Per evitare una denuncia per minacce ha tentato di corrompere i poliziotti che la stavano accompagnando in questura. Così una donna ucraina di 50 anni residente a Terni si è beccata un’ulteriore accusa, per giunta ancora più grave di quella che voleva risparmiarsi.
E’ accaduto ieri notte: intorno alle 22 una pattuglia della squadra volante è intervenuta in piazza del Mercato poiché era stata segnalata al 113 una lite tra alcuni giovani ed una donna. Gli agenti arrivati sul posto hanno identificato alcuni ragazzi ternani che hanno dichiarato di essere stati insultati e minacciati dalla donna. In effetti la 50enne, anche in presenza degli agenti, continuava ad offendere e a minacciare di morte i ragazzi. Inoltre aveva indirizzato le sue minacce anche nei confronti dei due poliziotti.
E’ stata allora bloccata per essere accompagnata in questura. La signora a quel punto ha tentato l’ultima carta: ha consegnato al capo pattuglia 7 banconote da 50 euro affermando ”ve le regalo se non mi denunciate”. La risposta dei due poliziotti ha infranto ogni sua speranza: l’hanno infatti informata che avrebbero dovuto procedere nei suoi confronti oltreché per le minacce di morte, anche per il reato di corruzione a pubblico ufficiale. La somma è stata sequestrata e posta a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Il questore Carmine Belfiore ha rivolto ai due agenti della volante parole di apprezzamento per “la doverosa correttezza ed integrità morale tenuta nella circostanza”.
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