Ieri pomeriggio una pattuglia ha fermato nel centro di Terni in ragazzo e una ragazza per un normale controllo. Mentre gli agenti stavano accertando l’identità dei due, si è avvicinata una ragazza che ha accusava il giovane di averle rubato il cellulare pochi minuti prima. La ragazza ha spiegato che proprio in quel momento stava andando in questura per denunciare il furto. Ha raccontato che si trovava all’interno di una pasticceria insieme ad un’amica, si era alzata un attimo per andare a pagare alla cassa lasciando il cellulare sul tavolo. Quando era tornata indietro il suo iPhone era sparito mentre il ragazzo (poi casualmente fermato dalla polizia) si allontanava in fretta. A quel punto gli agenti hanno controllato le tasche del giovane ed hanno effettivamente trovato il cellulare privo della custodia e della SIM.
Accompagnato in questura, il ragazzo ha ammesso di averlo rubato con l’intenzione di rivenderlo dato che è senza lavoro da un anno. Italiano, di 22 anni e residente in provincia di Viterbo, è stato arrestato ed accusato di furto, pluriaggravato dalla destrezza e del danneggiamento della SIM. Questa mattina, nel processo per direttissima, ha patteggiato la pena a 4 mesi di reclusione ed è tornato in libertà.
