Terni, nuove aperture di negozi a Corso Tacito e in centro: Calliope, Tigotà, ReDam ed altri

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Corso Cornelio TacitoUn’ondata di nuove aperture di esercizi commerciali sta coinvolgendo, o lo farà nell’immediato futuro, il centro di Terni e soprattutto Corso Tacito. Proprio ieri c’è stata l’inaugurazione del negozio in franchising Calliope, lo stesso gruppo dei marchi Terranova e Rinascimento, dedito all’abbigliamento giovanile per uomo e donna. Il nuovo store ha aperto nei locali dove un tempo risiedeva la Banca Popolare di Novara.

Tra oggi e domani verrà inaugurato un altro store in franchising, dedicato alla vendita di prodotti per il benessere personale e la casa. Si tratta di Tigotà, altro marchio del gruppo Gottardo già proprietario di Acqua e Sapone e Prodet. Il nuovo negozio sarà ospitato nei locali dove un tempo si trovava il fast food per eccellenza, McDonald’s.

All’apertura dei due nuovi negozi, già ampiamente annunciata, se ne aggiungeranno altre nei prossimi mesi. Ad esempio, nei locali ex Zingarini aprirà i battenti un altro franchising ReDam, incentrato sulla vendita di abbigliamento esclusivamente femminile. Il Cicalino, oltre alla pizzeria situata vicino piazza San Giovanni Decollato, aprirà un nuovo punto vendita alla fine di Corso Tacito, verso piazza della Repubblica, dal nome “Pizza da matti…a” nel quale verrà servita esclusivamente pizza al taglio.

Rimanendo in tema gastronomico, tra via I Maggio e via Plepiscito, nei locali dove un tempo era presente Helle, aprirà “Cucinaa Progetto Gastronomico” dei due giovani soci umbri, Fabio Ciri di Foligno e Maurizio Biondini di San Terenziano. Si tratta di un ristorante dove, oltre a servire esclusivamente prodotti biologici provenienti da aziende agrarie umbre, verranno venduti libri e oggetti da cucina. Il nuovo locale sarà aperto tutti i giorni fino alle 20, mentre il venerdì e il sabato anche a cena.

Per quanto riguarda il locale ex Briganti, dove un tempo si trovava Wonderful, pare che la proprietà sia in trattativa con due grandi marchi europei di abbigliamento. L’ipotesi è che possa trattarsi di Zara, del gruppo Inditex, in costante crescita negli ultimi anni e con centinaia di imminenti nuove aperture proprio in Italia.

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