Terni, M5S: ”Stop alla speculazione edilizia dell’area ex Camuzzi”

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Terni Oggi
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Movimento-5-Stelle-TRIl Movimento 5 Stelle boccia in pieno il progetto di riqualificazione dell’area ex Camuzzi presentato la settimana scorsa dal Comune di Terni. In un comunicato i pentastellati ternani chiedono di mettere fine alla speculazione edilizia, criticano la volontà di costruire un nuovo centro commerciale che potrebbe danneggiare i piccoli commercianti e non digeriscono l’idea di veder sorgere una nuova torre da 17 piani che riporta alla mente l’ancora incompleto Tulipano.

Il comunicato del Movimento 5 Stelle Terni:

“Mentre il Tulipano si affaccia scheletrico su una Terni desolata, qualcuno pensa di innalzare una nuove torre di Babele nel cuore della città, 17 piani di altezza, cemento per migliaia di metri quadri, nell’area ex Bosco dove una volta c’era la Camuzzi Gazometri s.p.a. Ci chiediamo curiosi se qualcuno già stia ipotizzando ad una teleferica che possa collegare le due torri come si può collegare il nulla con il nulla, una metafora perfetta della visione che la politica di Palazzo ha per questa città. Una colata di inutile cemento che fa ‘scopa’ con la colpevole indotta inutilità, di quel posto chiamato Centro Multimediale che guarda caso si trova proprio a due passi.

Ora, se prima avevamo qualche dubbio, non resta che congratularsi per il vero grande successo dell’amministrazione Di Girolamo, il successo di rendere Terni una città priva d’identità, spersonalizzata, dove da anni viene forgiata a colpi di cemento il sogno di Terni marginale in Umbria, umile periferia dormitorio della capitale, dove cittadini loro malgrado non troveranno meglio da fare che passare la Domenica al pascolo nell’ennesimo centro commerciale.

Poco importa quale impatto avrà questa scelta per i piccoli e medio commercianti della zona. Poco importano le sorti dei commercianti del Centro storico che ‘finalmente’ circondati nei 4 punti cardinali dalla grande distribuzione, potranno alzare le mani ed arrendersi definitivamente alla crisi. Poco importa se Terni ormai ha cemento da vendere nel vero senso della parola, cioè è ricca di opere incomplete ed immobili invenduti.

Nella città che ci sentiamo pronti ad amministrare non esisteranno scelte, su temi così sensibili, prese senza un confronto con la popolazione, un confronto supportato da percorsi trasparenti e tracciabili. La città va liberata dal cemento, abbiamo bisogno di migliorare la qualità della vita dei cittadini con scelte legate alla sostenibilità ambientale, bisogno di riscoprire la nostra identità storica di legare il nostro tessuto economico ad una rete locale che serva da sostegno alla comunità e da paracadute alle tante persone che cadono dalle larghe trame della rete globale.

Dobbiamo tagliare quel cordone ombelicale che tiene lo sviluppo della città ostaggio di una visione novecentesca, oltre a difendere il lavoro esistente, dobbiamo concentrarci con tutte le nostre forze su un piano B e per fare questo serve un progetto globale per la città. In questo progetto globale non c’è spazio per opere estemporanee e prive di visione come quella che l’Amministrazione comunale si accinge a compiere nell’area dell’ex Camuzzi, facendo questo rischiamo di limitare il potenziale rilancio del centro cittadino e delle municipalità, visto che l’intervento si concentra in una zona strategica a ridosso della stazione ferroviaria, stazione degli autobus, cmm, porta Spoletina e l’ingresso al cuore antico della città.

La crisi dell’edilizia non si risolve facendo strutture dannose. Le opere pubbliche di urbanizzazione non possono continuare ad essere vincolate a speculazioni immobiliari senza senso. Sappiamo come il 2014-2020 sarà un settennato ricco di opportunità per l’accesso ai finanziamenti Europei per la comunità, sappiamo che molti fondi sono legati a percorsi democratici di progettazione partecipata e siamo consapevoli e desiderosi di liberare quel potenziale latente oggi annichilito da questo modo di amministrare la cosa pubblica”.

