Terni, presentata la ventesima stagione concertistica di Araba Fenice: il programma

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araba-fenice-20esima-stagioneQuesta mattina a Terni è stata presentata la ventesima stagione concertistica di Araba Fenice. Sono previsti 10 appuntamenti di prestigio: spazio alla musica classica, e non solo.

E’ il presidente di Araba Fenice, Bruno Galigani, a spiegare lo spirito con cui l’associazione continua la propria attività, rappresentando oggi uno dei pochi squarci di arte e di bellezza della città.

Il comunicato del presidente dell’associazione culturale Araba Fenice, Bruno Galigani:

“…Su ogni fior la luna stendesi. Dormon già tutte le palme. Dell’amor suona la musica, nelle selve austere e calme. Dal tenue suono, la palma e il fiore, sognando, apprendono il dolce amore.”

Sembra il testo di una poesia. In verità è parte di un testo di una canzone d’amore, che un’autore tedesco, scomparso a soli 25 anni alla fine ‘700, scrisse all’interno di una breve storia dal titolo: ”la meravigliosa favola orientale di un santo ignudo.” Lo scrittore si chiamava Heinrich Wackenroeder. Egli fu uno degli scrittori che ispirarono quel folto gruppo di compositori musicali, che diedero vita alla “marea” del romanticismo ottocentesco, capace di inondare l’intera Europa, lasciando un lungo strascico di bellezza fino ai giorni nostri.

Dell’amor suona la musica…. Il pianoforte e la sua assoluta bellezza. Una presenza continua nei venti anni di attività organizzativa di Araba Fenice, alla cui base risiedono una lunga serie di desideri mai placati a cominciare dall’amore verso il mondo della conoscenza, della cultura, del sapere, della ricerca e ovviamente della musica.

Amore. Parlare di questo forte sentimento, potrebbe sembrare una forzatura e un’esagerazione, in fondo organizziamo concerti. Eppure è dall’amore che sbocciano nuove idee, nuove proposte, nuove immagini, che poi si concretizzano nel desiderio di progettare, costruire e realizzare una rinnovata Stagione Concertistica.

Nel ventesimo anno di attività riaccendiamo il braciere che tiene vivo il piacere di ascoltare la grande musica classica e non solo. Al fianco di celebri e solidi pianisti quali Roberto Prosseda e Alexei Nabioulin, daremo spazio a gruppi di formazioni diverse con diverse inclinazioni stilistiche. Spazieremo dalla musica argentina, al ragtime, al classical jazz, alla musica da film. Offrendo al pubblico un caleidoscopio di concerti sempre diversi, sempre speciali, sempre unici. Artisti classici offriranno reinterpretazioni di brani non solo classici ma che comunque hanno fatto la storia della musica moderna di ispirazione jazz e pop, creando una magica alchimia.

Percorriamo la strada maestra senza cedere alla “paura”, quella temibile sensazione dei nostri giorni, che unita all’insoddisfazione, è capace di creare una miscela devastante che demolisce il nostro credo, la nostra voglia di vita, le nostre certezze e l’amore nel fare. Noi non vogliamo cedere. Anzi in cuor nostro riaffrontiamo con una rinnovata visione positiva la Stagione Concertistica 2016/2017.

Avvio con quattro + quattro concerti a Guardea e poi a Terni, tutti alle ore 17.30, che vivranno proprio di un’anteprima nella Sala Consiliare di Guardea e poi un secondo appuntamento all’Auditorum Gazzoli di Terni.

Primo tra i musicisti ad esibirsi, il ritorno del geniale e solido pianista russo Alexei Nabioulin, già vincitore del Concorso pianistico Casagrande di Terni e del Ciakowskj di Mosca: sabato 12 novembre 2016 a Guardea e domenica 13 novembre 2016 a Terni. Nabioulin eseguirà musiche di Schumann, Debussy, Scriabin e Borodin.

