Terni, Rossi (Udc): ”Terni Festival è concluso ma città ancora imbrattata da scritte allo yogurt”

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scritta TerniFestivalLe scritte effettuate su alcune strade e vie del centro di Terni per pubblicizzare e promuovere TerniFestival sono ancora lì, nonostante la manifestazione si sia conclusa da diversi giorni. Secondo le previsioni degli organizzatori, che avevano spiegato di aver utilizzato una specie di vernice allo yogurt, si sarebbero cancellate da sole ai primi temporali ma così non è stato: evidentemente occorrerà qualche giorno in più ma c’è chi teme che sia necessario rimuoverle a mano. E’ l’esponente dell’Udc Michele Rossi a chiedere un intervento affermando che si è in presenza di “un vero e proprio imbrattamento delle nostre strade”.

Rossi in un comunicato racconta: “Quando si diffuse la preoccupazione che quelle scritte a terra, usate per pubblicizzare il festival ex Esterni, potessero deturpare e imbrattare le nostre pavimentazioni, gli organizzatori stizziti risposero pubblicamente alle varie polemiche asserendo che si trattava di una particolare vernice ecologica, addirittura composta da yogurt, il cui destino e sopravvivenza era legato a possibili temporali, e che quindi con estrema facilità queste si sarebbero cancellate da sole con il tempo. Personalmente chiesi conto alla stessa proponente che in quei giorni accompagnava e assisteva i realizzatori delle scritte in giro per la città; la stessa mi rassicurò sulla loro precaria durata e per questo addirittura mi complimentai per l’originalità dell’idea e sopratutto la finalità ecologica”.

Prosegue Rossi: “Di temporali sulla città, visto le sfortunate condizioni meteo di questo inizio di autunno, se ne sono succeduti diversi, ma quelle ‘scritte allo yogurt’ stranamente sono ancora li a pubblicizzare un festival addirittura concluso da quasi una settimana. Un vero e proprio imbrattamento delle nostre strade (addirittura su pavimentazioni pregiate in cotto vedi Vico S.Marco) sopportabile esclusivamente per il fatto che tutto ciò avrebbe avuto una durata limitata e dalla evidente originalità della forma pubblicitaria e sopratutto dalla finalità ecologica (pensiamo al risparmio di materiale cartaceo). La realtà sembrerebbe diversa, quelle scritte stanno resistendo (si sono soltanto un po scolorite!), contrariamente a quanto dichiarato, alle peggiori condizioni meteo che si potevano immaginare per questo inizio di stagione. E’ normale domandarsi : quale condizione meteo riuscirà a cancellarle? dovremo forse aspettare la neve?”.

L’esponente Udc si chiede se a questo punto “non sarebbe più giusto, vista la loro provata durevole resistenza, che gli organizzatori vi provvedano direttamente in considerazione poi che il festival che pubblicizzano si è ormai concluso da diversi giorni? Questo per il giusto rispetto nell’uso degli spazi pubblici coerentemente alla salvaguardia del generale decoro urbano cittadino. Ho la sensazione e paura che dietro all’aspetto ecologico (a questo punto tutto da dimostrare!) si sia invece anche stavolta esercitato l’ennesimo agire prepotente di chi pensa di poter fare in città ciò che vuole. Da quanto mi risulta, sembrerebbe che l’ufficio comunale competente non avrebbe rilasciato alcun parere per questa iniziativa. Per questo intendo informare formalmente l’istituito ufficio per il decoro urbano del Comune perché chieda agli organizzatori di provvedere quanto prima e direttamente alla cancellazione di tali scritte”.

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  • jo-condor

    Credo che i problemi della città siano veramente altri!
    I consiglieri comunali farebbero bene ad occuarsi di cose più serie.

  • tomas

    ahahahahhahah che bambax!!!!

    • gennaro dinz

      era da 20 anni che non sentivo la definizione “bambax”…… tanto antica ed anacronistica……..