Terni, teatro Verdi, Cavicchioli: “Fondamentale coinvolgere soggetti esterni”

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Dopo le critiche da parte del M5S (“ultimo stadio di un piano politico pluridecennale, che ha avuto come unico obiettivo l’eliminazione della memoria storica della città”), della Lega Nord (“si sta preparando il terreno per un altro anno e mezzo di governo o per una campagna elettorale ricca di rivoluzioni annunciate solo sulla carta, lasciando poi la patata più bollente della città al prossimo inquilino del palazzo?”) la risposta della maggioranza è affidata al presidente del gruppo consigliare PD, Andrea Cavicchioli:

“Le recenti dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Terni vanno inquadrate nel contesto degli atti di indirizzo già approvati dal consiglio comunale per il recupero complessivo del teatro Verdi, simbolo della città, escludendo soluzioni precostituite e attendendo le conclusioni del concorso internazionale di progettazione. E’ fondamentale coinvolgere nel percorso ed in tutte le fasi, in maniera formale, concreta e sostanziale, Fondazione Carit, Regione, soggetti privati qualificati che operano sul territorio e che possono beneficiare “dell’art bonus” e le varie articolazioni cittadine, anche per l’individuazione di un progetto gestionale diretto all’equilibrio economico, puntando su forme di produzione con dotazioni tecnologiche adeguate e ad una offerta innovativa ed in grado di rispondere alle esigenze attuali e future di un settore che  ha significative possibilità di sviluppo. E’ questo il contesto su cui l’amministrazione comunale si dovrà impegnare nel rispetto di quanto già deliberato dal consiglio comunale”.

Le polemiche fanno seguito la decisione dell’assessore ai lavori pubblici Corradi di revocare i lavori di ristrutturazione del Verdi alla ditta Giovannini, il cui costo dei lavori, 13 milioni, sarebbe diventato troppo oneroso. L’idea è di demolire la totalità del teatro, pronao escluso, e ricostruirlo da zero. Spesa prevista sui 6 milioni di euro, di cui metà coperti da comune e regione. Per l’altra metà, come ha ribadito anche Cavicchioli, sarà fondamentale trovare soggetti esterni.

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