Terni, la fontana di Piazza Tacito ha un nuovo pennone

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Fontana Piazza Tacito nuovo pennone (1)La Fontana di Piazza Tacito ha di nuovo il suo pennone. Da qualche settimana sono infatti iniziati i lavori di restauro e questa mattina è stata installata la lunga asta d’acciaio che era stata danneggiata a dicembre 2011 a causa del peso di alcune luminarie natalizie ed era stata completamente rimossa a luglio 2012 (qui l’articolo sulla rimozione).

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Alto 24 metri, il nuovo pennone è stato realizzato dal Tubificio di Terni, una delle controllate Ast. “Il nuovo ‘ago’ – ha spiegato Piervito Deflorio, Consigliere delegato di Tubificio di Terni Spa – rispetterà il progetto originario, con alcune innovazioni che ne garantiranno la tenuta”. A partire dall’acciaio utilizzato, 316, caratterizzato da un’elevata resistenza alla corrosione. La struttura del ‘pennone’ sarà composta da quattro parti spesse 12 millimetri, saldate da dieci “camicie” in acciaio inox.

La strada per far tornare a splendere la Fontana è ancora lunga e prevede il recupero delle opere in cemento armato, l’adeguamento del vano di ispezione, il ripristino degli elementi lapidei, il rifacimento degli impianti idraulici ed elettrici e dell’illuminazione ed il restauro dei mosaici. I lavori, finanziati da Comune di Terni, Carit, Asm ed Ast, costeranno oltre 600 mila euro e dovrebbero terminare tra circa un anno (qui l’articolo sui lavori).

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  • chiocchio

    L’uso dell’acciaio AISI 316 è sicuramente un over grade se si pensa che sull’Empire State Building la copertura è in acciaio AISI 430. Era già adeguato l’AISI 304- Uno spessore di parete del ” tubo ” di 12 mm avente una struttura a cipolla è una buona soluzione, purché non vi siano infiltrazioni di acqua tra le pareti. I problemi di corrosione localizzata ( crevice corrosion, pitting corrosion e di stress corrosion cracking ) potrebbero negli anni deteriorarne l’aspetto ma non la stabilità. Mi auguro che i progettisti abbiano bene esaminato e valutato le sollecitazioni meccaniche indotte dal vento, che potrebbero generare criccature per fatica e fatica corrosione, in particolare sulla zona vicina al vincolo di base. Mi auguro inoltre che se utilizzata la saldatura per il fissaggio, esse siano eseguite a regola d’arte ed in base a procedimenti di saldatura e materiali d’apporto vincolanti ed eseguiti tutti in presenza di un ispettore generandosi con facilità la precipitazione dei carburi di crome e di fasi intermetalliche. Se invece il pennone viene ” calato ” all’interno di anelli inox fucinati fungenti da camicia vi sarebbero meno rischi di cedimenti per fatica corrosione. Un grazie sentito comunque al Tubificio di Terni

  • Fabio

    Oltre 600 mila euroooo!!!!! Visto che li pago anche io, vorrei vedere il preventivo dettagliato che porta a tale cifra!!!!! E’ una cosa assurda!!!!!