Sabato 26 novembre 2016 a Guardea e domenica 27 novembre a Terni, primo dei cinque appuntamenti del ciclo: ”Viaggio fra le due Americhe”. Tango Y Nuevo Tango, questo il titolo che il Magnasco Trio composto dal Campione del Mondo del 2001 di fisarmonica Gianluca Campi, dal violinista Andrea Cardinale e dal pianista Alessandro Magnasco, porterà con musiche di: A.Piazzolla, J.D’arienzo, R.Galliano e C.Gardel.

Dall’Opera alla Danza, sarà il titolo del terzo doppio appuntamento a Guardea il sabato 10 dicembre e a Terni la domenica 11 dicembre con ospiti il Trio Rospigliosi composto da Rieko Okuma al flauto, Lapo Vannucci alla chitarra e Luca Torrigiani al pianoforte. Le musiche eseguite saranno di: musiche di.Rossini, Saint Saens, Granados, e De Santis.

A distanza di soli sette giorni ritorno del Duo Roberto Metro e Elvira Foti con un programma originalissimo e piacevole all’ascolto dal titolo:”Bene, Bravi, Bis! In programma i fuori programma”. Con l’anteprima a Guarde a il sabato 17 dicembre 2016 e poi la domenica 18 dicembre a Terni, il Duo farà rivivere grandi brani come la Fantasia sulla “Carmen” di Bizet, di S. Joplin il Ragtime The Entertainer, la Czardas di Monti, la Tarantella napoletana di Rossini, sino al valzer “Sul bel Danubio blu” di Strauss jr e la celeberrima Marcia di Radetzky di Strauss padre.

Partenza del 2017 con il secondo appuntamento del ciclo:”Viaggio fra le due Americhe”. Il Quartetto Aconcagua, composto da: Massimo Signorini alla fisarmonica, Marco Vanni al sax soprano, Alessio Cercignani al violino e Diego Terreni al pianoforte. A Terni sempre al Gazzoli, domenica 15 gennaio 2017 alle ore 17.30, l’Aconcagua Quartet eseguirà musiche di: A.Piazzolla, H.Mancini, C.Chaplin, e A.Villoldo.

Concerto straordinario quello del 29 gennaio che si svolgerà al Gazzoli alle 17.30. Protagonista uno dei più conosciuti pianisti italiani nel mondo: Roberto Prosseda.

Un recital completamente dedicato a Frederic Chopin, (Incontro con Chopin, note e parole sull’uomo, l’artista, il poeta) in cui Prosseda attraverso l’aiuto di un file multimediale, racconterà alcune parti della vita del celebre compositore polacco, cosidetto poeta del pianoforte, romantico per eccellenza.

Roberto Prosseda ha recentemente guadagnato una notorietà internazionale in seguito alle incisioni Decca dedicate alla musica pianistica di Felix Mendelssohn, che ha inciso integralmente in 9 CD (2005 – 2014). È vincitore di numerosi premi discografici, tra cui lo CHOC di Le Monde de la Musique-Classica, il Diapason d’Or, il Best of the Month di Classic FM, il “Best of the 2012” del Leipziger Volkszeitung, il “Supersonic” della rivista Pizzicato (1/2013), la nomination ICMA International Classical Music Awards.

Ma le sorprese di questa 20esima Stagione non finiscono qui. La domenica 12 febbraio Araba Fenice spariglia il campo con un concerto che si avvicina più al classical-Jazz e che rappresenta la grande varietà di generi e autori presentata in questo anno.

Ad esibirsi, l’A.C.D. Trio composto dal bassista Andrea Colella, dal batterista Fabio D’Isanto e dal pianista Lorenzo Agnifili. Il concerto che si inserisce nel ciclo: Viaggio fra le due americhe, sempre al Gazzoli alle 17.30, avrà come leit-motiv musiche di compostor statunitensi come Gershwin, Mancini e Cole Porter. Il Concerto si intitolerà: Night an Day.

