Era regolarmente in Italia in qualità di rifugiato politico ma spacciava droga nel parco, avvicinando anche minorenni che giocavano in un parco pubblico di Terni. Un giovane afghano è stato denunciato grazie alla denuncia di due mamme che erano preoccupate per quanto accadeva nel luogo frequentato dai propri figli.
Mercoledì pomeriggio le due signore hanno sporto denuncia in questura raccontando che nei giardini della Passeggiata c’era spesso un individuo straniero che si avvicinava ai minorenni con l’obbiettivo di spacciare sostanze stupefacenti. Le due mamme, angosciate per la presenza e il consumo di droga che avveniva nei luoghi dove giocano i loro figli, hanno chiesto aiuto alla polizia fornendo anche una descrizione abbastanza dettagliata del giovane.
Vista la gravità della denuncia, il dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, Giuseppe Taschetti, ha deciso di intensificare i controlli nella zona del parco. Una decisione che si è rivelata efficace: il giorno seguente, giovedì pomeriggio, verso le ore 18.00, una pattuglia della polizia ha notato una persona che corrispondeva perfettamente alla descrizione fornita e si trovava in compagnia di un altro cittadino straniero. Gli agenti li hanno fermati per un controllo e i due hanno subito mostrato evidenti segnali di insofferenza. Addosso ad uno di loro, un cittadino afghano di 25 anni, sono stati trovati circa 10 grammi di marijuana suddivisa in dosi e 520 euro in contanti. Il ragazzo è stato allora accompagnato in questura: dal controllo in banca dati, l’afghano, che dichiarava di essere senza fissa dimora e senza lavoro e di vivere a Terni, è risultato titolare di un valido permesso di soggiorno rilasciato dalla questura di Roma per asilo politico. E’ stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
