Terni, nuovo vescovo Piemontese: ”Sono pronto a guidare Diocesi con spirito francescano”

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vescovo Giuseppe Piemontese“Ho accettato con un po’ di timore questo incarico, non solo per i problemi finanziari, ma ora sono pronto a vivere con animo francescano questo ministero, seguendo le indicazioni di Papa Francesco”: lo ha affermato oggi padre Giuseppe Piemontese in vista della sua ordinazione come vescovo di Terni, Narni e Amelia. Cerimonia in programma sabato 21 giugno alle ore 18 in cattedrale. L’occasione per presentarsi è stata oggi quando Padre Piemontese ha incontrato i giornalisti insieme all’attuale amministratore apostolico, monsignor Ernesto Vecchi, chiamato a Terni per risolvere i problemi di bilancio della curia, alle prese con un debito di oltre 20 milioni di euro. Secondo quest’ultimo, il nuovo vescovo “è un uomo concreto, vado via tranquillo. E’ la persona giusta al posto giusto”.

Dal canto suo, il futuro presule oggi ha tenuto più volte a sottolineare la sua “sensibilità francescana”, che si ritrova anche nello stemma scelto, il cui capo dello scudo è occupato proprio dal simbolo dei frati minori conventuali ai quali appartiene. “Non so perché Papa Francesco abbia scelto un francescano per questa sede particolare” ha detto ancora padre Piemontese. “Non ho avuto scampo – ha aggiunto – e ammetto che quando ho avuto sentore ho cercato anche di sottrarmi. Con le mie competenze non sono in grado di affrontare questo compito, ma ho cercato di capire, leggere, sentire persone. Il percorso sarà abbastanza lungo, dovrò conoscere gente e poi trovare soluzioni insieme a loro”.

Quanto ai suoi progetti di presule, padre Piemontese ha spiegato che “programmi nuovi non ce ne sono. La Chiesa di Terni, Narni e Amelia ha bisogno di riscoprire i tanti programmi che partono da monsignor Paglia e sono stati riproposti da Vecchi. Ci sono suggerimenti che bastano per un decennio”. Primo atto della sua attività sarà comunque quello di confermare tutti gli incarichi della curia “per un po’ di tempo. Ho bisogno di conoscerli, fino a che non lo avrò fatto non penso di operare cambiamenti. Aspetterò almeno un anno prima di prendere decisioni, ho bisogno di consultarmi”.

Per la cerimonia di sabato sono attese in cattedrale, insieme alle autorità, circa 500 persone da varie parti d’Italia, oltre ai sacerdoti diocesani e ad altri 80 prelati provenienti da fuori diocesi. L’ordinazione per imposizione delle mani e la preghiera consacratoria sarà affidata al cardinale Gualtiero Bassetti e consacranti saranno monsignor Vincenzo Paglia e monsignor Vecchi. Saranno inoltre una trentina gli alti prelati che concelebreranno, tra cui gli otto vescovi umbri. Per salutare l’insediamento del nuovo vescovo, nelle serate di venerdì e sabato, ci sarà anche l’accensione straordinaria della stella di Miranda: si tratta di un’iniziativa della Proloco di Miranda e della parrocchia Santissimo Sacramento con il patrocino del Comune di Terni.

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