TerniEnergia apre i cantieri in Sudafrica per realizzazione impianti fotovoltaici da 147 milioni di euro

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logo-ternienergiaTerniEnergia comunica l’avvio dei lavori per la realizzazione in Sudafrica di impianti fotovoltaici di taglia industriale della potenza complessiva di 148,5 MWp per conto di una primaria utility italiana.

In particolare, l’avvio dei lavori fa seguito ai contratti definitivi di EPC (engineering, procurement and construction) e O&M (operation and maintenance) comunicati al mercato in data 31 Luglio 2014 e che prevedono la realizzazione da parte di TerniEnergia Projects PTY Ltd, subsidiary sudafricana di TerniEnergia S.p.A., di due impianti fotovoltaici con la formula “EPC contract” (chiavi in mano) con la fornitura di pannelli e inverter, rispettivamente in località Paleisheuwel per una potenza di 82,5 MWp e in località Tom Burke per 66 MWp di potenza installata, per un corrispettivo totale di circa 147 milioni di euro.

Intanto il Consiglio di Amministrazione della controllata Free Energia ha approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014 in cui si registrano ricavi pari a 199,4 milioni di euro, in crescita del +105,9%% rispetto all’esercizio precedente (96,8 milioni al 31/12/2013). L’EBITDA si attesta a Euro 4,4 milioni in significativo incremento (+119%) rispetto al 31 Dicembre 2013 (Euro 2,01 milioni). L’Ebitda Margin è pari al 2,21%, in crescita rispetto all’esercizio 2013 (2,08%). Il Risultato Operativo Netto (EBIT) è pari a Euro 3,8 milioni (Euro 1,5 milioni al 31 Dicembre 2013) e cresce del 153%. L’Utile Netto è pari a Euro 2,1 milioni, in crescita del 173,2% rispetto al 31 Dicembre 2013 (Euro 0,8 milioni). La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 3,3 milioni (Euro 1 milione al 31/12/2013). Il Patrimonio Netto è pari a Euro 7,3 milioni (Euro 5,6 milioni al 31/12/2013). Il rapporto PFN/Patrimonio Netto (Gearing Ratio 45,2%) è pari a 0,4x, migliora in maniera sensibile, mantenendosi ben al di sotto dell’unità e lasciando ampi margini di sicurezza.

TerniEnergia annuncia, inoltre, di aver ricevuto al Conrad Hotel di Hong Kong il premio “Iair Awards Excellence in Global Economy & Sustainability” come migliore società industriale europea per la sostenibilità e la smart energy, con la seguente motivazione: “Per il suo impegno pionieristico nel creare un modello di business avanzato, basato sull’integrazione delle fonti di energia, l’efficienza energetica e l’energy management, le cleantechnologies e i servizi tecnologici avanzati nel settore delle energie rinnovabili. Grazie alla crescita internazionale del Gruppo nel settore dell’ambiente, TerniEnergia rappresenta un vero esempio di affidabilità e stabilità, lo sviluppo di un approccio originale verso un mercato che esporta l’innovazione tecnologica italiana sostenibile”. Il premio è stato consegnato a Stefano Neri, presidente e amministratore delegato di TerniEnergia.

Gli Iair Awards Excellence in Global Economy & Sustainability (www.iairawards.com) sono giunti alla quinta edizione e rappresentano il riconoscimento internazionale legato alla rivista IAIR (International Alternative Investment Review) del gruppo Editrice Le Fonti. La cerimonia di premiazione di quest’anno è stata preceduta dal CEO Summit Asia, un dibattito tra Amministratori Delegati e Direttori Generali di tre diversi player nei loro rispettivi settori: Aaron Yim, Hong Kong Managing Director di Ricoh, la multinazionale di soluzioni per ufficio e stampa, Steve Lewis, CEO di Igate, uno dei principali attori globali delle IT Solutions e Thorsten Heidt, Managing Director – Responsabile dei mercati azionari e Commodities di Commerzbank Asia, la società bancaria tedesca di servizi finanziari globali. Il summit è stato moderato da Wendy Tang del Wall Street Journal.

Oltre a TerniEnergia, “che conferma la sua leadership nella sostenibilità energetica per il terzo anno consecutivo”, gli Iair Awards sono andati tra gli altri a China Telecom (Telecomunicazioni), China Resources Power (Energy) e la Cina Shanshui Cement Group (materiali da costruzione), al colosso bancario UBS e alla società di soluzioni per ufficio e stampa Ricoh, entrambe con un doppio riconoscimento, al broker internazionale Commerzbank e al colosso mondiale delle telecomunicazioni Hutchinson Global Communications.

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