Partirà nel 2015 a Terni il nuovo Istituto tecnico superiore (Its) in Biotecnologie attivato dall’Its Umbria che si aggiunge ai corsi in Meccatronica, Agroalimentare e Sistema Casa già in svolgimento. Si tratta di una specializzazione post diploma, strutturata su un percorso biennale. L’Its avrà sede all’Istituto Industriale e Geometri Allievi-Sangallo, la principale scuola di riferimento che collaborerà con gli altri membri della Fondazione Its alla realizzazione del progetto. L’Its di Terni fa seguito all’iniziativa avviata durante il mandato, ora concluso, del presidente Feliciano Polli e dell’amministrazione provinciale e vede la stretta collaborazione di Regione Umbria, Università di Perugia, associazioni datoriali, imprese e Itis di Terni.
Il corso post diploma formerà 20 giovani dando loro una preparazione specialistica attualmente richiesta dal mercato del lavoro e dalle aziende. Dovrebbe inoltre “operare in stretta connessione con il Cluster Tecnologico della Chimica Verde rappresentando uno strumento di istruzione-formazione in linea con i fabbisogni di professionalità aziendali”. Secondo l’amministrazione provinciale, “la conferma della validità dei corsi Its trova riscontro nei risultati già conseguiti dagli altri indirizzi, in particolare da quello sulla Meccatronica che ha visto rapidamente assunti la maggior parte degli allievi che hanno terminato il corso. Il coinvolgimento di tutti questi soggetti testimonia la straordinaria importanza dell’iniziativa sia dal punto di vista formativo che da quello dell’innovazione e della ricerca, legando insieme istituzioni, Università e imprese”.
L’Its Umbria, promosso da Miur e Regione Umbria, è creato sul modello delle scuole tecniche francesi, svizzere e tedesche. Suo principale compito è di formare giovani da inserire in azienda. Sostanzialmente l’Its è “un piccolo politecnico che propone un’offerta formativa professionalizzante e pratica, finalizzata ad un ingresso immediato e coerente nel mercato del lavoro”. Questo significa che “all’interno dell’Its, e quindi dei suoi corsi, istituti scolastici, Università ed imprese uniscono le rispettive competenze per creare occupazione giovanile valorizzando le peculiarità del territorio e rispondendo, di conseguenza, alla domanda proveniente dal mondo del lavoro”.
