Terni, ragazza ternana vince causa per stalking e devolve intera somma a due bimbe non vedenti

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martaE’ stata perseguitata a lungo da un vicino di casa. Pochi giorni fa è uscita dall’incubo: lo stalker è stato identificato e condannato a risarcirla. Lei, una ragazza ternana laureata e disoccupata, ha deciso di devolvere l’intera somma in beneficenza. Sette mila euro che avrebbero fatto comodo a chi non ha un lavoro e ha dovuto sopportare le molestie di uno sconosciuto ma che finiranno invece a due bimbe non vedenti. E’ la storia di Francesca, 26enne.

Le due piccole che beneficeranno della generosità della giovane ternana, sono Lisa, 7 anni, e Marta, 3 anni: entrambe potranno partecipare ad un soggiorno strutturato a Perugia con formatori ed educatori specializzati. A far incontrare Francesca e le due bimbe ternane è stato Alberto Bonifazi di Terni per Terni Anch’io.

La bella storia nasce da un incubo. La 26enne ternana è stata perseguitata a lungo da un vicino di casa con migliaia di sms ed email. Spiata e seguita, tartassata con cento messaggi al giorno, alla fine ha deciso di presentare una denuncia contro ignoti. Le indagini della polizia postale hanno permesso di individuare lo stalker e la vicenda è finita in un’aula del Tribunale. Pochi giorni fa l’udienza e l’accordo, con Francesca che ha accettato settemila euro di risarcimento.

Con l’assegno in mano, insieme ai genitori, si è messa in cerca di persone che avevano bisogno di aiuto e Alberto Bonifazi le ha fatte incontrare con le famiglie di Lisa e Marta. “Ho capito che c’è tanto da fare anche qui a Terni per aiutare chi soffre – dice Francesca, che non vuole svelare il suo nome convinta che chi fa del bene non debba raccontarlo agli altri – sono convinta che tutti possiamo fare qualcosa”. Per la mamma della giovane “il danno che Francesca ha subito non ha prezzo. Lei, nonostante non abbia un lavoro, ha voluto rinunciare ai soldi in favore di queste due bambine che hanno tanto bisogno di aiuto”.

Grazie alla generosità di Francesca, Lisa e Marta ad agosto saranno accolte in una struttura specializzata per imparare a guardare il mondo con rinnovata fiducia e con gli strumenti adatti. Un’altra parte dei fondi sarà utilizzata per organizzare corsi di aggiornamento per i genitori di Lisa e Marta e per i loro insegnanti di sostegno. “Un gesto immenso – dice Alberto Bonifazi – che consente di aprire un fronte importante in tema di solidarietà e di amore per chi soffre”.

La cifra donata da Francesca si aggiunge a quella messa insieme dalla mamma di Lisa con la vendita del suo libro “Benvenuta Marta!”. Sandra Camerinelli racconta la storia di un viaggio iniziato con tanto dolore e difficoltà, che oggi continua con gioia, fiducia e aspettative per il futuro. Per mamma Sandra “Benvenuta Marta!” è un’occasione di confronto, che potrà aiutare tanti genitori ad intraprendere il proprio viaggio forse con un pizzico di fiducia in più, sicuramente nella consapevolezza di non essere soli”.

Il ricavato della vendita del libro sarà interamente devoluto all’associazione I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) per sostenere le spese di realizzazione del Campo Estivo per bambini non vedenti e ipovedenti, dai 4 agli 8 anni.

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