Terni, Pococacio: “Il Partito Democratico riapre l’inceneritore”

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valentina-pococacioDopo uno stop temporaneo di quasi 3 mesi, è tornato in funzione l’inceneritore di Terni Biomassa. Il Comune di Terni, attraverso l’assessore all’Ambiente Emilio Giacchetti, ha dichiarato la propria contrarietà sostenendo però di non poter fare nulla per bloccare definitivamente l’attività dell’impianto. Oggi interviene il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Valentina Pococacio, affermando che a riaprire l’inceneritore sia stato di fatto il Partito Democratico che avrebbe tra l’altro vanificato il lavoro fatto dai pentastellati con il quale si era giunti allo stop di maggio.

Il comunicato di Valentina Pococacio:

“Il Partito Democratico ha riaperto l’inceneritore. Terni Biomassa riparte a pieno regime dopo che nella giornata di martedì 27 settembre è stata revocata l’ordinanza che ne bloccava l’attività. Tutto nel silenzio generale.

Ciò che il M5S era riuscito a fare con il proprio esposto, che aveva scaturito l’intervento di ARPA e Carabinieri, è stato vanificato dall’inadeguatezza politica del Partito Democratico. Proprio grazie al nostro intervento, che riportava le segnalazioni di alcuni cittadini, l’inceneritore Terni Biomassa era stato bloccato. Oggi dopo una pantomima di alcuni mesi l’inceneritore riparte a pieno regime senza che nessuno abbia proferito parola in merito all’impatto sanitario certificato dal parere della USL2 Umbria. Un inceneritore che tra le numerose violazioni riscontrate ha prodotto diossina e furani ben oltre 4 volte il limite di legge. Un inceneritore che deve essere chiuso!

Ci si lava le mani pensando di sgattaiolare fischiettando… Senza ulteriori azioni mirate volte a ricondurre le precise responsabilità di questa vicenda, l’inceneritore continuerà a bruciare a tempo indeterminato. Quando c’è stato da autocelebrarsi per una sospensione di 20 giorni, tutti facevano a spinte per prendersi il merito. Ora che la sospensione è finita la colpa non è di nessuno.

Il consiglio comunale deve votare al più presto la nostra proposta di delibera che costituisce un vero esposto d’organo, inviando tutta la documentazione inerente il presunto danno sanitario all’autorità giudiziaria, certificato dal parere della USL2 Umbria. Basta chiacchiere è l’ora dei fatti”.

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  • Pierbruno Russell

    il guaio è che se un elettore non ha coraggio di prendere per il bavero chi ha eletto poi questi
    non si sentono liberi di fare cose che smentiscono a parole da sempre.

    • robersis

      E’ difficile prendere per il bavero chi ti ha asfaltato il pezzetto davanti la casa, chi ti ha fatto fare qualche consulenza d’oro, chi ti ha assunto il figlio, chi ti ha fatto entrare alle acciaierie, chi ti ha fatto assegnare un alloggio popolare, chi ti ha fatto entrare nel corpo della polizia municipale, chi ti ha assunto qualche componente della tua famiglia in comune, in provincia, in regione, in ospedale, nelle varie cooperative, che gestiscono la totalità dei servizi, dai trasporti al food, chi ti ha cambiato il piano regolatore. Sono più di cinquantanni che i comunisti hanno il controllo e il potere dell’intera regione, hanno occupato ogni spazio, hanno creato aziende, la SII, tanto per non fare nomi, per creare posti per i loro compari. Tutto questo ha portato ad avere consensi e debiti enormi che comunque anche i loro comparucci dovranno pagare.