Terni, tavolini all’aperto oltre l’orario stabilito: 6 locali del centro multati. Municipale: ”Nessun blitz”

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Terni centro movida

Lo scorso fine settimana, per aver sforato di mezz’ora l’ordinanza comunale che impone il rientro dei tavolini situati all’esterno dopo le una della notte, sei locali del centro di Terni sono stati multati dalla polizia municipale. Alcuni esercenti ora si ritengono tartassati dal Comune: ricordano che in primavera alcuni sono stati multati per non aver rispettato il limite acustico della musica; ora, in estate, vengono multati per non aver allontanato i clienti seduti ai tavoli esterni entro l’orario stabilito dall’ordinanza.

Sulla questione si è espresso il presidente di Confcommercio, Ivano Rulli, che dalle pagine della Nazione invita l’amministrazione comunale ad avere più buon senso. “Le regole vanno rispettate, ma oggi più che mai sarebbe anche necessario del buon senso. Premetto che invito i gestori dei locali del centro a rispettare le norme, ma credo anche che possa essere tollerato il fatto che i tavolini restino all’esterno mezz’ora in più, soprattutto perché le multe sono state elevate anche nei casi in cui c’erano ancora dei clienti”.

La polizia municipale ha spiegato l’intervento e le sanzioni con un comunicato stampa: “Nello scorso fine settimana nelle vie del centro non vi è stata alcun blitz rispetto ai locali pubblici. Semplicemente ci sono stati controlli sul rispetto degli orari e degli altri obblighi di attività con modalità di controllo che nulla hanno a che vedere con il blitz. Gli agenti dell’ufficio di polizia commerciale hanno effettuato un primo sopralluogo intorno alle 22, attivando un monitoraggio. Dall’una in poi sono stati effettuati i controlli veri e propri e sono stati sanzionati alcuni locali che non rispettavano i limiti d’orario per l’occupazione del suolo pubblico, legati anche alla necessità di ripristino della circolazione veicolare. Su oltre 60 locali controllati solo 6 sono stati trovati fuori norma, con prosecuzioni di attività che, oltretutto, penalizzano gli esercizi (la stragrande maggioranza) che si attengono alle regole, tutte imperniate a una civile convivenza tra locali pubblici e residenti del centro cittadino”.

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  • Morelli

    Signor Presidente Rulli,
    invece di invitare l’amministrazione comunale ad avere più buon senso, si dovrebbe preoccupare, Lei, del suo scarso buon gusto e dell’incapacità di capire che, nel suo ruolo istituzionale, non può e non deve sollecitare nessuno a chiudere un occhio su qualsivoglia illegalità.
    Dove è stato negli ultimi dieci anni? Dieci anni e più di proteste da
    parte dei residenti esasperati da quello che succede nella zona franca di Terni centro! Per una volta che il Comune si muove, lei storce il naso e, subdolamente, cerca di indurre anche un certo senso di colpa? La crisi economica è figlia della crisi morale, quindi, si cominci da questa.