Terni, riaperti bandi Puc2: mezzo milione di euro per attività commerciali, artigianali e servizi

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Daniela TedeschiSono riaperti i termini per i nuovi bandi Puc2 per l’attribuzione degli aiuti comunitari: un bando è rivolto alle attività commerciali ed artigianali, un altro alle imprese di servizi. Il Comune di Terni ha a disposizione circa mezzo milione di euro. La riapertura è stata possibile grazie alla proroga disposta dalla Regione: la nuova scadenza è per il 31/12/2014. L’assessore a Commercio e Marketing, Daniela Tedeschi, spiega che l’intenzione è di dare la possibilità a più operatori economici di accedere agli aiuti.

Novità. La principale novità dei nuovi bandi è l’ampliamento della perimetrazione, precedentemente limitata al centro storico ricompreso ed ora invece estesa. Il nuovo ambito, infatti, è quello delimitato a nord, est ed ovest dai tracciati ferroviari, dall’asse via Centurini-Martin Luter King-Turati-XX Settembre-Prati, dal tratto di fiume Nera fino alla linea ferroviaria Terni-Sulmona, da via Borzacchini. L’ampliamento della perimetrazione è stato possibile grazie alla determinazione in tal senso della Regione, che ne ha dato facoltà alle singole amministrazioni locali. Sono state inoltre semplificate alcune procedure al fine di favorire l’accesso ai finanziamenti. La principale novità, in questo senso, è stata l’eliminazione del vincolo di spesa nella percentuale minima dell’80% dell’importo preventivato dell’intervento.

Budget. Il budget complessivo ancora disponibile ammonta a 460.437,86 euro, di cui 182.794,88 destinati al bando per attività commerciali ed artigianali ed 277.642,98 per attività di servizio ai cittadini ed alle imprese. Tali disponibilità potranno essere soggette a variazioni in relazione all’esito delle istruttorie in corso ed a quelle derivanti dalla riapertura dei termini, con la possibilità di utilizzo da parte di un bando di eventuali economie dell’altro.

Bando attività commerciali e artigianali. Il bando per la riapertura termini assegnazione contributi – aiuti comunitari Por-Fesr 2007-13 per attività commerciali/artigianali è rivolto alle imprese, singole o associate, consorzi, cooperative (qui il bando). Gli interventi ammessi a finanziamento possono riguardare: l’avvio e lo sviluppo di attività artigianali attraverso la dotazione di strumenti informatici, l’acquisizione di beni durevoli e di strumenti per l’esercizio dell’attività economica; la riqualificazione, trasformazione e nuova realizzazione di spazi idonei all’esercizio di forme innovative delle attività artigianali e commerciali; l’adeguamento o nuova realizzazione di spazi attrattivi pubblici o ad uso pubblico, aperti o coperti e relative infrastrutture destinati all’esercizio di forme innovative di attività commerciali o a sede di eventi commerciali, espositivi e promozionali temporanei.

Bando per imprese di servizi. Il bando per la riapertura termini assegnazione contributi – aiuti comunitari Por-Fesr 2007-13 per servizi ai cittadini ed alle imprese è rivolto alle imprese singole o associate, consorzi, cooperative, enti pubblici e possono riguardare anche casi di partenariato pubblico-privato (qui il bando). Gli interventi ammessi a finanziamento possono riguardare: lo sviluppo di attività di servizio rivolte alle imprese, ai cittadini, in particolare alle donne e a categorie speciali quali anziani, bambini, portatori di handicap, studenti e immigrati; la creazione di spazi per l’esercizio di forme innovative delle attività di servizio mediante il recupero o nuova costruzione di spazi ad esse idonei, anche con riferimento a servizi alla residenza rivolti ad anziani, immigrati e portatori di handicap svolti da organizzazioni associate o cooperativistiche comunque denominate; la creazione di attività innovative a servizio di cittadini e imprese volte all’approvvigionamento, alla distribuzione, e al recapito a domicilio di merci anche a basso impatto ambientale. Con questo bando possono essere finanziati anche interventi inerenti uffici e studi professionali, ferma restando la qualità di impresa del soggetto proponente.

Finanziamenti. Per entrambi i bandi il finanziamento previsto può seguire o il regime de minimis con contributo a fondo perduto pari al 30% della spesa ammissibile documentata (richiedibile nel caso gli aiuti comunitari ricevuti nell’arco di tre anni siano inferiori a tre anni), o il regime di cui all’Art. 4 del Regolamento (CE) n. 70/2001 (20% alle piccole imprese e 10% alle medie imprese). Sono ammissibili a finanziamento, come in precedenza, esclusivamente le spese, comunque a partire dall’1/1/2007, decorrenti dalla data di presentazione di una precedente istanza debitamente documentata a valere su fondi comunitari, rimasta priva di esito positivo.

Scadenze. Con la pubblicazione dei bandi vengono anche riaperti i termini per la presentazione delle domande relative alle istanze poste in posizione utile di graduatoria in quelli precedentemente vigenti e non trasmesse entro la scadenza di dicembre 2012. Per quanto riguarda la presentazione delle nuove domande, le stesse potranno essere presentate a decorrere dal 2/09/13 e fino alla data del 30/09/14.

Assessore Tedeschi. “La riapertura dei termini per gli aiuti comunitari si inserisce nel più generale quadro della promozione del centro città attraverso le iniziative del Puc2 – dichiara l’assessore al Commercio e Marketing Daniela Tedeschi – che stiamo portando avanti con tenacia nella convinzione che il centro e le sue attività siano un patrimonio di tutta la città e che possano svolgere una funzione attrattiva che va al di là dei confini cittadini. Abbiamo colto un’opportunità di allargare la perimetrazione per dare ad ulteriori operatori economici la possibilità di accedere ai finanziamenti, così come abbiamo voluto semplificare le procedure per agevolare i richiedenti. Ringrazio il responsabile del procedimento, l’architetto Meloni, per il lavoro che sta portando avanti. Per quanto attiene le risposte alle richieste conseguenti il precedente bando gli uffici competenti stanno accellerando le procedure per arrivare quanto prima alla erogazione dei fondi”.

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