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  • Terni

    in altre occasioni non sono stato d accordo con le vostre idee…ma in questo caso condivido in pieno e credo che tutti quelli che oggi si lamentano dello stato dell’aria a Terni debbano esserlo perchè continuare a cementificare il centro non porta altro che ULTERIORE INQUINAMENTO…..la città per respirare secondo me ha solo bisogno di spazi verdi…SOPRATTUTTO in una zone satura come l’area ex Camuzzi

  • Michael Sbrenna

    Scusate ma alcuni punti in questo comunicato sono purtroppo affrontati in modo erroneo… Aree verdi a Terni sarebbero sicuramente necessarie, ma trasformare un’area così grande vicino alla stazione in un parco sarebbe un errore fatale! Tutti noi sappiamo che le aree nei dintorni delle stazioni ferroviarie sono purtroppo sempre in qualunque città punti critici in cui si concentra la criminalità! Un parco di fianco alla stazione si potrebbe trasformare nel giro di poco tempo in un ritrovo per prostitute, spacciatori, vagabondi e zingari! E credo che nessun nonno porterebbe a spasso i nipotini in un luogo frequentato da certa gente…. Per quanto riguarda la torre si fa riferimento all’eterno cantiere del Tulipano e potrebbe anche essere giusto… ma vogliamo parlare allora del verde pubblico? Il Comune non è in grado neanche di restituire una dignità alla Passeggiata e al parco di Cardeto, come pensate che riuscirebbe a gestire una simile area? Vorrei fare l’esempio di una città come Milano: all’uscita dalla stazione centrale ci si ritrova in Piazza Duca d’Aosta con il grattacielo Pirelli che dà il benvenuto a chiunque arrivi, quindi perchè non dovrebbe essere lo stesso a Terni? In realtà noi un benvenuto dalla città lo avremmo potuto avere con il Tulipano dalla superstrada, ma cattive gestioni nel corso degli anni lo hanno ridotto a quello che è! Il Tulipano rimane comunque a Terni l’unico vero grattacielo di qualità architettonica! Questa nuova torre ideata da Baldi, se realizzata esattamente come progettata e non andando a risparmio come è avvenuto per il progetto per Corso del Popolo, da omaggio a Ridolfi stravolto fino a divenire scarno, anonimo, inutile, potrebbe avere la stessa qualità del Tulipano e divenire un nuovo simbolo per Terni, sperando così di poter rimediare al disastro paesaggistico dell’ex-Siri! Come si dice nel comunicato Terni non ha una identità, ma semplicemente perchè nel corso degli anni si è permesso a porci e cani di costruire! E i risultati sono sotto gli occhi di tutti considerando insomma come è diventato Borgo Rivo, basterebbe altrimenti guardare proprio vicino al Casagrande cosa è stato costruito… uno scarabocchio a metà tra una roccaforte medievale e una baita di montagna con i gerani sui balconi! Allora se volete prendervela con l’architettura di Terni prendetevela con i problemi seri e non con un progetto che potrebbe risollevare la reputazione della città di Ridolfi e Bazzani, gettata nel fango per non dire altro…. Sul discorso degli spazi commerciali poi sono pienamente d’accordo e sono io il primo a dirlo, considerando che sono stato il primo a commentare quì l’articolo appena uscito! Il problema è che Terni è una città stantia di idee… di idee ce ne sarebbero molte e i cittadini vorrebbero esprimerle, ma non interessano a nessuno perchè tanto a Terni si costruiscono sempre le stesse cose…. abitazioni e spazi commerciali! Nonostante in una edizione del FestArch sia stata immaginata Terni come la città ideale per le vertical farm (non sto quì a dilungarmi su cosa siano, basta cercarle in internet), questa proposta non è mai stata presa in considerazione e invece sono stati edificati edifici massivi, privi di una qualsiasi contestualizzazione e che sembrano usciti dal blocco degli schizzi di un liceale che vorrebbe studiare architettura! I risultati di avere un ex vigile del fuoco come assessore all’urbanistica sono che non si ha idea di cosa i cittadini abbiano bisogno, limitando così le funzioni solamente al residenziale e al commerciale! A Rotterdam in un unico grattacielo, il Montevideo, sono stati concentrati appartamenti, uffici, un albergo, una piscina, tre ristoranti, un centro fitness, una spa e un asilo! Mentre nella torre prevista sono ci saranno solamente uffici e spazi commerciali! Ma in quanto tempo pensano di riempire un edificio di tali dimensioni se ha solo queste due funzioni? L’edificio per quanto riguarda l’aspetto non ha assolutamente nulla da criticare, ma siccome l’architettura non è solo forma, perchè non è arte, bensì è anche funzione, allora sarebbe necessario ripensare il progetto nelle sue funzioni! Magari si potrebbe pensare allora a qualcosa di cui la città ha veramente bisogno, un centro per esposizioni e fiere con torre annessa appunto! Potrebbe benissimo anche essere qualcosa di sotterraneo e verde come si è progettato per l’area di Les Halles a Parigi, così da salvare capre e cavoli e fare tutti contenti! I giovani Ternani sono persone vive e vogliono essere stimolati e non dover essere costretti a cercare altrove quello che potrebbero avere nella propria città! I giovani non vogliono stare chiusi dentro casa ed uscire solo per fare la spesa come vorrebbe l’urbanistica scellerata del Comune! Quindi basta con questi edifici residenziali e supermercati e troviamo nuove funzioni per l’edilizia a Terni! Il verde in urbanistica poi non è un tappabuchi! Non si può destinare a verde un’area libera così tanto per fare! Verde e aree edificate hanno un preciso equilibrio e dovrebbero sempre integrarsi tra loro, quindi benissimo l’idea di una torre con un’area verde, ma destinare tutta quell’area solamente a verde pubblico sarebbe un’azione scellerata! Wright aveva progettato il grattacielo alto un miglio per spostare l’orientamento delle aree da costruire in verticale anzichè in orizzontale creando così un rapporto tra una piccola superficie orizzontale densamente costruita e una grande area circostante da destinare a verde! Quindi una distesa di edifici di piccole dimensioni e poi una landa da destinare a verde come nell’area in questione sarebbe un rapporto sproporzionatissimo! Se ci si tiene tanto allora ad avere delle aree da destinare a verde bisognerebbe ripensare l’intero piano regolatore ed abbattere diversi edifici di piccole dimensioni per poterne costruire di più alti così da concentrare la densità in verticale e lasciare spazio per delle aree verdi! Così come avviene a Milano, ogni tot di strade ed edifici ci deve essere un’area verde o un viale alberato e non una distesa di cemento e poi di punto in bianco la foresta dell’Amazzonia! Ma soprattutto, come dico sempre, ci vuole prima di tutto qualcuno in Comune che sappia cosa sia l’URBANISTICA!!!

