Gli hanno rubato una motocicletta a cui è particolarmente legato: ora offre una maxi-ricompensa a chi lo aiuterà ad individuare i ladri e ritrovare la moto. Matteo Puccio fa lo chef in un ristorante di San Pietroburgo, in Russia, ed aveva una Honda CB500 four (identica a quella nella foto) parcheggiata in un garage condominiale nel centro di Terni.
Qualche giorno fa gli hanno fatto sapere che la moto era sparita, così Puccio ha scritto su Facebook: “Mi hanno rubato l’Honda CB500 four a Terni, o ieri o due giorni fa, dal garage sotto la Prenatal. La moto non era marciante e pesava 300 chili quindi dovevano essere in tre e con un furgone e casualmente degli operai stavano facendo dei lavori di ristrutturazione proprio lì, magari sanno qualcosa! Offro 10 mila euro a chi la ritrova o la riporta o da notizie attendibili per ritrovarla, se poi scopre anche chi sono i ladri raddoppio a 20 mila. Spargete la voce da subito, grazie!”. Contattato, Puccio spiega di non sapere esattamente la data del furto “perché vivo in Russia da 7 mesi, ma le commesse della Prenatal dicono di averla vista tre giorni fa”.
Il cuoco ritiene che la moto possa valere “sul mercato italiano sui 7 mila euro, nel mercato mondiale anche oltre i 15 mila euro”. Per lui quella moto però non ha prezzo: “Per me ha un valore affettivo, è stato un regalo di una persona a me cara”. Per questo conferma che la ricompensa di 10 mila euro per chi lo aiuterà a ritrovarla è assolutamente reale e che è disposto ad offrire ricompensa doppia (20 mila euro) nel caso siano anche individuati i ladri “perché non è la prima volta che subisco furti e sono stanco di persone che non pagano per i loro crimini” così spera ci sia “qualcuno interessato ai soldi che si metta a cercare dove io non posso arrivare”.
Alcuni particolari fanno pensare si tratti di un colpo su commissione. Spiega Puccio: “La moto si trovava al primo piano interrato di un garage, coperta da un telo, con catena e blocco allo sterzo. Per aprire il garage bisogna avere un telecomando e delle chiavi e dall’esterno era impossibile vedere la moto. Lì vicino erano parcheggiate macchine ed altre moto e motorini ed è stata rubata solo la mia motocicletta”. Inoltre per portare via l’Honda “bisognava essere almeno tre persone più un furgone poiché pesa veramente molto e con lo sterzo bloccato è impossibile farla andare dritta, senza contare che c’era la rampa da risalire lunga almeno 20 metri”.
Insomma, tutto lascia pensare che i ladri abbiano agito per conto di qualcuno che li ha ben informati. La moto poteva far gola a collezionisti: “In Italia di Honda CB500 four così conservate ce ne saranno al massimo 20 o, esagerando, 30″. Puccio ora ha poche speranze di ritrovare la sua amata motocicletta, tenta così la strada della maxi-ricompensa.
