brevi

– la porta di casa va sempre chiusa a chiave, anche quando si esce per poco tempo

– non lasciare mai inserita la chiave all’interno delle porte con parti in vetro

– non nascondere la chiave all’esterno della casa: i ladri conoscono tutti i trucchi e i nascondigli

– svuotare o far svuotare la cassetta della posta, anche quando si è assenti

– informare i vicini delle assenze programmate

– se vedete persone sconosciute aggirarsi nelle vicinanze della vostra proprietà fate in modo che si sentano osservate e segnalatene subito la presenza telefonando al 113 o al 112

– fate un giro di controllo intorno alla vostra casa per individuare i “punti deboli” immediatamente visibili, come per esempio: serrature standard, ancoraggi a muro deboli, cardini non rinforzati, finestre della cantina senza serrature aggiuntive, grate non bene assicurate al muro, ecc.

– non custodite denaro o oggetti di valore in camera da letto: è il primo posto dove i ladri vanno a cercare

Teleallarme. Infine la questura consiglia di prendere in considerazione la possibilità di installare un sistema di teleallarme che può essere collegato con il pronto intervento del 113. Il Teleallarme è un dispositivo ausiliario di collegamento con il pronto intervento del 113. Il servizio è completamente gratuito e si può richiedere compilando un modulo scaricabile dal sito web della Polizia di Stato al seguente indirizzo: http://img.poliziadistato.it/docs/mod90.pdf.

Per essere attivato è necessario aver già installato un sistema di antifurto a combinatore telefonico (omologato ai sensi della legge n. 46/90 e del D.M. n. 314/92) che, in caso di allarme, provvederà a chiamare automaticamente tre numeri memorizzati dei soggetti che potrebbero intervenire per la disattivazione in caso di necessità e quello della polizia di Stato.

CONDIVIDI