    • TERNI

      Vedi prima di tutto RIPETO IL PUNTO FONDAMENTALE…….in quella zona non ci si entra più e dato che si sta facendo una lotta per cercare di avere una città MENO MENO INQUINATA…produrre altri appartamenti uffici centri commerciali ecc… porterebbe solo ad inquinare e dopo non bisogna prendersela con Inceneritori o Aziende o Caldaie o Auto (che devono esistere nel giusto compromesso) ma con gente come TE che preferisce CEMENTARE al posto DI UN PARCO che potrebbe essere RECINTATO o qualsiasi altra soluzione che permetta l’esistenza di un area tranquilla.
      Per le prostitute, zingari ecc…ora non credo che si possa risolvere il problema non creando dei giardini ALTRIMENTI AVREMMO RISOLTO TUTTO GRAN PARTE DEL PROBLEMA DELLA DELINQUENZA!!!!! NON PENSI?
      IL CENTRO DI TERNI HA BISOGNO DI AREE VERDI NON DI ULTERIORE INQUINAMENTO E BISOGNA EVITARE L?EVITABILE COME ULTERIORE CEMENTIFICAZIONE.
      SOPRATTUTTO NEL LUOGO N OGGETTO.
      LE TASSE NE PAGHIAMO ANCHE TROPPE E CREDO CHE PER TAGLIARE UN PO DI ERBA E METTERE DEGLI ALBERI BASTINO….

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  • Michael Sbrenna

    Quì le immagini del Vanke Center a Shenzhen, in Cina, meglio noto come il “grattacielo orizzontale”, progettato da Steven Holl, uno dei tanti esempi di quello che si potrebbe fare a Terni se si avesse un po’ di cultura ed intelligenza…

    • Relax

      P.S.
      Aggiungo che nel nostro meetup sono iscriitti svariati Architetti e uno dei quali ha lavorato all’ufficio Urbanistica, questa storia che parte nel 2009 è stato valutata atto per atto delibera per delibera, da figure tecniche. Tutti concordano che sia un progetto inutile privo di visione, le scatole vanno riempite soprattutto in questo periodo di crisi.

      • Michael Sbrenna

        Siccome sono una persona corretta ammetto che la frase “Scusate ma alcuni punti in questo comunicato sono purtroppo affrontati in modo erroneo… Aree verdi a Terni sarebbero sicuramente necessarie, ma trasformare un’area così grande vicino alla stazione in un parco sarebbe un errore fatale!” è stato un errore frettoloso poichè volevo affrontare prima il riferimento al Tulipano e poi all fine l’ho messo in secondo piano e ho affrontato il discorso delle aree verdi… Quando parla di “nostro meetup” potrebbe gentilmente chiarire a chi si riferisce visto che lei non si firma? Sul fatto poi che il progetto sia inutile date le funzioni l’ho detto anche io nei miei interventi! Io ho semplicemente detto che il progetto è interessante ma va riprogettato nelle funzioni visto che non si riuscirà mai a riempire un complesso simile di soli uffici e negozi! Se il discorso ex-Camuzzi sia partito nel 2009 non lo so, però il progetto di Baldi è del 2012, almeno a quanto è scritto nel suo sito…. rimango comunque dell’opinione che la città ha ben altre priorità! Ovvero recuperare gli edifici esistenti piuttosto che creare isole di nuovi edifici intorno al centro come Borgo Rivo, abbastanza lontane che chi ci abita necessita dell’auto per arrivare in centro! E quindi traffico traffico traffico, inquinamento inquinamento inquinamento! Non è forse urbanistica scellerata questa? Comunque se lei fa parte dei 5 stelle ed esporrà ai cittadini esattamente come il suo partito intende intervenire per recuperare le sorti della città dal baratro e MANTERRà LE PROMESSE, le assicurò che sarò io il primo a consigliare a tutti quelli che conosco di votarvi! E tutto ciò per fuorviare dubbi riguardo ad un’ipotetica azione nei miei confronti finalizzata a screditare i 5stelle a nome di qualche altro partito….

