Terni, maltrattata la moglie per mesi davanti a figlia e la massacra di botte: ucraino allontanato da casa

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auto-carabinieriMaltrattava continuamente la moglie, anche in presenza della loro figlia, una bambina di 10 anni. Nel maggio scorso però un ucraino di 33 anni residente a Terni con la propria famiglia, era andato oltre: aveva massacrato di botte la povera donna, anch’essa di origine ucraina. Erano state necessarie le cure del pronto soccorso e da lì erano partite le indagini che infine hanno portato alla denuncia dell’uomo e all’allontanamento dalla casa familiare.

L’ucraino, operaio pregiudicato, ha ricevuto ieri dai carabinieri della stazione di Papigno, l’ordinanza di allontanamento e il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa. E’ stato inoltre denunciato per lesioni personali e maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie. Secondo i militari, le minacce e le violenze sia fisiche che psicologiche sono andate avanti da febbraio a maggio 2013. Proprio a maggio era avvenuto l’episodio più cruento che ha poi fatto emergere i gravi comportamenti dell’uomo: il marito aveva colpito la moglie con pugni al volto e al collo e poi, una volta caduta a terra, aveva continuato a darle forti calci al costato, al seno e alle braccia con le quale tentava di proteggersi.

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