Si chiude la stagione del Terni Rugby. I Draghi cedono 25-12 a Pisa contro il Cus penultimo in classifica, dopo un primo tempo chiuso avanti 7-3. La formazione di coach Alessandro Turetta aveva fra gli obiettivi di stagione il raggiungimento dei playoff ma così non sarà. Chiudono quinti, al riparo da rischi di discesa in serie C2 ma certamente lontano da quello che ci si poteva attendere.
C’è comunque una buona base su cui lavorare per il futuro, anche perchè l’ultima gara è stata condizionata degli infortuni: quelli di Frittella, Petrucci e Pieramati costringono a sconvolgere una formazione già molto rimaneggiata per le assenze di Piergentili e Borghetti. La mischia va da subito in difficoltà ma comunque in meta con Lidi. Poi Frittella e Monicchi si fanno male. Turetta è costretto ai cambi e salta tutto. Nel secondo tempo si infortunano anche Pieramati e Petrucci, a quel punto i Draghi perdono sicurezza. Per larghi tratti della partita, rossoverdi costretti a giocare anche in inferiorità numerica. La meta di Pieramati non cambia il risultato.
Al di là della delusione, resta la consapevolezza che il rugby è una disciplina che può regalare tante soddisfazioni agli sportivi ternani: al campo di via del Cardellino, dove ha sede anche la Club House, c’è sempre tanta gente. La febbre ovale è sempre molto alta e questo lascia ben sperare. La stagione del rugby ternano non è però finita del tutto: ancora cinque turni per le ragazze dell’Umbria Rugby, nel campionato di serie A, impegnate nella disperata rincorsa ad una posizione diversa dall’ultima. Torneranno in campo il 17 aprile a Pian di Massiano contro la franchigia umbro-toscana delle Donne Etrusche, per la rivincita dl derby perso all’andata.