        • Pierbruno Russell

          Ma terni cosa deve diventare dormitorio di Roma e centri commerciali? E chi mette i soldi…
          .?

  • Relax

    Le faccio presente che lei sta interpretando il comunicato, 1) dove sta scritto che il M5S ha proposto che l’area diventi interamente un parco? 2) La proposta è quella di evitare opere estemporanee che in questa fase storica non possiamo permetterci, ma di legare gli interventi su aree strategiche ad una strategia economica ben definita. Abbiamo proposte che usciranno a breve. 3) se la sicurezza si risolve con il cemento la invito a fare un giretto a Scampia. Prima di dare degli ingenui agli altri legga, rilegga, conti fino a 10, rilegga e si assicuri di non soffrire di analfabetismo cognitivo. ( uso questi toni solo perchè lei si è permesso di scrivere INGENUI esponendosi al ridicolo ) 4) Se volete una campagna elettorale così a Noi va benissimo… basta dirlo e abbiamo tutto da guadagnare… magari iniziamo a parlare di chi è che fa le transizioni immobiliari per locare multinazionali commerciali o la grande distribuzione… o di tante altre belle cosette…

    • Michael Sbrenna

      Scusi ma lei Relax (almeno potrebbe firmarsi con nome e cognome come faccio io tanto per serietà….) a chi si sta rivolgendo? Guardi che io non faccio nessuna campagna elettorale e sinceramente, vedendo quello che succede ogni volta con le campagne elettorali a Terni, me ne guardo bene di avvicinarmi alla politica! Per me possono benissimo essere eletti compagni, fasci, 5 2 o 8 stelle, blu verdi rossi colorati, basta che governino bene la città e le diano la giusta dignità che merita! Io se mi arrabbio è perchè a Terni la gente si sveglia solo in campagna elettorale! Gli sgorbi e orrori edilizi vengono costruiti tutti gli anni e la gente si sveglia per denunciarli solo quando c’è la campagna elettorale! Questo per rispondere al punto 4, per rispondere al punto 1 invece dico che il mio commento si riferiva ad un altro commento fatto da un tale “Terni” e non direttamente al comunicato dei 5Stelle, come si può ben notare dalla discussione! Sul punto 2 vorrei, se possibile, avere delle informazioni, visto che mi incuriosisce veramente molto sapere come si può “legare gli interventi su aree strategiche ad una strategia economica ben definita” senza interventi edilizi che siano anche solo ad esempio il recupero dell’ex-mercato coperto, del Verdi o di Villa Palma! Forse con gli eventi? Ben venga! Ma gli eventi dove li facciamo? Nella palestra del Casagrande o nelle gazebopoli visto che la città è sprovvista di strutture base come un teatro? Gli eventi si possono anche organizzare ma comunque rimarranno strutture fatiscenti in giro per tutta la città! Per quanto riguarda il punto 3 le dò assolutamente torto su ogni fronte visto che io ho fatto dei discorsi ben precisi ed ho parlato di architettura di qualità e non di cemento come soluzione alla criminalità, citando anche diversi esempi! E poi che pretendiamo? Che le cose migliorino lasciando tutto com’è? Io odio il Comune a morte per i disastri edilizi combinati negli ultimi anni, quindi lungi da me il difenderli! Quindi se li rilegga lei per 3 volte i miei commenti e conti fino a 10! Vorrebbe poi espormi, se possibile, a chi esattamente ho dato dell’ingenuo se non al tale “Terni”? A me sembra proprio che quì qualcuno abbia la coda di paglia e la frase “Se volete una campagna elettorale così a Noi va benissimo… basta dirlo e abbiamo tutto da guadagnare… magari iniziamo a parlare di chi è che fa le transizioni immobiliari per locare multinazionali commerciali o la grande distribuzione… o di tante altre belle cosette…” mi insospettisce alquanto! Chi vorrebbe minacciare esattamente? La mia intenzione è solo quella di fare il bene della città e non sono sicuramente uno di quelli che avrebbe da guadagnarci qualcosa dalle elezioni politiche, come la maggior parte dei candidati e dei suoi sostenitori, visto che per costruirmi un futuro mi sono dovuto trasferire a Francoforte, perdendo così anche il diritto di votare alle comunali! Ma io rimango pur sempre un TERNANO!