In tutta l’Umbria saranno coinvolti 700 studenti, 23 scuole e 80 insegnanti: sono questi i numeri di “Banco di prova”, il progetto di intermediazione culturale promosso da Provincia di Terni, Provincia di Perugia e Cidis, finanziato dal ministero dell’Interno.
Il progetto è stato presentato ieri mattina a palazzo Bazzani dall’assessore alle Politiche sociali, Marcello Bigerna, e dai responsabili di Cidis (la direttrice Maria Teresa Terreri, la referente Cidis Terni Angela Giallorenzi e la responsabile del progetto Daniela Bico) ed ha come obiettivo quello di favorire l’inserimento e il successo scolastico dei minori stranieri e delle loro famiglie attraverso un sistema che coinvolge studenti e insegnanti. Secondo gli ultimi dati rilasciati nel rapporto del Miur, dal titolo “Gli alunni stranieri nel sistema scolastico italiano 2012/2013″, l’Umbria è la regione con la più alta presenza di cittadini stranieri nelle scuole di tutta Italia. Il dato umbro rappresenta il 10% del totale, arrivando all’80% degli stranieri nati in Italia presenti nelle scuole d’infanzia.
Per quanto riguarda il progetto, il programma prevede l’aggiornamento professionale per gli insegnanti, laboratori interculturali, percorsi formativi di “peer education” rivolti agli studenti provenienti da fuori Italia, corsi di italiano L2 e di lingua delle discipline, e gruppi di lavoro misti studenti-insegnanti, con l’obiettivo di costituire un centro interculturale scolastico. “Banco di prova – ha detto l’assessore Bigerna – rafforza i processi di mediazione culturale nelle scuole ed ha un respiro regionale perché oggi occorre superare i campanilismi e le diffidenze per creare un sistema scolastico interculturale gestito direttamente dalle scuole”.
