Terni, Prc: “Comune abbatte alberi in via del Cassero e non taglia vegetazione in via M. L. King”

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alberi tagliati e vegetazione pericolosaIl Comune di Terni abbatte decine di alberi in via del Cassero, distruggendo il patrimonio arboreo della città, e contemporaneamente non taglia la vegetazione ai lati di via Martin Luther King che invade il marciapiede costituendo un pericolo per i pedoni. E’ l’accusa che muove il Partito della Rifondazione Comunista nei confronti dell’amministrazione comunale.

Il comunicato del Partito della Rifondazione Comunista di Terni:

“La Commissione Ambiente di Rifondazione Comunista denuncia l’ennesimo intervento distruttivo sul patrimonio boschivo cittadino riguardante, questa volta, l’abbattimento di decine di alberi in Via del Cassero, nel tratto tra la passerella metallica sul fiume Nera e Ponte Romano.

Si tratta di pini mediterranei e sappiamo come quest’albero, per le sue radici e una serie di problematiche legate alla crescita della pianta, spesso imputabili ad un uso improprio di questa specie, mettendo a dimora piante in siti non adeguati, caratterizzati da suoli pesanti e/o compatti e con poco spazio per lo sviluppo delle radici e della chioma, sia uno dei più soggetti all’abbattimento. Gli esempi, come i ternani sanno, sono stati molti in città, basta ricordare la lunga fila di pini abbattuti quest’estate a Via Turati. Almeno in quel caso, più unico che raro, venne fatta la deceppatura (estrazione delle radici) e la successiva ripiantumazione, con piante giovani.

Ma la politica del taglio, come unica misura di prevenzione di incidenti, presa ormai da tempo da questa amministrazione cittadina, non può più continuare. Il danno che si reca alla collettività è enorme. Un patrimonio creato in decenni, viene spazzato via, con una motosega, in una mezza giornata, lasciando tronconi a formare tristi colonnati al posto dei viali alberati.

Ricordiamo che Terni è la città più inquinata dell’Umbria ed è alle prese costantemente con il problema delle polveri sottili e che procedere non difendendo adeguatamente il proprio patrimonio verde è suicida.

Il PRC da anni sostiene che il problema va affrontato seriamente, con un piano decennale di tutela e prevenzione che riguardi la cura, le opportune potature e la adeguata manutenzione  del verde esistente. Un piano da approntare con la partecipazione delle associazioni, con risorse e professionalità adeguate.

Ma il Comune di Terni, che in questi anni ha sempre negato l’esistenza di problemi ambientali, continua, colpevolmente, a sottovalutare il problema. Ad esempio, non ha mai ritenuto utile dotarsi, tra i suoi tecnici, della figura di un agronomo. E così a decidere della sorte di un albero è solo il suo grado di inclinazione.

Le Associazioni ambientaliste si sono ripetutamente offerte di fornire il loro contributo viste le difficoltà, non solo economiche, in cui si dibatte l’Amministrazione locale.

Arroganza ed irresponsabilità invece non le mancano. Si era parlato, tempo fa, di un protocollo di intesa, sulla tematica, tra le Associazioni Ambientaliste ed il Comune di Terni: si sta ancora aspettando che esso venga compilato.

Se da una parte si è celeri nel tagliare, in altre zone, dove la motosega sarebbe indispensabile, non si interviene da tempo. In allegato le foto di Via M. Luther King dove la vegetazione deborda fino ad impedire l’utilizzo del marciapiede per diverse decine di metri, con grave esposizione al pericolo, per i pedoni, vista l’alta densità di traffico nella zona”.

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