Terni, incidente mortale Ast, legale: ”Figlio indagato è atto dovuto, sia rispettato dolore famiglia”

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incidente mortale AstSull’atroce tragedia della morte di Enrico Pezzanera, rimasto ucciso mentre era al lavoro all’Ast, è stata aperta un’inchiesta della magistratura ed il figlio della vittima è stato iscritto nel registro degli indagati. Solo un atto dovuto ovviamente poiché è chiaro a tutti che si è trattato di un terribile incidente e di cui è completamente inutile (oltre che morboso ed irrispettoso) discutere. Sente però il dovere di specificarlo il legale della famiglia Pezzanera che accusa “professionisti noti e opinionisti improvvisati” di voler iniziare “il gioco al massacro tipicamente italiano” e chiede invece di rispettare il dolore.

Scrive in un comunicato stampa l’avvocato Paola Diamanti: “Tengo a precisare che l’avviso di garanzia che ha interessato il figlio, che io rappresento, è assolutamente un atto dovuto in casi come questo, la cui dinamica è stata, fin da subito, immediatamente chiara alle autorità investigative intervenute. Si è trattato di un terribile incidente che ha distrutto una famiglia e colpito così duramente un ragazzo che lavorava da tempo con il padre e per tale motivo ci sentiamo di chiedere il massimo rispetto per il dolore che ha colpito la famiglia intera. Chiediamo quindi a tutti, e in particolar modo a professionisti noti e opinionisti improvvisati, di rispettare l’immenso dolore e la disperazione causata da tale accadimento e di non avventurarsi in analisi o elaborazioni di una vicenda che è ancora al vaglio dell’autorità competente”.

Prosegue l’avvocato: “Evitiamo quindi il tragico gioco al massacro, tipicamente italiano, nel quale alcuni, per soddisfare il proprio ego, si arrogano il diritto di emettere sentenze che solo la Magistratura ha il diritto e il dovere di emettere, a tempo debito. La sottoscritta e il suo staff, rimane a disposizione della stampa per ogni chiarimento e dichiarazione, chiedendo perciò al contempo di lasciare la famiglia tutta nel suo immenso dolore”.

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