Hanno passato il venerdì sera a Terni in compagnia di due ragazze, forse sono rimasti senza soldi, hanno dormito in auto e il giorno dopo hanno deciso di rapinare una tabaccheria: tentativo andato decisamente male, che li ha portati dietro le sbarre. I protagonisti sono due giovani originari di Brindisi di 20 e 24 anni con diversi precedenti penali.
Il tentativo di rapina è scattato intorno alle ore 13 di sabato. I due giovani sono entrati nella tabaccheria di via Prati e hanno puntato la pistola contro la titolare dietro al bancone intimando di consegnare tutti i soldi in cassa. Al rifiuto della donna, uno dei due giovani ha sparato un colpo a terra, sul pavimento. Nel frattempo è sopraggiunto anche il marito della titolare: a quel punto i due rapinatori pasticcioni hanno deciso di rinunciare e sono fuggiti in tutta fretta. Uscendo dalla tabaccheria hanno esploso un altro colpo in aria, probabilmente per intimorire eventuali inseguitori, poi hanno gettato la pistola a terra e sono scappati a bordo di una Fiat 500.
Sono scattate le indagini aiutate dalle testimonianze dei titolari della tabaccheria e dei passanti. Dopo poco tempo è giunta la segnalazione di due giovani in una Fiat 500 che avevano fatto rifornimento lungo l’autostrada A1, all’altezza di Giove, e si erano allontanati senza pagare il carburante. Nel giro di pochi minuti sono stati individuati dai carabinieri di Orvieto e fatti fermare alla prima uscita dell’autostrada. I due sono stati portati in caserma e successivamente riconosciuti dai titolari della tabaccheria quali responsabili della tentata rapina. A quel punto i carabinieri li hanno arrestati.
Ora i carabinieri, che hanno definito i due giovani “inesperti e pericolosi”, continueranno le indagini sulla pistola per ricostruire eventuali altri colpi messi a segno con la stessa arma: ricostruzioni possibili grazie agli esami balistici.
