Sarebbe dovuta arrivare oggi la decisione da parte del Tar umbro in merito alla richiesta di sospensiva dei lavori delle nuove Piscine dello Stadio. Ieri la ricorrente ha invece deciso di ritirare la richiesta: i lavori possono andare avanti.
Il ricorso al Tar avanzato dall’avvocato Serenella Caffarelli per conto della signora Patrizia Giorgina Ascioni fa riferimento a presunte illegittimità dovute alla mancanza di un piano attuativo e al numero di parcheggi, ritenuta inferiore agli standard urbanistici. Ieri mattina la ricorrente ha ritirato la sospensiva dei lavori richiedendo di andare subito al giudizio di merito. In base a quanto presentato dalla legale della signora Ascioni, il Collegio ha fissato la prima udienza per il prossimo 18 dicembre: le parti discuteranno davanti al giudice delle loro ragioni e presenteranno le loro memoria.
Quindi, a seguito di ciò, i lavori possono proseguire. La struttura in parallelepipedo di legno, nella quale saranno contenute le due piscine coperte, è stata completata. Ultimata anche la seconda struttura in cemento armata che, a fine opera, conterrà hall, spogliatoi, bar-ristorante, negozi, palestra e solarium. Finita la parte al coperto del complesso, la società Piscine dello Stadio S.r.l. procederà al restyling della piscina olimpionica all’aperto insieme al parco circostante. Secondo quanto dichiarato dalla società di costruzione, l’intero complesso dovrebbe vedere la luce tra gennaio e febbraio 2014.
