Terni, nominato il nuovo Cda di ASM

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Paolo Ricci, 77 anni, ingegnere con esperienze pluriennali di vertice in Enel, Terna, Terni Energia, Paolo Sebastiani, 51 anni, dottore commercialista, revisore dei conti in numerose società sia pubbliche che private, membro del Cda di Umbria Energy, Sara Processi, 46 anni, dottore commercialista, amministratore uscente del Cda di Asm.

Questi i tre nomi scelti dal sindaco, dopo aver visionato i curriculum raccolti inseguito all’avviso pubblico, dal sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo.

“Ho dato luogo a una scelta definitiva che tiene conto di molteplici aspetti, sia di sostanza che di opportunità. Individuando dunque situazioni di comprovato spessore professionale, che non possano essere oggetto di alcuna strumentalizzazione politica, che abbiano un forte legame con il territorio in tutte le sue articolazioni. Il mio lavoro è stato facilitato dalla rosa di curriculum di altissimo livello, alcuni dei quali con profili specifici in settori che rappresentano il core business  di Asm”, ha dichiarato in merito il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo.

“Le figure individuate – ha proseguito il sindaco – hanno tutte le caratteristiche tali per proseguire e sviluppare l’ottimo lavoro intrapreso dal Cda uscente, guidato dal presidente Carlo Ottone, con il quale oggi ho avuto un colloquio che è servito anche per complimentarmi per gli ottimi risultati raggiunti nella raccolta differenziata e sul ruolo assunto da Asm come azienda incentrata sulla innovazione,  capace di guardare al mercato nazionale. Sono sicuro che i temi della smart city, dello sviluppo in ambito nazionale, delle tecnologie avanzate saranno obiettivi fondamentali per il nuovo Cda, con il quale intendo rapportarmi su queste priorità, compresa quella della cura della città.”

“Occorre infatti consolidare – ha concluso Di Girolamo – i rilevanti risultati sulla differenziata, superare le criticità che permangono e contribuire a quel lavoro sinergico che intendiamo portare avanti nella attenzione a tutta la realtà urbana, per rispondere in maniera adeguata alle sollecitazioni che giustamente ci pervengono sul fronte del decoro urbano, della pulizia dei luoghi pubblici, del corretto smaltimento dei rifiuti, azioni che richiedono l’efficienza della pubblica amministrazione e la partecipazione convinta e responsabile di tutti i cittadini”.

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