Giuseppa Corvi è stata colpita da oltre una decina di martellate alla testa e poi da diverse coltellate, soprattutto al torace. Emerge questo dall’autopsia svolta oggi sul corpo della 43enne, uccisa lunedì mattina nella sua abitazione. Per l’omicidio è accusato il marito, Franco Rinaldi, da cui si stava separando. I funerali della Corvi si terranno domani alle 15 nella chiesa della Collegiata a Lugnano in Teverina, suo paese di origine.
L’esame sul cadavere è stato eseguito presso l’istituto di Anatomia patologica dell’ospedale Santa Maria di Terni dal dottor Luigi Carlini, nominato dalla procura, alla presenza dei consulenti di parte indicati dalla difesa del presunto omicida e dalla famiglia della vittima. La donna, sempre in base ai primi risultati, avrebbe cercato di schivare alcuni colpi, venendo però sopraffatta dal suo aggressore.
Intanto questa mattina, Rinaldi si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip di Terni Simona Tordelli. Al termine dell’interrogatorio il giudice si è riservato di decidere in merito alla convalida del provvedimento. Presente anche il pm titolare dell’indagine, Elisabetta Massini. Secondo i difensori dell’uomo, gli avvocati Riccardo Falocco e Emidio Gubbiotti, l’uomo ha “solo declinato le proprie generalità, senza rispondere ad ulteriori domande nel merito della vicenda”.
I legali, pur nell’assoluta consapevolezza della gravità dei fatti contestati al proprio assistito, hanno chiesto al giudice di “valutare la possibilità di concedergli i domiciliari, anche per salvaguardare la sua integrità psicofisica nell’ottica di una collaborazione con gli inquirenti”. Rinaldi viene descritto infatti “ancora molto scosso e provato”.
