Terni, sparano senza motivo ad un gatto in via Mentana

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sparano a gattogatto_SergioSi chiama Sergio, un nome insolito per un gatto, ha 3 anni ed ora lotta tra la vita e la morte. Qualcuno ha infatti deciso di sparargli mentre si trovava in strada, in via Mentana, nei pressi dell’abitazione dove vive.

E’ il suo padrone, Matteo, a raccontare ciò che è accaduto: “Domenica sera lo abbiamo visto un po’ abbacchiato ma non aveva ferite apparenti e nemmeno sintomi gravi, si muoveva bene e faceva le fusa. Abbiamo pensato che potesse aver litigato con qualche altro gatto. Visto che continuava a ‘stare un po’ giù’ e a non mangiare, lo abbiamo continuato a tenere sotto osservazione ed oggi pomeriggio, ad un tratto, ha vomitato. Allora lo abbiamo subito portato dal veterinario ma inizialmente nemmeno lui ha notato nulla di grave”.

lastra sparo gatto 2E’ stato quindi deciso di approfondire con una lastra, solo allora è emersa la realtà: Sergio aveva un foro nello stomaco ed un piombino conficcato all’interno. Al tatto non era percettibile visto che la ferita superficiale si era velocemente rimarginata. A quel punto è scattata l’operazione per cercare di salvargli la vita. Soltanto nei prossimi giorni si saprà se riuscirà a superare il pesante intervento chirurgico (nel corso del quale gli è stata asportata una parte dell’intestino) e l’infezione provocata dal piombino.

Spiega Matteo: “Dalle lastre e dai segni lasciati, gli hanno sparato con una carabina ad aria compressa usando proiettili di piombo. Non sembra quindi il gioco incosciente di un bambino (che difficilmente avrebbe accesso ad una simile arma, ndr). Deve essere stato qualche bastardo che probabilmente ha sparato dalle finestre: ce ne sono molte che si affacciano sul giardino e di fronte a casa nostra”.

Un gesto assurdo, tanto più che si tratta di “un gatto che passa la maggior parte del tempo in casa. Per noi – spiega ancora Matteo – è come un membro della famiglia, dorme con noi, sta con noi mentre mangiamo. Ha un fratellino che si chiama Aldo della stessa età e sono trattati come due principini. Sono sterilizzati quindi sono due ‘paciocconi’, non fanno nemmeno lotte per il territorio. Ed infatti non sono mai tornati con un graffio”. Insomma nessuno si era mai lamentato di Sergio ed Aldo che non hanno mai infastidito il vicinato.

Per Matteo si tratta di “un atto schifoso di qualche malato mentale. Domani presenterò denuncia”. Intanto, nella speranza che qualcuno possa aver visto qualcosa, fa sapere che a Sergio hanno sparato tra le ore 13 e le ore 18 di domenica 19 febbraio in via Mentana, nelle vicinanze dell’incrocio con via Medici.

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