Ritorno alla musica classica con il GRAN SETTETTO una formazioni assolutamente originale per un’altrettanto composizione originale di Frederic Kalkbrenner, il Gran Settetto op.132. Ad esibirsi sul palcoscenico del Gazzoli, domenica 26 febbraio alle 17.30, un folto gruppo di musicisti umbri, con la pianista solista Moira Michelini che sarà il collante dell’intero concerto. I musicisti che si esibiranno saranno: Alfredo Natili al clarinetto, i cornisti Marco e Mattia Venturi e Claudia Quondam Angelo, Gabriele Francioli al fagotto, Paolo Puliti all’oboe, Ivo Scarponi al violoncello e Carlo Buonaurio al contrabbasso.

Mese di marzo con la domenica 12 al Gazzoli con un altro solista d’eccezione Maurizio Moretta, solido pianista, che porterà un programma molto vario e affascinante. Il concerto di titolerà: “Da Mozart a Gershwin.. in 60 minuti!”. Un’excursus che partirà da una Fantasia appunto di Mozart, attraverso la Sonata “Patetica” di Beethoven”, una serie di Notturni di Chopin e chiusa con i Preludi di Gershwin.

Dal Tango al Musical al Ragtime sarà invece il concerto del 26 marzo sempre al Gazzoli alle 17.30 con ospite il DUO Hindemith, composta da Gian Marco Solarolo all’oboe e Cristina Monti al pianoforte. Il concerto inserito nel ciclo: Viaggio fra le due americhe, spazierà da Bernstein, a Joplin a Piazzolla a Requena e Carlos Gardel.

Ultimo concerto in Stagione, sabato 8 aprile a Palazzo Petrignani di Amelia, concerto benefico a favore dell’AUCC sede di Amelia sempre alle 17.30 ed in collaborazione anche con il Comune di Amelia. A presentare il concerto un Duo che da oltre dieci anni si esibisce in tutti i palcoscenici in Italia e in Europa: Ivo Scarponi al violoncello e Moira Michelini al pianoforte. Il concerto “Anima Argentina” vedrà l’esecuzione dei più amati brani scritti da Piazzolla, come Libertango, Oblivio ed Escualo, e altri brani di un altro compositore argentino già insegnante di Piazzolla, ovvero Alberto Ginastera.

Araba Fenice conferma l’impegno dei due Concorsi di scrittura a Tema Musicale con le Scuole, Marconi di Terni, “A.Vera” di Amelia e Guardea, con la presenza di oltre 100 ragazzi che assisteranno gratuitamente ai concerti e che poi scriveranno un loro tema dedicato all’ascolto. Araba Fenice in collaborazione con la Fondazione Carit distribuirà oltre 1200 euro di premi per i Vincitori, che serviranno l’acquisto di materiale scolastico.

Araba Fenice oltre a ringraziare tutti gli Enti pubblici che hanno permesso la realizzazione di questa Stagione a cominciare dalla Regione Umbria, i Comuni di Terni, Guardea e Amelia, la fondamentale e straordinaria partecipazione della Fondazione Carit, e la Camera di Commercio, desidera ringraziare anche la collaborazione con la Fondazione Alessandro e Adriana Casagrande, i tre Istituti Scolastici “G.Marconi” di Terni, “A.Vera” di Amelia e “Attigliano-Guardea” di Guardea ed infine la AUCC di Amelia.

Molto importanti nella realizzazione della Stagione sono una lunga serie di sponsor privati che, nonostante le difficoltà in cui versa la nostra economia, hanno deciso di investire in Cultura e lo hanno fatto attraverso la fiducia verso la nostra Associazione e la nostra attività che 20 anni racchiude un’esperienza fatta di organizzazione di concerti di musica classica, amore e passione verso la musica, la conoscenza e appunto, la cultura”.

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