Terni, strade senza manutenzione: drastico taglio fondi. Uil chiede incontro urgente

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mezzo provinciaLa condizione delle strade della provincia di Terni continua a peggiorare, le buche aumentano di giorno in giorno. Quest’anno le cose potrebbero precipitare: la Provincia ha tagliato due terzi dei – già scarsi – fondi destinati alla manutenzione stradale. Ci sono meno di 300 mila euro per oltre 900 chilometri di strade. Come se non bastasse, in caso di ghiaccio o neve, palazzo Bazzani non avrebbe sale a sufficienza (ne avrebbe un decimo di quello necessario). E’ Uil Fpl di Terni a denunciare la situazione riportando alcuni numeri e sostenendo che la scorsa Giunta provinciale abbia sciaguratamente deciso di spendere in altri settori.

Il sindacato giudica “ridicola” la riforma delle Provincie ma ritiene che il peggioramento dei servizi resi ai cittadini sia responsabilità sia dei Governi nazionali con i loro continui tagli sia della Giunta Polli (in carica fino ad un mese fa) “che ha lasciato il settore viabilità in situazioni penose preferendo spendere i soldi in altri settori”.

Uil Fpl specifica: “Parliamo di 245 chilometri di ex strade statali ora di pertinenza provinciale e di 657 chilometri di strade provinciali per un totale di 902 chilometri che dovrebbero essere tenute in piena efficienza con soli 291.000 euro per materiali, manutenzioni, automezzi e carburanti. Solo tre anni fa, per lo steso scopo, veniva utilizzata una somma tre volte maggiore (nell’anno 2011 spesi 915.000 euro)”.

Aggiunge ancora il sindacato: “Si è avuta anche una forte riduzione del personale diminuito del 30% passando dalle 113 unità del 2009 alle attuali 80. In proposito ricordiamo anche la nostra forte polemica di qualche anno fa con la Giunta Polli che, con il consenso degli altri sindacati, ha preferito assumere ‘impiegati’ in posti certo non indispensabili e invece ha mandato a casa i lavoratori della viabilità come, si ricorderà, il cantoniere Paola Sbarra”.

Non solo: “Sono persino diminuiti drasticamente anche i fondi per ‘atturare’ le buche. Nel 2010 infatti si spendeva per acquistare il conglomerato a freddo necessario per la chiusura di buche 100.000 euro mentre invece nell’anno in corso si dispone solo di 26.000 euro quando invece le buche aumentano proprio a causa della mancata manutenzione programmata. Per fortuna – prosegue Uil Fpl – a differenza di Governo e Provincia, la stagione è benevola e a ragione si può parlare di ‘autunno caldo’. Ma i freddi prima o poi arriveranno e saranno dolori. Infatti il sale da poter utilizzare in caso di gelate o neve è del tutto insufficiente. La previsione per l’invero è di 6.400 quintali mentre si dispone solo di 950 quintali. In pratica il 10% di quello di cui invece si dovrebbe disporre. La situazione più grave si registra nell’Orvietano dove si dispone solo di 100 quintali pari al 6% di quello invece necessario”.

Come se non bastasse “molti automezzi, una ventina, indispensabili per il lavoro dei cantonieri sono inutilizzati perché non vengono riparati. Ci vorrebbero circa 50.000 euro che non ci sono. Anche in questo caso già dal 2011 la avevamo segnalato, nel silenzio delle altre organizzazioni sindacali, scelte sbagliate che hanno comportato, per esempio, spese per la Bmw del Presidente mentre i mezzi di lavoro non venivano riparati. Per curiosità ricordiamo che è ancora in dotazione un camion immatricolato ben 45 anni fa (quello della foto in questo articolo)”.

Per Uil Fpl “mancano dunque risorse e mezzi per atturare le buche, figuriamoci per la manutenzione straordinaria che sarebbe necessaria solo a considerare che il piano stradale bitumato, almeno nella sua parte più superficiale (4-6 cm di profondità) andrebbe rifatto almeno ogni 10 anni”. Il segretario di Uil Terni, Gino Venturi, afferma: “Una situazione veramente preoccupante che può anche riguardare la sicurezza di migliaia di automobilisti e di pedoni mentre invece mi sembra sia trattata con inaccettabile leggerezza. Per questo la Uil ha chiesto un incontro urgentissimo al nuovo presidente Di Girolamo nella convinzione che sulla viabilità sia urgente… cambiare strada”.

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