Terni, trielina nell’acqua, Sii replica a M5S: “Agito tempestivamente, nessun rischio salute”

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rubinetto-acquaNon ci sono stati rischi per la salute delle persone sia per via del breve periodo di durata della contaminazione sia grazie ad un intervento tempestivo. Così Sii Terni interviene in merito alla vicenda del tetracloroetilene (trielina) nell’acqua sollevata ieri dal Movimento 5 Stelle.

VALORI NON PERICOLOSI Scrive Sii in un comunicato che “in alcuni pozzi di via Narni, per la prima volta si è verificato un superamento dei valori limite stabiliti dalla legge. La soglia fissata dalla normativa è di 10 mcg/l ma le organizzazioni scientifiche a livello mondiale considerano non pericolose assunzioni fino a circa 40 mcg/l e per breve somministrazioni temporali come per il caso di Terni. Si precisa inoltre che tale sostanza è un composto alogenato e quindi soggetto a rapida evaporazione. Questo significa che i valori riscontrati nei pozzi e al contatore stradale sono da ritenersi più elevati rispetto a quelli al rubinetto”.

INTERVENTO Inoltre secondo la Società del servizio indrico integrato “la questione è stata gestita da Sii e Asm nel migliore dei modi, intervenendo tempestivamente appena registrati i valori fuori norma. Valori che sono stati rapidamente riportati entro i limiti, evitando pericoli per la salute. In aggiunta a questo si precisa che analisi eseguite da Asm sui pozzi non erano fuori programma e nemmeno casuali, erano state invece decise anticipando la programmazione periodica a causa del periodo di siccità dovuto alla mancanza di piogge. Per questa ragione si era verificata la qualità delle acque in una zona dove è nota ad istituzioni ed enti la presenza di criticità”.

NUOVO ACQUEDOTTO Prosegue Sii: “In questo contesto Sii, Ati, Comune di Terni, Regione, e il resto dei Comuni, compresi quelli della Valnerina, si sono orientati verso la realizzazione del nuovo acquedotto Scheggino-Pentima. E’ un’opera fondamentale che eviterà l’utilizzo dei pozzi e garantirà qualità delle acque e continuità di servizio. Nel frattempo saranno intensificate azioni di monitoraggio e messa in sicurezza di quegli impianti che attualmente presentano varie problematiche”.

TRIELINA Per Sii “il problema del tetracloroetilene, di produzione esclusivamente antropica, è conosciuto da tempo e le istituzioni preposte continuano a tenere alta l’attenzione su questa problematica. E’ auspicabile quindi che tale attenzione prosegua ed anzi venga aumentata con il coinvolgimento in primis di Arpa, così come già è negli orientamenti dei nuovi vertici, per un approfondimento e una serie di indagini, in collaborazione con tutti i soggetti interessati, volte ad individuare origini e responsabili”.

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